Ciao, ti posto la scheda d'allevamento : Tartarugando - Scheda di allevamento Sternotherus odoratus
Allego anche una mia discussione dove trovi un po di tutto, http://www.tartarugando.it/tartarugh...-odoratus.html
Io all'inizio la cibavo anche con pellettato tetra reptomin baby spezzettato, piccole chiocciole d'acquario (le planorbarius baby), latterini fatti a pezzettini e altro, la porzione deve essere uguale alla dimensione della testa più collo della piccola, io ho sempre preferito non abbondare, meglio se il pasto va dato al mattino così durante il giorno può assimilarlo per bene. Anche pezzettini di lombrico (non quelli rossi che puzzano) e pesce ghiaccio vanno bene.
Tieni presente che se crescendo risulterà essere una femmina a partire dal 3° anno, se non farà letargo controllato, avrà bisogno di una zona emersa con sabbia dove poter deporre quindi la vasca dovrà essere più grande rispetto alla mia che ho un maschietto.
Il fatto che quando accendi la lampada scappi scondo me è solo perchè deve ambientarsi comunque se non ricordo male io la lampada l'ho messa dopo il trasferimento da una mini vaschetta a un'acquario provvisorio aperto di 50x25x40 d'altezza.
Nella vasca dovranno esserci molti appigli come radici affioranti che facilitino la risalita, non sono grandi nuotatrici ma crescendo vedrai che si appoggeranno anche con una zampa a un sostegno per riposare e respirare. Come zona emersa un pezzo di sughero che troverai in vivaio andrà benissimo basta che sia grezzo e non trattato.
Per le tartarughe serve un buon filtraggio esterno alla vasca, con le odoratus è possibile la convivenza con pesci, io assieme tengo gambusie e corydoras paleatus, finora nessuna perdita, tra l'altro le tarte non risentono dei valori dell'acqua come in acquariofilia, l'importante, a seconda dei cambi, far decantare l'acqua di rubinetto per 24-48 ore affinchè evapori il cloro che oltre ad uccidere la flora batterica del filtro potrebbe causare danni agli occhi della tarta.
PS: se la tarta è ancora molto piccola comincia con poca acqua e poi alzala gradualmente, io l'alzavo di uno-due centimetri a settimana.