Golgota è molto contento di riavere la lampada uv, dopo dieci giorni di astinenza. Una cosa che trovo molto interessante è che, avendo spot e uv messe una accanto all'altra, lui si piazza ben bene sotto la seconda.
Sarà la felicità di rivedere il sole, o sarà piuttosto che, incoraggiata dalle ramanzine di Acquarion e Scaccigno, non gli ho dato gamberetti per un'intera settimana, sarà quel che sarà, ma oggi si è mangiato un bel pezzettino di trota.
A ogni modo, checché ne pensi mio figlio che l'ha trovato e battezzato, sono abbastanza convinta che quel nome porti un po' sfiga, e gli ho quindi aggiunto un nome che spero di buon augurio: Kurma è una tartaruga in cui si trasforma il Dio Vishnu in un antico mito.
Nella foto, Mr Golgota nel solarium e Mme Leonida come al solito in ammollo ché lei non si mette al sole che dopo le sette di sera, e anche per quello sono restia a spegnere a quell'ora.
Sono una pessima fotografa, ma mi sembra che si noti il carapace... debole..cioè, voglio dire, non "morbido", eh, però... non è troppo ondulato? E' arrivato già così, ci tengo a dirlo, anche se forse è un po' peggiorato. Gli scuti di quest'anno non si staccavano (e li ha cambiati due volte nel giro di pochi mesi), glieli ho tolti io dolcemente e non si è lamentato. Quella vecchia frattura sul lato, che non si è capito come se la sia fatta, è perfettamente rimarginata.
Leonida è sporca di verde perché dove abitavamo prima c'era l'acqua con troppo qualcosa che provocava alghe a dismisura, e lei non ha cambiato scuti dal trasloco come ha fatto invece Golg...ehm...Kurma.