Originariamente Scritto da
pollon77
nel corso degli anni, in famiglia, abbiamo avuto diversi cani : dobermann, pastore tedesco, 2 meticci di taglia media, 1 meticcio di taglia grande, 2 pechinesi ed uno sharpei...non amo parlare delle cose che non conosco, ma in questo caso posso esporre quelle che sono state le mie esperienze. tutti sono stati allevati senza corsi specifici di "addestramento", ma semplicemente seguendo concetti base di "buon senso" affinchè crescessero in modo "equilibrato". ovviamente sono tutti esemplari che hanno vissuto con ampi spazi a disposizione (giardino molto grande) dove avevano la possibilità di "scaricare" la loro energia, correndo e giocando. ognuno di loro ha ricevuto le stesse "attenzioni" in termini di educazione. risultato? paradossalmente il cane che incuteva più timore era il pechinese (femmina)...andava per simpatia.l'unica cosa che potevamo fare, era avvisare gli ospiti di non accarezzarla se non fosse stata lei a chiedere le "coccole". con tutti gli altri non abbiamo mai avuto problemi di aggressioni improvvise e non motivate, sia dentro casa che fuori.
quello che mi porta a "difendere" il dobermann è l'esperienza personale che ho avuto: insieme allo sharpei (creato per i combattimenti!), è stato il cane più intelligente, buono e protettivo che abbiamo avuto. anche se il suo "capobranco" era mio padre, ha sempre ubbidito ai richiami di tutti i componenti della famiglia. incuteva timore, ma non ha mai aggredito nessuno...un esempio: quando qualcuno suonava il campanello (in particolare il postino
) lui si piazzava davanti al cancelletto abbaiando e ringhiando come se fosse posseduto dal demonio, ma appena uno di noi si avvicinava per aprire, senza dirgli nulla, lui smetteva di abbaiare, si sedeva ed osservava attentamente la situazione...facendosi addirittura accarezzare dalla persona che, poco prima, sembrava volesse sbranare!
detto questo, sperando di non aver annoiato nessuno, ribadisco che: sono i padroni, a fare la differenza