Se posso dire la mia ,
concordo con EDG sul fatto che occorrerebbe conoscere la provenienza della tarta per poter valutare il giusto da farsi,
ma bisogna pur cominciare da qualche parte se il bandolo della matassa non si trova.
Se mi dovessi sbilanciare propenderei per una graeca sarda,ad es., che come sappiamo sono discendenti delle tunisine e che nel corso della storia si sono ben adattate al clima sardo.
A questo punto penserei che un letargo potrebbe affrontarlo tranquillamente ,naturalmente con le dovute accortezze visto che sei del nord Italia e l'inverno è sicvuramente + freddo rispetto alla sardegna; teniamo però in considerazione che il lago di garda( in base alla sponda in cui ti trovi,bresciana o veronese,)gode di una temperatura veramente favorevole in inverno e sebbene ci sia freddo è comunque mitigato dalla presenza dell'acqua.
In più se chi te l'ha data ti ha detto che è sempre stata fuori(io comunque proverei a risentirlo per avere qualche info in più) sarei portato a pensare che ormai si è ben adattata a fare un letargo all'aperto anche dalle tue parti.

In ogni caso penserei + facilemente ad un letargo in giardino che ad uno controllato: l'umidià da controllare durante quei 4 mesi è veramente da non sottovalutare per la crescita corretta.
Enzo