Originariamente Scritto da
EDG
In questo caso non sono totalmente d'accordo sui testi "scientifici", sempre considerando cosa si intende per scientifici. Di solito i biologi che studiano le tartarughe, guardano soprattutto al fine della classificazione (tassonomia) di specie e sottospecie, ormai principalmente basandosi sulla genetica e considerando poco la morfologia. I libri più "accreditati" spesso sono scritti da semplici appassionati e allevatori. Rispondendo a rughis, la fonte più attendibile è sentire il parere e l'esperienza di chi ha la possibilità di vedere quella determinata specie (o ceppo) in natura, o ce l'ha in allevamento.
Di recente è uscito un libro dove vengono descritti i vari "ceppi" delle hermanni hermanni, sembrerebbe un buon libro, anche se io ancora non l'ho preso:
http://forum.tartaclubitalia.it/down...e.php?id=12427