Acquarion e Leonida sicuramente hanno ragione.
Vi riporto la mia esperienza di allora novizio, a primavera ho preso una baby odoratus l'ho tenuta in vascone in terrazzo fino a maggio e poi in laghetto tutta l'estate, quest'anno causa estate atipica, si sono registrate minime notturne fino a 10/12 gradi, molti temporali e un paio di forti grandinate (luglio 2014 in lombardia sembrava di essere a novembre).
La piccola l'ho sempre vista attiva e pronta a ghermire il cibo che le buttavo nel laghetto sopra la massa di piante galleggianti.
Ora in appartamento, quando mi assento per qualche giorno abbassando il riscaldamento di casa, l'acqua scende a 17 gradi e le tarte a quella temperatura sono attive e mangianti apparentemente come a 20 gradi.
Credo siano in effetti una specie resistentissima al freddo.
A dispetto della latitudine, regioni come i grandi laghi o il canada meridionale presentano inverni estremanente rigidi