Cronistoria di 5 Thh nate nel 2013

[lucio78]

Ciao a tutti.
Ci tenevo a farvi conoscore le ultime arrivate in notevole ritardo ma meglio tardi che mai.
Sono cinque esemplari di Testudo hermanni hermanni nate in modo completamente naturale tra fine Settembre e fine Ottobre 2013.
Ricordo che vivo nell'apennino Umbro-marchigiano a circa 700 mt. di altitudine.
Quest'anno la stagione è stata sicuramente non ottimale con maggio-giugno piovosi e con temperature basse mentre Settembre/Ottobre sono stati mesi abbastanza miti e caldi. Considerando inoltre il clima della mia zona non propriamente favorevole ecco il risultato scarso (ma personalmente soddisfacente) di ben 6 deposizioni (3 deposizioni a testa per i due esemplari femmina) ed un totale di circa 26 uova deposte quasi tutte fecondate.
A primavera prossima saprò con certezza il numero preciso di uova, la percentuale di uova feconde e la percentuale di schiusa (sperando in qualche sorpresa primaverile difficile ma non impossibile).

Ecco intanto i dati delle cinque tarta nate come nella foto (da sinistra a destra):

1) Nata il 29/09/2013 - peso: gr. 9,1 - incubazione naturale: 124 gg. - 1° deposizione Checca
2) Nata il 28/09/2013 - peso: gr. 9,9 - incubazione naturale: 123 gg. - 1° deposizione Checca
3) Nata il 19/10/2013 - peso: gr. 9,3 - incubazione naturale: 117 gg. - 2° deposizione Checchina
4) Nata il 28/10/2013 - peso: gr. 8,5 - incubazione naturale: 126 gg. - 2° deposizione Checchina
5) Nata il 31/10/2013 - peso: gr. 8,0 - incubazione naturale: 129 gg. - 2° deposizione Checchina

Da rilevare che una prima deposizione di una delle due femmine (Checchina) è stata compromessa con la conseguente rottura di tutte le uova (tre nel complesso deposte a pochissimi cm dalla superficie) per mia poca tempestività a proteggere la buca dal tentativo di scavo nello stesso punto dell'altra femmina lo stesso identico giorno.
Attualmente rimangono ancora tre deposizioni per un totale di circa 16 uova che vanno dai 111 giorni ai 132 giorni (situazione al 31 Ottobre 2013). Nascite personalmente improbabili in primavera ma comunque sia aspetterò.

Le nuove nate fin dal primo giorno solo state allevate in un terrario all'aperto per poi (una volta andate in letargo) essere trasferite (il 24/11/2013) in una cassa preparata appositamente per un letargo controllato e più breve (max 3 mesi) posta in un garage con una temperatura che oscilla intorno ai 4-5 gradi.
Una volta risvegliate se avranno superato il letargo faranno qualche mese in un terrario in casa per poi a primavera inoltrata essere messe fuori nella baby nursery insieme alle piccole degli anni precedenti.
Mi sembra di aver detto tutto e spero di non avervi annoiato.

Ecco le foto della cronistoria:


L'angolo di natura dove vivono i genitori (circa 40 mq):




La zona deposizione dove ogni anno le femmine depongono:




Le protezioni su ogni deposizione:




La prima nata sbuca dal terreno dentro la protezione:




Sempre lei più da vicino:




Tutte insieme appassionatamente:




La loro prima casa - Terrario all'aperto:




La casa (cassa) per il primo letargo:




La casa "temporanea" dopo il risveglio anticipato:




La loro futura casa "baby nursery" per i prossimi anni:

[kira]

Che belle Lucio !!!.........e che bel posto!!!

[sulaphat]

oooooo, ce l'hai fatta a farci vedere le tue piccole!!

che bellezza..... adoro la foto della piccolina che sbuca dal terreno!!!
Ma quindi hai delle uova sotto terra che potrebbero schiudersi in primavera?

[mokimax]

Complimenti vivissimi Lucio..
ottimo "setup" sei preparato a qualsiasi evenienza..
sei un geometra tartarughiere...

[tartamilla]

fantastico

[tartamau]

Attento che se nevica vedi che ti succede con quella rete che ti tira via anche i paletti...

