Se una determinata specie in tutto il suo areale facesse il letargo potreste aver ragione.

Vedo però come continuiate deliberatamente ad ignorare il fatto che la maggior parte delle specie acquatiche in natura non lo fa e molte specie di grande diffusione lo fanno solo nella parte settentrionale del loro areale.

Mi dareste una spiegazione logica del perchè per una Sternotherus Odoratus è naturale fare il letargo in North Carolina ed è innaturale non farlo in Florida?

E, per favore, ho scelto appositamente una specie senza sottospecie.

Per inciso, le altre Sternotherus (carinatus e minor) sono ancora meno propense al letargo.

Se aveste ragione voi le Trachemys non dovrebbero riprodursi in tutto il Sud America, cosa che evidentemente non è.

Idem per le Sternotherus Odoratus o per le Pelomedusa.

Sostanzialmente, l'unico vantaggio documentato è relativo alla riproduzione in cattività, per la quale però basta una breve brumazione, sicuramente meno impegnativo per gli esemplari.

Per quanto riguarda gli effetti negativi del letargo, vi rimanderei a quest'altro articolo:

http://eebweb.arizona.edu/courses/Ec...onEtAl2000.pdf

Vi lascio immaginare quali siano le conseguenze per le femmine in fase di ovulazione.