Salve, volevo condividere con voi questa esperienza riguardo lo svezzamento di un gattino ritrovato quando aveva 8 giorni di vita, abbandonato dalla mamma e in ipotermia con le mosche che l'avevano già riempito di larve.
I primi 2 giorni li passa dal veterinario e dopodichè io e il mio ragazzo ce lo ritroviamo in casa
Latte ogni 2 ore (notte compresa), antibiotico, integratore, acqua calda, stimolazione per le feci, santa pazienza e tantissime coccole.
Il gattino comincia a crescere, aumenta di circa 10g al giorno e finito l'antibiotico sembra essere ormai fuori pericolo.
Si allunga il tempo per le poppate (per fortuna), e il micino comincia a pensare anche al gioco e alla pulizia.
Passano 3 settimane e mezzo e il gattino comincia a mangiare le scatolette apposite per lo svezzamento, dapprima mischiate al latte, successivamente direttamente dal piattino, a circa un mese di vita il gattino arriva a pesare 400/450g dai 100g iniziali.
Questa foto risale ad una settimana fa, ora il gattino ha circa 6 settimane e si può considerare completamente svezzato, fa pupù da solo, si ciba di solo carne di scatoletta e saltuariamente di latte dato da me.