Secondo me la recinzione non è sicura al 100%. Se quell'animale vuole uscire, nulla lo ferma con quella sola staccionatina.
Per me manca un ostacolo all'arrampicamento, un ostacolo come una rete ripiegata verso l'interno.
Qui c'è completa libertà!piante ma quali?
Piante palustri sopratutto, da mettere in un vaso e lasciare lì.
Passano le gelate, sono fuori portata delle fauci della bestia e l'apparato radicale può essere usato per risalire a respirare.
Io ti elenco quelle che uso io, per ora imbattute contro le TRachemys:
- Falso papiro o Cyperus alternifolius
- Iris pseudacorus
- Giunco o juncus effusus
- Thypha (io uso la varietà minima)
Che non ho ma molto molto utile:
- Pontederia cordata
- Alisma plantago
Più le galleggianti, prettamente stagionali estive, che però possono essere decimate dall'animale se non inserite in quantità importanti:
-Giacinto d'acqua o Eichhornia crassipes, da inizio agosto vietato dal regolamento europeo sulle specie invasive, a tutt'oggi una delle piante più straordinarie che ho mai avuto per quanto riguarda la fitodepurazione
- Pistia stratiotes o cavolo o lattuga d'acqua, altra bella galleggiante a foglia larga
- lemna minor
- azolla caroliniana
Inutili se non pericolosemettere rocce sul fondo allo scopo di creare una nicchia riparata sotto la scaletta di legno?
Come già detto, il rischio rimane. Specialmente se le reti non sono perfettamente aderenti alle pareti rischi di crearle false vie che se imboccate portano in una gabbia subacquea.mettere qualche pezzo di rete sulle pareti per aiutarla durante il letargo per salire a respirare?
Il problema anche qui resta la pendenza.
Anche questa spesa me la eviterei.serra a coprire completamente il lago con una sola apertura..