Mi vieni da piangere vedere titte queste tarte nella stessa vasca!!!!
Questo è veramente mato, opure non sa cosa ha tra le mani!!!!
Mi vieni da piangere vedere titte queste tarte nella stessa vasca!!!!
Questo è veramente mato, opure non sa cosa ha tra le mani!!!!
Il sogno di tanti..calpestato in una vaschetta!
posso quasi dire con certezza che le yniphora arrivano dal madagascar (li un baby è venduto per una decina di euro)il problema è che sono destinate a morire,per vari motivi, stress, trasporto effettuato male, parassiti, insomma le solite cose degli animali di cattura o "farm" tipo quelle sudafricane delle pardalis e sulcata.morale della favola nel 2030 è prevista l'estinzione delle yniphora e radiata,una specie sotto i 300 esemplari è classificata come estinta per vari motivi legati alle genetica.
non posso sentire certe notizie...mi si stringe il cuore
"Verrà il tempo in cui l'uccisione di un animale sarà considerata alla stessa stregua dell'uccisione di un uomo" (Leonardo Da Vinci)
nel intervento di prima ho dimenticato di specificare che le radiata e yniphora oltre al mercato clandestino sono soggette anche al mercato alimentare da parte dei malgasci sempre illegale,le yniphora sono proprietà esclusiva del governo malgascio e quindi non sono e ne saranno mai animali che che si troveranno sul mercato,salvo cambiamenti della politica governativa,sul 1000 ariary (moneta malgascia) infatti è raffigurata l'yniphora
Penso che in molti casi l'allevamento in cattività sia l'unica possibilità di salvezza di una specie.
L'ignoranza e la corruzione sono sempre letali.
Per essere l'immacolato componente di un gregge bisogna innanzitutto essere una pecora.
(Albert Einstein)
Voglio solo cogliere il lato positivo di questa immagine.
Accecante per la bellezza degli esemplari esposti.
Il resto lo avete già commentato voi.
Geochelone Elegans
@turtlej sono d'accordo con te,stanno cambiando adesso con il nuovo governo le cose,ma resta il fatto che la corruzione e la povertà li è altissima il madagascar è il terzultimo paese al mondo,e non danno importanza all'ecosistema e le potenzialità che potrebbe avere con relativo turismo ecosostenibile se cosi si può chiamare e questa è l'unica cosa che potrebbe salvare il madagascar di una fine pessima,il sud ormai e completamente bruciato non esistono foreste solo km e km di distese erbose per poter alimentare gli zebù,in più se aggiungi il traffico di palissandro (anche quello illegale),la frittata è fatta,c'è chi pensa ancora che sia un paradiso di foreste e animali ma dall'aereo lo spettacolo è desolante,senza vegetazione nel periodo delle piogge c'è un'erosione degli argini continua.
per quanto riguarda l'allevamento in cattività credo che prima ci arriveranno,ma solo adesso a 10 anni dall'inizio del progetto stanno iniziando a studiare i parametri di incubazione delle uova non avevano le attrezature adatte e il durrell finanzia altri progetti in li e i fondi non sono tantissimi ,pensa che fino a 2 mesi fa nell'unico centro di riproduzione delle yniphora non avevano neanche l'incubatrice l'ha donata il tci,e le schiuse erano sempre meno,l'anno scorso solo 9 su una ventina di nidi,serve uno sforzo di massa delle associazioni per poter vedere la luce,poi in futuro credo sia giusto affidare qualche coppia a qualche zoo qualificato,ma per adesso ogni esemplare è indispensabile,e seminare in tutto il mondo quei pochi esemplari credo sia controproducente.
in linea di massima penso che tu abbia ragione, il fatto è che un'altro elemento che ha portato alla scomparsa di questa specie è proprio la terraristica. tutti sti cuccioli bracconati e rivenduti ci sarebbero stati ugualmente senza i terraiofili? :bah
anche le Kleinmanni continuano ad essere catturate per essere vendute ai turisti che vogliono "la tartaruga di terra", il discorso sempre quello è
penso che la tua spiegazione sia esauriente e illuminante per chi ancora non conosce la gravità della situazione.
