.....scusa ma io faccio schifo con le piante, non so se è velenosa anche per le tarte........e se la sradichi via la mamma si arrabbia?
.....scusa ma io faccio schifo con le piante, non so se è velenosa anche per le tarte........e se la sradichi via la mamma si arrabbia?
Sì... però si potrebbe potare
.....allora, ascolta il consiglio di una mamma : vai in un vivaio, compra una bella piantina di lavanda, poi vai dalla mamma e con gli occhi da cucciolo le dici che le hai comprato un regalo perchè le vuoi bene e poi le proponi di sostituire la pianta cattiva con quella buona perchè è il tuo sogno.......vedrai che funziona.........ma prima accertiamoci che la ginestra sia dannosa per la tarta!
Bella idea ma il vivaio più fornito è a 20 km da me ( lo so... abito in un paese "morto") e non sono autosufficiente. ( almeno per il trasporto)
Non so se è possibile estirpare quella pianta... è tantissimo tempo che c'è e forse rischierei di fare qualcosa di irreparabile.
Una soluzione potrebbe essere quella di costruire il recinto vicino alla pianta ma mettere una rete a maglie strettissime (tipo zanzariera) sopra.
Una volta finito il recinto dovrei farle fare il Letargo li, giusto?
L'unico problema è che la temperatura scende al di sotto dello zero...
Perché in natura cosa accade?
Per inserire foto clikkate qui http://www.tartarugando.it/bacheca-e...imgur-com.html
Dal cellulare http://www.tartarugando.it/content/4...-tapatalk.html
Signore dei Gerrhosaurus, Principe degli Shinisaurus, Giunto infine al soglio degli Xenosaurus, Adepto degli Ouroborus
Sono qui https://www.facebook.com/marconyse/photos_albums
Ti guardo e ti controllo! Attento al PEM!
?
Lo so che in natura scende sotto lo zero ma da me può arrivare anche a -5/8 e non vorrei che fosse dannoso per una hermanni
Se le fornisci un rifugio fatto bene , bello profondo , riempito di paglia e foglie secche , possono sopportare temperature anche più basse senza problema
Ultima modifica di lesueurii; 07-07-2016 alle 14:24
.....diciamo però che il clima invernale in Italia non è uguale dappertutto, da me possono esserci per settimane intere anche 10 sotto zero, che magari nel Lazio non sanno neanche cosa vuol dire.....poi se ci metti i libri (e anche molti siti), che parlano di tartarughe che non sopravvivono sotto i 5 gradi, capisco benissimo le ansie di Rugops.....
Avete ulteriori suggerimenti.?
Se ti preoccupano le temperature invernali ti do qualche consiglio su cosa farei io
1) Scegli un esemplare che abbia sempre fatto il letargo all'esterno, non acquistarlo nei negozi di animali... cerca un allevatore nella tua zona o nelle regioni confinanti alla tua in modo tale che la tarta si sia già abituata da qualche anno al clima rigido che c'è dalle tue parti.
2) Il rifugio che costruirai (leggermente rialzato rispetto al resto del recinto) puoi farlo con un "rivestimento termico" mi spiego meglio:
le pareti in legno del rifugio dovranno avere centralmente un pannello da 4/5mm di polistirolo o materiale isolante (io l'ho acquistato al centro commerciale per il fai da te L...M...).
Basta che prendi una parete di legno, ritagli il polistirolo della stessa grandezza della parete (un centimetro per lato più piccola) la poggi sopra centralmente e ci applichi un'altra parete di legno (anche di spessore inferiore se vuoi).
Per l'apertura del rifugio superiore dovrai seguire la stessa tecnica e lungo i bordi superiori delle pareti ci puoi applicare delle strisce di lanaroccia (acquistabili sempre al centro fai da te).
Per i fissaggi usa chiodi o viti, senza colle o siliconi e se puoi inchioda e avvita dall’interno verso l’esterno scegliendo chiodi leggermente più piccoli dello spessore totale delle pareti.
Tutto il rifugio dev’essere trattato con impregnante base acqua atossico.
Il rifugio fallo leggermente più alto in modo tale che le parete siano in parte sotterrate.
All'interno paglia o foglie secche, da ispezionare e sostituire nei mesi invernali in caso eventuali muffe.
Poi in aggiunta puoi mettere un telo in PVC sopra al rifugio bloccato lateralmente.
E un pò “drastica” come soluzione, ma se ti preoccupano le temperature in questo modo dovresti stare tranquillo.
Ripeto che è come farei io e non “regole” da seguire scritte da qualche parte
Grazie per il consiglio, Creatrix!
Ma è proprio vietato far fare un letargo controllato alle proprie tartarughe?
Pensa che ci sono animali che svernano sui Sibillini, in quote decisamente piu' alte che a casa tua, il cosiddetto letargo "controllato" e' molto piu' rischioso del naturale
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