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Sternotherus - HELP Introduzione piante vive, miglioramento dell'acqua, alimentazione

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  1. #1
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    1.2 Sternotherus minor, 0.0.1 Sternotherus m. peltifer, 1.2 Kinosternon s. hippocrepis, 2.2 Sternotherus carinatus, 1.2 Sternotherus odoratus

    Predefinito Re: Sternotherus - HELP Introduzione piante vive, miglioramento dell'acqua, alimentaz

    Concordo con l'utente Lampe14:
    - toglierei ghiaino sul findale, da sostituire con sabbia finissima di fiume oppure con ciottoli grossolani;
    - alzerei il livello dell'acqua, sono tutt'altro che cattive nuotatrici e io tengo le sternotherus adulte con un livello di acqua dai 25 ai 30 cm;
    - la vasca per la zona deposizione puoi rialzarla usando un mattone forato per tramezze oppure dei mattoni pieni, vedi miei allestimenti: http://www.tartarugando.it/outdoor/2...tml#post294324

    Citazione Originariamente Scritto da fedebombo Visualizza Messaggio
    Considera che in natura, nel loro areale tra Canada e Florida, c'è un range di temperatura significativo, e che vivono in acque calme e basse, in pozze con fondale fangoso che mantengono una temperatura più alta perchè non "rinfrescate" direttamente dalla corrente fiumana, oltretutto come emerge da gran parte della letteratura scientifica specialmente non italiana la temperatura indicata per una stabulazione corretta in acquaterrario è di 25-26 gradi. Il fatto che siano tartarughe che si adattano benissimo ai nostri climi e che quindi non abbiano problemi a vivere con qualche grado in meno, specialmente all'esterno, è sicuramente vero.
    Tuttavia se leggi le numerose discussioni anche solo qui sul forum vedrai che anche gli utenti molto più esperti consigliano il termostato per un corretto allestimento indoor, perchè se è vero che una temperatura troppo elevata accelera il metabolismo, è senz'altro vero che una temperatura bassa lo rallenta, aumentando il rischio di obesità e malattie connesse alla sovralimentazione. Inoltre, il consumo elettrico per una vasca delle sue dimensioni è irrisorio. Quanto all'età, hanno 9 anni e come detto prima sessare le odoratus non è mai facile e non si è mai certi al 100% finchè non si riveli al diretto interessato. Alla fine sono scambi di pareri e fa sempre piacere vedere che qualcun altro la pensa diversamente o alleva con qualche dettaglio diverso le nostre piccole amiche, personalmente ritengo sia uno stimolo ad allargare le proprie vedute.
    25/26 gradi per me sono decisamente troppi... pure le tropicali si possono tenere a 24: quanto alle mie Sternotherus odoratus (ma vedo che cambia poco per le Carinatus e le K S Hippocrepis che hanno areali più limitati agli USA sud-orientali) vengono allevate sempre all'aperto, letargano a temperature fino a +2 gradi senza problemi restando senza cibo tranquillamente per 5 mesi con perdita di peso pari a zero, sopportano la calura estiva e anche sbalzi termici notevoli (pensate a un temporale estivo magari con grandine che porta ghiaccio nel laghetto o nei vasconi).
    Un esempio della loro rusticità: il maschio di odoratus al risveglio dal letargo comincia a mangiare a 10 / 11 gradi, tutti gli altri esemplari a poco di più (incluse le S. minor minor che però fanno a sè, essendo una specie meno euriterma, alcuni ceppi malsopportano elevate temperature estive).
    Personalmente ritengo che, se allevate in case, le Sternotherus non necessitino di alcun riscaldatore, si spreca energia elettrica e soldi in bolletta per nulla... anzi si tengono animali a condizioni "costanti" quando allevate all'aperto risulta evidente come le temperature a cui sono esposte cambino continuamente, sia tra giorno e notte sia di giorno in giorno in funzione del clima, per esempio oggi è una giornata fresca e piovosa, 15 giorni fa faceva un gran caldo... loro sono sempre lì attive e fameliche come sempre. Piuttosto, meglio dedicare i Watt ad una buona lampada Solar Raptor flood, che comunque consuma 35 Watt e non 100/200 Watt come un riscaldatore che, durante l'inverno e le mezze stagioni, resterà acceso quasi h24 se settato a 26 gradi contro i 20 che si tengono normalmente in casa.


