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Problemi con il risveglio dal letargo - anoressia - come devo comportarmi?
Buongiorno a tutti.
Ho una testudo graeca da 5 anni. L'ho adottata quando aveva ancora pochi mesi. Vivendo in un Paese nordico, dove le temperature sistematicamente vanno sotto 0 d'inverno, ho scelto di mandarla regolarmente in letargo a meta' Novembre in modo controllato (frigorifero, +5 gradi), fino a meta' Marzo. Questo e' accaduto senza problemi negli anni passati. Quest'anno l'ho mandta in letargo a Dicembre per questioni private. Si 'e risvegliata molto piu lentamente del solito. A meta' Marzo. Ma dopo 4 giorni ha ricominicato lentamente a mangiare. Come sempre, al risveglio le ho fatto un bagnetto in acqua tiepida per una mezz'ora, e le cose sembravano procedere come tutti gli anni. Per affari sono dovuta partire per 15 giorni. Ma la mia piccola testudo vive in un piccolo giardinetto interno creato da me apposta per lei, con piante, insalata e fiori. Nessun altro (animale o umano) ha accesso al giardinetto-terrario della testuggine. Le ho lasciato l'acqua utilizzando un dispositvo che ho comprato in un negozio di animali, per uccelli, che rilascia gradualmente acqua in una ciotolina. Al mio ritorno a casa, due insalate erano sparite (vuol dire che ha mangiato durante i 15 giorni), e anche buona parte dell'acqua non c'era piu. Ma la tartaruga non camminava: era in un angolo, lontano dalla lampada, e non si muoveva. Apriva e chiudeva solo gli occhietti. Durante la mia assenza le ho lasciato a 20 cm dal giardinetto-terrario in cui vive una lampada accesa da 140W, per riscaldarla quando ne ha bisogno. Qui oggi nevica, tanto per intenderci. Ora 'e passata una settimana e la piccola testudo non mangia nulla, non beve da sola, non si muove piu. Apre e chiude la bocca, e anche gli occhi. Ma niente di piu. Da due giorni ho ripreso a farle la sera dei bagnetti in acqua tiepida per 20 minuti, ogni sera, cosi si idrata. Ho notato che cosi beve. Vedo che sta sotto la lampada tutto il tempo, con la testina e le zampette fuori dal carapace, e gli occhi chiusi. Li apre solo quando la immergo nell'acqua. Ho paura che sia andata in anoressia. Cosa devo fare? Ora pesa 250g ed e 'lunga 11 cm. Ogni dopo il bagnetot l'ho messa sotto le foglie, coi piedini nella terra umida, vicino alla lampada. Ogni consiglio e' utile! Vi ringrazio in anticipo.
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TartaManiaco
Re: Problemi con il risveglio dal letargo - anoressia - come devo comportarmi?
La tua tartaruga non è molto fortunata perchè vive in un ambiente assolutamente inadatto e mantenuta in vita grazie ad artifici come il letargo controllato in frigo in cui risulta molto difficile controllare l'umidità. Visto il clima del posto dove vivi la tartaruga dovrebbe essere messa all'aperto solo a primavera inoltrata per evitarle le forti escursioni termiche causa di forti stress. Anche la pratica di immergerla in un bagnetto tiepido non è raccomandata per le innaturali variazioni di temperatura a cui viene sottoposta la tartaruga; in natura questi animali provvedono con il loro comportamento a far sì che il loro corpo si riscaldi o si raffreddi con lentezza , quindi spesso noi con le nostre azioni turbiamo questo equilibrio delicato pensando di aiutarle.Spero che la lampada che hai citato sia fonte oltre che di calore anche di raggi uvb indispensabili per la sopravvivenza: va ricordato che comunque queste lampade vanno cambiate ogni 6 mesi per ovviare al degrado della emissione ultravioletta.Al tuo posto invece di una greca avrei allevato una Horsfieldii più adatta ad un clima freddo : è una tartaruga delle steppe russe e pertanto risente molto meno del clima rigido.
Un'ultima osservazione: hai parlato di insalata, ma non tutte le erbe da insalata sono adatte come cibo per le tartarughe, devono mangiare erbe che abbiano un rapporto calcio fosforo molto alto e questa caratteristica si trova nelle erbe selvatiche mediterranee come malva ,tarassaco ,cicoria ,trifoglio,pi8antaggine e così via: se non sono nutrite con queste erbe sono spesso soggette a condizioni di malesere come quella che descrivi. Il mio consiglio è di portarla con urgenza da un veterinario esperto in rettili che possa controllare lo stato di salute della tua tartaruga.P.S. Le tartarughe non vanno in anoressia, quando non mangiano la causa è sempre fisiologica!
