è sicuramente tutto collegato. i cani, come tanti altri animali, riescono a percepire l'odore dell'adrenalina nella persona che hanno difronte. il processo è semplice: si chiedono il perché di un simile atteggiamento, perché hai paura? vuoi fare qualcosa? hai il "serpe nel manicone?" un cane che sa dove può arrivare, sa di esser forte, istintivamente cerca di predominare, quindi prima che possa attaccarlo tu, ti attacca lui! diversamente, se sai come affrontarlo, come porti, come muoverti, il cane non ti attaccherà...un atteggiamento sbagliato, tipo girargli le spalle o abbassare lo sguardo ad esempio, può scatenare l'istinto di predazione che, assieme al forte senso di territorialità e di protezione provoca un attacco...ma sono tanti i fattori da considerare...ad esempio, un cane di grossa taglia che vive chiuso in casa, accumula tantissimo stress e nervosismo: quel cane che è sempre "stato buono" se attacca, in quel morso sfogherà tutto ciò che ha accumulato, un suo attacco contro uno sconosciuto "potenzialmente pericoloso" al 99% sarà devastante. la soluzione è insegnare al cane quando mordere, con il supporto di un buon addestratore/figurante, che gli permetterà di mordere e di sfogare tutto il nervosismo...ma solo quando il capobranco (padrone, in questo caso) glielo permetterà...sono solo esempi, ogni animale compreso l'uomo, ha un carattere differente....ogni caso è più unico che raro ed ogni approccio con un qualunque cane deve essere studiato...ma ricadiamo in etologia "applicata" (??) ed il discorso sarebbe lunghissimo!! per quanto riguarda tagli di orecchie e code sono anch'io contrario e se il cane lo avessi avuto io fin da piccolissimo, non lo avrei sottoposto ad un simile stress...ma un dobermann che ti mostra i denti e ringhia (a parer mio un atteggiamento istintivo e quindi stupendo) fa sempre paura!