Ciao a tutti
Dopo un paio di anni da fuorisede sono tornato, temporaneamente, a casa dei miei genitori per un periodo più lungo dei soliti weekend o 2 settimane di vacanza.
Approfittando di questa lunga permanenza ho visitato la seconda casa dei miei genitori in campagna, dove spendevo molto tempo nelle estati della mia infanzia ma che non vedevo da anni. Qui ho ritrovato gli animali che mio padre possiede, in particolare due esemplari di quella che ritengo essere Trachemys scripta elegans. Ero a conoscenza del fatto che avessimo due tartarughe, ma il loro acquisto mi è completamente passato per la testa, sia per gli anni che non le ho viste sia perchè ai tempi non avevo l'interesse al mondo animale come adesso. Inoltre non sapevo minimamente che avessimo due esemplari alloctoni la cui invasività è ben riconosciuta.
Lasciando da parte le premesse, cerco di presentarvi la situazione delle due bestiole al meglio delle mie capacità
Sono due esemplari, maschio e femmina, di età avanzata (minimo 10 anni, le abbiamo acquistate quando io avevo tra i 10 e i 13 anni ed erano già piuttosto grandi).
Esse vivono in una vasca da 100 litri circa, con una parte di 0.5m^2 di terra. Esposizione al sole per diverse ore della giornata (sono parzialmente coperte da un albero)
Nutrite con gamberetti secchi (ahimè...) e talvolta pesce fresco (crudo generalmente). Mio padre riferisce che a volte insetti/anfibi (rane o rospi) finiscono nella vasca e vengono divorate da esse.
Nessuna copertura veterinaria o altro supporto.
Acqua del rubinetto senza nessuna aggiunta e cambiata ogni mese circa. Assenza filtro (da qualche mese, prima era presente un filtro classico da acquario). La profondità dell'acqua è di circa 30/40cm.
Sono tenute tutto l'anno all'aperto. Le tartarughe vanno in letargo a novembre e si risvegliano a marzo. Negli anni passati l'esemplare femmina ha deposto delle uova ma che non sono mai schiuse
Allego foto dei due esemplari e della "vasca"
https://imgur.com/WyZZ54A
https://imgur.com/ngzEYgj
https://imgur.com/0ajzKqg
Scrivo su questo forum perchè, come già accennato nella mia presentazione, sono sensibile al benessere degli animali e adesso che sono a conoscenza della brutta situazione in cui si ritrovano queste due tartarughe vorrei sapere come migliorare la loro condizione
La mia prima idea era di donarle a qualche centro di raccolta e recupero delle specie alloctone (ho già letto diversi articoli sia dai voi che sul web circa questa specie di tartaruga), escludendo categoricamente di regalarle o rilasciarle in natura. Il problema è che sono come "una macchina senza certificato di proprietà" (chi vuole intendere intenda). Inoltre dovrei vedere se mio padre è disposto a cederle (anche se penso di si)
La seconda idea è di adottare i vostri suggerimenti (che spero mi darete) per migliorare la loro esistenza . Il problema è ovviamente la disponibilità economica, causa virus cinese è una situazione complicata per la mia famiglia. Sono assolutamente d'accordo con chi mi dirà che gli animali vanno tenuti e vanno spesi soldi, ma la situazione che ho descritto credo renda l'idea
Pertanto vi chiedo
A) E' possibile donarle aggirando il problema detto prima?
B) In caso non sia possibile o mio padre le voglia tenere, come posso garantire loro una sopravvivenza degna?
Grazie a tutti