Ciao ragazzi,
ieri sera sono stato costretto a riorganizzare completamente il layout della vasca.
mi sono accorto infatti che nel traonco emergente era presente una crepa che veniva a trovarsi vicino alla superficie, pertanto le sterno la usavano come tana ma finivano per incastrarsi, ieri la più grossa ha impiegato svariati minuti (riusciva a respirare) e si è liberata quando ormai stavo per intervenire.
Pertanto ho smontato i due legni accoppiati, ho adagiato quello grosso sul fondale, e applicato sull'altro un pezzo di sughero tipo "fungo" che resta sotto la superficie di pochi centimetri, creando una zona di acqua bassa prossima al sughero emerso.
L'acquario ha perso in estetica, ma ci ha guadagnato in sicurezza, conservando spero la funzionalità grazie al "fungo".
Stamani ho visto che le tarte tendevano ad infilarsi in un interstizio tra la radice grossa e il vetro, rischiando nuovamebte di incastrarsi: ho messo il tutto in sicurezza riempiendo l'intercapedine di ciottoli, in modo che non sia più accessibile.
Spostando i legni ho anche avuto una brutta sorpresa: una grossa massa di piante in decomposizione, credo perlopiù composta da pezzi di ceratofillo staccati dalle tarte o morti per conto loro... forse qualche foglia delle galleggianti.
Ho pertanto seguito l'esempio di "acquarion" riducendo drasticamente le piante: ho lasciato 5 steli di ceratofillo e una manciata di galleggianti x vedere come si comportano.
Gli steli di pothos applicati sul legno li ho bloccati al vetro con i ferma fascette biadesivi...
Poi posto qualche foto...