Saluti a tutti, vi presento Ursula la femmina di kinosternon subrubrum hippocrepis adulta peso 188 grammi e il carapace é lungo 12 centimetri, é veramente un bellissimo esemplare Saluti a tutti
Saluti a tutti, vi presento Ursula la femmina di kinosternon subrubrum hippocrepis adulta peso 188 grammi e il carapace é lungo 12 centimetri, é veramente un bellissimo esemplare Saluti a tutti
Ultima modifica di DAVIDE; 05-06-2012 alle 20:40
Non vedo la foto ma ricordo molto bene la tua Kinosternon
La mia Kinosternon Subrubrum Hippocrepis
Vedendo questa foto di settembre 2011 e leggendo il peso è cresciuta parecchio!
Mei ciuc che luc!
(meglio ubriachi che ignoranti)
non penso che davide si riferisse a quella postata da te Zine, se non erro ora quella è in un mio acquario......
Ma che fate voi....vi scambiate le Kinosternon?
Mei ciuc che luc!
(meglio ubriachi che ignoranti)
stavolta c'hai proprio azzeccato...... è una storia un po' lunga, ma è finita con uno scambio.....
sarei curioso di vedere la sua nuova f, se magari postasse una foto......
ECCOLA QUA LA FEMMINA DI KINOSTERNON SUBRUBRUM HIPPOCREPIS AHAHAHAHAHAHHAHA DOMITILLA
Ooooooo...finalmente ce l'hai fatta!
Non vedo la tipica linea gialla all'altezza dell'occhio che contraddistingue la Hippocrepis, mah...mi pare una Subrubrum Subrubrum.
Dovresti provare a farle una foto quando ha la testa fuori, oppure più semplicemente dirci se possiede questa linea gialla nei lati della testa.
Mei ciuc che luc!
(meglio ubriachi che ignoranti)
Ecco un mio esemplare di Kinosternon Subrubrum Hippocrepis come vedi è abbastanza evvidente la linea gialla, in mancanza di questa è una Kinosternon Subrubrum Subrubrum
Mei ciuc che luc!
(meglio ubriachi che ignoranti)
Questa é la femmina di kinosternon subrubrum subrubrum, quella nella foto sopra é hippocrepis perché ha le bande gialle sulla testa
Davide, fermati un attimo.
Prima di inviare il messaggio prova la "modalità avanzata" così sei sicuro se la foto si vede.
In questo caso non si vede un fico secco.
Mei ciuc che luc!
(meglio ubriachi che ignoranti)
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Gli animali sono, assai più di noi, soddisfatti per il semplice fatto di esistere; le piante lo sono interamente; gli uomini lo sono secondo il grado della loro stupidità. [...] Questa dedizione totale al presente, propria degli animali, è la precipua causa del piacere che ci danno gli animali domestici.
Arthur Schopenhauer, Parerga e Frammenti postumi
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