una piccola considerazione: si guardano i video su internet di queste splendide bestie allevate in Cina e in Asia in generale e si rimane incantati. ma non si pensa che ogni animale estirpato dal paese e dal centro di riproduzione sia un altro passo verso l'estinzione
penso, come te, che l'unica arma per cambiare questo ormai già scritto destino sia l'aiuto che le associzioni possono dare in questo progetto.
per quello sono convinto che il progetto Angonoka sia imprtantissimo, sia per i materiali donati al centro Durrel, sia per la visibilità che dà a un argomento così importante
Io credo che la terraristica influisca in modo assolutamente irrilevante nell'estinzione di questa specie, e sono convinto che l'unica possibilità di salvarla dalla estinzione sia quella di affidare il progetto Durrel ad uno staff al di fuori del Madagascar. Nel 2011 non è sicuramente difficile riuscire a ricreare un habitat ad oc per questa specie, al di fuori dall'isola.
Naturalmente tutta la mia ammirazione e rispetto a chi si occupa e si impegna gratuitamente al tentativo di salvare una specie, qualsiasi essa sia dalla estinzione.
Per essere l'immacolato componente di un gregge bisogna innanzitutto essere una pecora.
(Albert Einstein)
non lo so.. penso che per ogni esemplare che si vede sui vari video di youtube e in foto etc. ce ne siano un centinaio nel mercato sommerso e appurato che vengono tutti bracconati in Madagascar, senza contare tutti quelli già deceduti per errata stabulazione, trasporto etc. i numeri sono più importanti di quello che si pensa
se poi consideriamo il fatto che, come dice Luca, i cuccioli nati in una stagione (seppure disastrosa) sono soltanto 9.. mi viene da pensare che i risultati siano devastanti..
spero in ogni caso di sbagliarmi
La mia personale esperienza di vita mi porta alla convinzione che la colpa della estinzione di una qualsiasi specie animale, è solo la sporca politica.
Uno dei casi che mi hanno colpito da vicino, ed è un triste esempio, è il caso della sottospecie di rinoceronte bianco (quello nel mio avatar).
Alla fine degli anni '60 un zoologo, Zdenek Wagner, ha importato in Repubblica Ceca una coppia di questi animali, riuscendo a farli riprodurre, nonostante l'habitat naturale e le condizioni climatiche fossero completamente diverse dal luogo d'origine.
Nell'arco di una decina di anni questo rinoceronte in Africa è completamente scomparso, nonostante fossero stati creati in loco tantissimi centri di ripopolamento.
Dopo la morte di Zdenek Wagner, tutto lo staff di questo zoologo, compresi anche gli stallieri, vennero licenziati dalla nuova direttrice dello zoo, persona messa lì unicamente per i suoi agganci politici, ma non per le sue capacità. Era preoccupata di perdere credibilità, tenendo uno staff che "ne sapeva più di lei".
Da allora in quello zoo, che era considerata internazionalmente una fabbrica per la produzione di animali della Savana, da ricordare che tanti esemplari nati venivano reintrodotti nei luoghi d'origine, dove sistematicamente venivano uccisi dai bracconieri, ha smesso di produrre
Il risultato è che al mondo sono rimasti 6 esemplari in Rep. Ceca e una coppia negli USA.
La cosa più grave è che la direttrice di questo zoo per ottenere visibilità in campo zoologico internazionale, ha inviato 4 esemplari degli ultimi 6 rimasti, in Africa in un centro riproduttivo. Ha quindi rotto un gruppo riproduttivo. Ai maschi dopo pochi giorni hanno tagliato il caratteristico corno ricurvo, e lo sa anche un bambino che il corno per un maschio è simbolo di virilità da esibire alla femmina (i rinoceronti sono animali sensibilissimi).
Le ultime notizie che ho dall'Africa è che questi poveri animali sono utilizzati come giostrine per attrarre turisti per ricavare danaro, e sono utilizzati per spot per pubblicizzare vari prodotti commerciali.
Le riproduzioni sono FINITE.