E' buona norma, anzi norma da seguire pedissequamente quella che quando si introduce in casa nostra una nuova tartaruga sia di provenienza cosiddetta "certa" e a maggior ragione nel caso di dubbia provenienza portarla immediamtamente da un veterinario di propria fiducia sia per visitarla che per effettuare le eventuali sverminazioni del caso. Nel contempo la tartaruga non potrà essere messa insieme alle altre di nostra proprietà sia perché in presenza di batteri nelle feci la nuova inquilina andrebbe ad inficiare un habitat già comprovato come sano con eventuali feci piene di uova. Sia perché non sappiamo se la nuova inquilina abbia in incubazione eventuali malattie (es, salmonellosi).
"Verrà il tempo in cui l'uccisione di un animale sarà considerata alla stessa stregua dell'uccisione di un uomo" (Leonardo Da Vinci)
Per essere l'immacolato componente di un gregge bisogna innanzitutto essere una pecora.
(Albert Einstein)
...sempre sperando che non ti dica così male. Potresti dirmi di quali patologie parli ?
"Verrà il tempo in cui l'uccisione di un animale sarà considerata alla stessa stregua dell'uccisione di un uomo" (Leonardo Da Vinci)
Partendo dal Herpes virus, alla Mycoplasmosi, ranavirus...l'elenco purtroppo non è corto
Per essere l'immacolato componente di un gregge bisogna innanzitutto essere una pecora.
(Albert Einstein)
Penso che Ale si riferisca a mycoplasmosi o infezioni tipo herpes virus.
Sulla quarantena, tema ampiamente dibattuto, ci sono diverse scuole di pensiero.
Io la penso così: innanzitutto, occorre conoscere bene quali sono i rischi che derivano dall'introduzione di nuovi esemplari. Una volta noti i rischi, poi ognuno può fare le proprie valutazioni (in base alle caratteristiche del proprio allevamento e delle informazioni che si hanno a disposizione sul nuovo o sui nuovi esemplari da introdurre) e decidere come comportarsi, sempre nella consapevolezza del rischio che si sta correndo. Magari nella maggior parte dei casi non succede nulla, ma ci può essere il caso in cui si può pagare molto caro il fatto di aver trascurato di fare una corretta quarantena agli esemplari.
Mi ricorda un po' il tema della sicurezza, a me particolarmente vicino per estrazione lavorativa: spesso si avverte l'esigenza di dover intervenire a migliorare la sicurezza solo quando succede un incidente. Ma ci si può lavorare anche preventivamente: più si investe su interventi ex-ante, minore sarà il rischio di incidenti e di dover intervenire ex-post.
Senza voler fare allarmismi, solo per far capire che questi problemi esistono e sono sempre esistiti e sempre sottovalutati...
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Per essere l'immacolato componente di un gregge bisogna innanzitutto essere una pecora.
(Albert Einstein)
Volevo solo puntualizzare che la mia posizione non è contraria alla quarantena.
Anzi. Mi sembra di non aver scritto questo.
Volevo solo puntualizzare che spesso sio trattano gli animali come creature totalmente indifese, da proteggere sempre e comunque da e in ogni dove.
Era solo un modo per aprire una discussione finalizzata alla conoscenza per migliorarci tutti.
Geochelone Elegans
Non ho dubbi che tu non sia contrario alla quarantena
In natura gli animali hanno una cosa fondamentale, che in cattività non possono avere: la libertà, la libertà di decidere cosa fare e quando farla. In cattività per quanto ci si sforzi di fare il meglio, non riusciremo mai a dar loro quello che hanno in natura, per questo motivo è ns. dovere impegnarci e preoccuparci del loro benessere.
Per essere l'immacolato componente di un gregge bisogna innanzitutto essere una pecora.
(Albert Einstein)
Mi trovi perfettamente d'accordo.
Così come sono sicuro che voi tutti concorderete con me che le conoscenze di base non debbono essere prese come dei dogmi immutabili ma come punti di partenza per sperimentare in modo del tutto "sicuro e controllato" nuove conoscenze.
Questo era lo spirito del mio intervento che so trovarà tutti concordi.
Un caro saluto a tutti gli amici di Tartarugando.
Geochelone Elegans
Scusate ma le malattie delle tartarughe le conosco tutte . Ma visto che non mi è mai capitato un soggetto malato volevo sapere quali sono le malattie per le quali si rende necessario fare l'esame in Germania.
"Verrà il tempo in cui l'uccisione di un animale sarà considerata alla stessa stregua dell'uccisione di un uomo" (Leonardo Da Vinci)
Ad esempio l'infezione da Virus X. Può essere identificato soltanto tramite coltura cellulare o sieroneutralizzazione (trattasi di virus a singola elica) entrambi gli esami vengono eseguiti a tuttoggi, che io sappia, solamente in Germania. Anche la Micoplasmosi non è di facile diagnosi, occore anche in questo caso un esame colturale con terreni specifici o un Test PCR che pochissimi laboratori in Italia eseguono.
ah ok, grazie Maura. ^_^
"Verrà il tempo in cui l'uccisione di un animale sarà considerata alla stessa stregua dell'uccisione di un uomo" (Leonardo Da Vinci)
Tornando alle Elegans vorrei dire che essendo per natura tartarughe delicate che in cattività spesso hanno problemi di salute, avendo un sistema di difese immunitarie basso, in caso di presenza di questi virus, dopo alcuni mesi inevitabilmente lo evidenziano, mostrandone i sintomi.
Diverso è con le Testudo, soprattutto quelle di "pseudo-allevamento" per non dire di cattura come le Horsfieldi e le Testudo hermanni balcaniche. Questi animali una volta catturati vengono ammassati in casse accatastate una sopra l'altra, e così rimangono anche per settimane, in questo modo si trasmettono a vicenda tutto ciò che è trasmissibile (e anche di più), inoltre avvengono mutazioni dei virus. Le Testudo infette però possono, avendo un sistema immunitario molto più forte di quello delle Elegans, portare dentro senza manifestarlo il virus per anni. Quindi prima di immettere una Testudo in un gruppo consiglio di fare una quarantena di un paio di anni per non avere brutte e tristi sorprese, oppure per accellerare un po' fare i test specifici, che però hanno un costo non inferiore ai 50 Euro.