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Nuovo iscritto
Re: Problemi con il risveglio dal letargo - anoressia - come devo comportarmi?
Caro Carlinoo, grazie per la sua risposta. Conosco gli svantaggi di un letargo in frigorifero, ma qui non ho alternative. La piccola testudo graeca e' stato un regalo (graditissimo). Per questo nel mio frigo c'e' sempre una tazza di acqua per umidificare l'ambiente, e nella scatola in cui va in letargo c'e' sempre una spugnetta imbevuta, che controllo ogni 3-4 giorni, che sia sempre umida .Inoltre mi assicuro di controllare il peso mensilmente, sopratutto quando va in letargo, e che il piedino risponda al "tocco" durante quel periodo. Negli ultimi 4 anni ha sempre funzionato. Per quel che riguarda l'alimentazione, il cibo che di solito do' alla mia piccola e' lattuga romana (ne va matta), fiori e erbe di campo (soprattutto denti di leone, fiori gialli e foglie: le piacciono molto), violette, insalata comune, pomodori pachino, carote a liste, ravanelli a liste, frutti di bosco, fragole, melone, mela, trifoglio. A volte (raramente) anche un pezzettino di uovo sodo (albume): per caso ho scoperto che le piaceva, e ho pensato che le proteine sono sempre una cosa buona in una dieta prettamente vegetariana per una tartaruga/testuggine. Delle erbe/frutti che ho provato queste sono quelle che le piacciono di piu. E' la prima volta che la testuggine mostra questo comportamento anomalo in 5 anni. Purtroppo la Germania ha un clima strano: tre giorni fa eravamo a mezze maniche, stamattina nevicava, ora c'e' il sole. Porto la mia testudo all'aria aperta nel balcone di casa o nel prato sottostante solo quando le temperature superano i 25 gradi, quindi solo da fine maggio. Ma un letargo di 6 mesi mi pare eccessivo. Quindi la mando in letargo 3-4 mesi al massimo: poi in attesa dell'estate vera vive nel suo terrario (120 x 80) cm, e spesso cammina anche libera per casa, quando io sono a casa. Non sapevo di dover cambiare la lampada UV cosi spesso. Pensi che l'allevatore (tedesco) ha detto che la lampada UV non e' strettamente necessaria, e invece mi ha consigliato di fare periodicamente questi bagnetti in acqua tiepida... chiaramente se la testuggine vive al sole non ha bisogno di UV artificiali. Ma ora non siamo nelle condizioni di poterla mettere in giardino all'aria aperta. Grazie pe i consigli sull'alimentazione, ne terro' conto. Portero' domani la mia piccola dal veterinario. Spero solo che non sia troppo tardi. La testuggine si e' risvegliata il 15 Marzo. Dal 27 marzo al 10 aprile ha vissuto nel suo terrario senza la mia supervisione, tra erbe di campo e insalate di diverso tipo. Mi e' stato sconsigliato nel primo mese dopo il letargo di dare da mangiare frutta, per l'elevato apporto di fruttosio. Da una settimana mostra questo comportamento apatico mai mostrato negli ultimi 4 anni. Sono seriamente preoccupata....
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TartaManiaco
Re: Problemi con il risveglio dal letargo - anoressia - come devo comportarmi?
Le mie tartarughe fanno il letargo in terra e dura circa sei mesi: in questi anni abbiamo avuto inverni con punte a -15°C ma hanno sempre superato il periodo freddo senza problemi . Come ho scritto in precedenza è impossibile per noi aiutare le tartarughe portandole dentro e fuori , bagnandole e impedendo che loro possano regolarsi autonomamente: rischiamo solo di stressarle e questa situazione prima o poi presenta il conto. Le proteine animali vanno bandite dalla dieta delle tartarughe, in natura c'è un apporto minimo dovuto a lumache ,insetti ,carogne e anche escrementi di mammiferi: lo stesso discorso vale per la frutta che non deve superare un 10% di tutto quello che mangiano. Non farti ingannare da quello che piace perchè in natura trovano in prevalenza le erbe che ti ho segnalato e il loro organismo nei millenni si è adattato a quel cibo.
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