[sulaphat]

.....lucio non l'ha scritto, ma la rete è elettrificata e , in caso di neve, anche alle due di notte (tanto lucio non va a letto prima) , attacca la corrente e scioglie tutto..!

ah, come sono strani gli amanti dei rettili....

[king]

Bellissime complimenti

[tarta3]

wow ! sei pronto a tutto .....sono proprio fortunate.
Enzo

[tartamau]

E se nevica alle 02:05? So quello che vuol dire quando nevica, si attacca alle maglie della rete e in pochissimo tempo è tale il peso che viene giù tutto!! Non è uno schezo...

[sulaphat]

E se nevica alle 02:05? So quello che vuol dire quando nevica, si attacca alle maglie della rete e in pochissimo tempo è tale il peso che viene giù tutto!! Non è uno schezo...

...e quindi secondo te meglio togliere le reti?

[tartamau]

Andrebbe fatto in modo da poterle ripiegare velocemente. Non è difficile vista la piccola superficie coperta. Quando si ha il sentore di una possibile nevicata va senza indugio avvolta da un lato. C'è da dire che in inverno le tartarughe sono ben nascoste e certamente gli uccelli non le troverebbero, inoltre così di plastica non fermerebbero certamente i ratti. Io sono arrivato alla conclusione che d'inverno non hanno senso e possono addirittura creare delle pericolose complicazioni. La rete è infatti cedevole, ma se uno la fissa in molti punti acquisisce una forza notevole ed è così capace, superato il peso critico di tirarsi addirittura dietro i pali. In un caso mi ha pure letteralmente piegato due saette tirandosi dietro il palo di sostegno ben murato. Ricordiamoci che d'inverno il terreno è molle ed il palo ha comunque gioco e cede più facilmente.
In alternativa, esistono dei cavi riscaldanti che si attivano a determinate temperature. Uno stende quelli e se gela si attivano, quindi la neve non riesce ad accumularsi perchè si scioglie all'istante. Vengono usati comunemente per evitare accumuli di neve o ghiaccio su rampe, viadotti e grondaie. Per altro non hanno neppure un prezzo esagerato.
Ma, ripeto, la soluzione migliore è quella di predisporre la rete su di un supporto senza fissarla, e legarla ad una estremità ad un tubo fine che poi lo si possa avvolgere come un avvolgibile. Ovviamente in strutture di pochi metri...

[lillaghe]

Grande Lucio quanto spazio riservi ale tue tarte!
...e che bello vedere foto di ambienti caldi e assolati

[kurtino]

Grande Lucio! Grazie per il bellissimo reportage! Mi hai dato tante idee per il futuro

[lucio78]

Grazie a tutti sono contento che sia piaciuta questa discussione, io sono sempre un pò restio a mettere ma sopratutto a fare foto.
Per la rete grazie Sulaphat a mettere quella elettrificata non ci avevo ancora pensato.
A parte gli scherzi giusta osservazione di Tartamau considerando inoltre che qui da me nevica spesso e abbondantemente raggiungendo anche il metro di altezza (le scorse settimane siamo arrivati a circa 80 cm).
Tutta la rete verde che si vede è una rete antiuccelli in polipropilene e comunque ogni autunno provvedo a togliere quella coprente.
Sulla baby nursery (il recinto delle piccole) infatti la parte coprente ovvero il tetto non è fissa ma ogni autunno prima che arrivi la neve provvedo a toglierla in quanto è semplicemente "cucita" con del nylon rosso (ai margini della rete si può vedere).
Poi ogni primavera riunisco il tetto alle pareti laterali sempre utilizzando un filo di nylon rosso con poco tempo richiudo tutto facendo in modo che non ci siano buchi o spiragli.
Sulla rete invece che copre le deposizioni nello stesso modo d'autunno tolgo il filo di nylon rosso (si vede sopra che attraversa l'intera rete) aprendo la rete in modo da evitare che ci si accumuli la neve con il rischio che si strappi.
La soluzione di Tartamau è altrettanto valida ma preferisco in questo modo.
Nessuno però si è posto la domanda su come faccio ad entrare nella baby nursery considerando che è alta circa 1,80 mt con una superficie di quasi 20 mq (6,50m X 3m).