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  3. #2
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    Predefinito Re: Sternotherus - HELP Introduzione piante vive, miglioramento dell'acqua, alimentaz

    Citazione Originariamente Scritto da gibo Visualizza Messaggio
    Concordo con l'utente Lampe14:
    - toglierei ghiaino sul findale, da sostituire con sabbia finissima di fiume oppure con ciottoli grossolani;
    - alzerei il livello dell'acqua, sono tutt'altro che cattive nuotatrici e io tengo le sternotherus adulte con un livello di acqua dai 25 ai 30 cm;
    - la vasca per la zona deposizione puoi rialzarla usando un mattone forato per tramezze oppure dei mattoni pieni, vedi miei allestimenti: http://www.tartarugando.it/outdoor/2...tml#post294324



    25/26 gradi per me sono decisamente troppi... pure le tropicali si possono tenere a 24: quanto alle mie Sternotherus odoratus (ma vedo che cambia poco per le Carinatus e le K S Hippocrepis che hanno areali più limitati agli USA sud-orientali) vengono allevate sempre all'aperto, letargano a temperature fino a +2 gradi senza problemi restando senza cibo tranquillamente per 5 mesi con perdita di peso pari a zero, sopportano la calura estiva e anche sbalzi termici notevoli (pensate a un temporale estivo magari con grandine che porta ghiaccio nel laghetto o nei vasconi).
    Un esempio della loro rusticità: il maschio di odoratus al risveglio dal letargo comincia a mangiare a 10 / 11 gradi, tutti gli altri esemplari a poco di più (incluse le S. minor minor che però fanno a sè, essendo una specie meno euriterma, alcuni ceppi malsopportano elevate temperature estive).
    Personalmente ritengo che, se allevate in case, le Sternotherus non necessitino di alcun riscaldatore, si spreca energia elettrica e soldi in bolletta per nulla... anzi si tengono animali a condizioni "costanti" quando allevate all'aperto risulta evidente come le temperature a cui sono esposte cambino continuamente, sia tra giorno e notte sia di giorno in giorno in funzione del clima, per esempio oggi è una giornata fresca e piovosa, 15 giorni fa faceva un gran caldo... loro sono sempre lì attive e fameliche come sempre. Piuttosto, meglio dedicare i Watt ad una buona lampada Solar Raptor flood, che comunque consuma 35 Watt e non 100/200 Watt come un riscaldatore che, durante l'inverno e le mezze stagioni, resterà acceso quasi h24 se settato a 26 gradi contro i 20 che si tengono normalmente in casa.
    Penso che sulla loro rusticità, come ho detto nel messaggio precedente, non ci siano dubbi: si adattano perfettamente alle nostre temperature e una stabulazione all'aperto è sempre consigliata. Io facevo riferimento alle esperienze dirette di conoscenti e utenti nel forum; non a caso nella stessa scheda di allevamento viene specificata che la temperatura ottimale deve essere intorno ai 25 gradi ( http://www.tartarugando.it/content/2...-odoratus.html ), poi nella pratica ognuno vede come risponde l'animale, che ripetiamo è particolarmente resistente. È anche questo il bello di questa passione, scoprire secondo i propri mezzi il metodo migliore e più efficiente.

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  4. #3
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    Predefinito Re: Sternotherus - HELP Introduzione piante vive, miglioramento dell'acqua, alimentaz

    Citazione Originariamente Scritto da fedebombo Visualizza Messaggio
    Penso che sulla loro rusticità, come ho detto nel messaggio precedente, non ci siano dubbi: si adattano perfettamente alle nostre temperature e una stabulazione all'aperto è sempre consigliata. Io facevo riferimento alle esperienze dirette di conoscenti e utenti nel forum; non a caso nella stessa scheda di allevamento viene specificata che la temperatura ottimale deve essere intorno ai 25 gradi ( Tartarugando - Scheda di allevamento Sternotherus odoratus ), poi nella pratica ognuno vede come risponde l'animale, che ripetiamo è particolarmente resistente. È anche questo il bello di questa passione, scoprire secondo i propri mezzi il metodo migliore e più efficiente.
    conosco bene l'autore della scheda, che mi ha ceduto una delle mie odoratus figlia di uno dei suoi gruppi riproduttivi WC, e come me alleva la specie tutto l'anno all'aperto con letargo controllato fino a +2 gradi... credo quindi che, non avendo esperienza di allevamento indoor, si sia basato sulle indicazioni generali "prudenziali" reperibili sul web...
    Io ripeto che, salvo esemplari baby al primo anno a cui si voglia far saltare il letargo, un termoriscaldatore per questa specie - allevata indoor in appartamento abitato quindi riscaldato - sia totalmente superfluo e anzi controproducente.
    Consiglierei invece caldamente una lampada ad alogenuri - come recita la scheda, le femmine fanno molto basking anche se limitato al periodo pre deposizione - e ovviamente un letargo controllato che questa specie dovrebbe osservare, e che sconsiglio caldamente di saltare (tranne in casi eccezionali come animali con patologie serie o gravemente debilitati).
    Ultima modifica di gibo; 10-06-2020 alle 18:31


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