Ciao Puntina, teniamo presente sempre che stiamo parlando di animali appartenenti a una specie protetta per cui, oltre all'aspetto pratico è fondamentale valutare quello legislativo.
Questo comporta l'adempimento di alcuni doveri e l'affrontare alcune spese.
I nascituri dovranno obbligatoriamente essere denunciati entro 10 giorni dalla schiusa al servizio CITES ed entro il primo anno di vita gli dovrà essere inoculato il nano-microchip.
L'operazione di inserimento del nano-microchip deve essere fatta da un veterinario e le spese sono a carico tuo.
É importante sapere che se i genitori non hanno i documenti è impossibile regolarizzare i nascituri, per cui ci si trova a detenere illegalmente esemplari grandi e piccoli senza la possibilità di sanare la situazione e correndo tutti i rischi penali e amministrativi del caso.
Nel tuo caso se la femmina ha regolari documenti la puoi fare accoppiare con il maschio della tua amica (fermo restando la questione quarantena).
Come ti hanno già detto, il nuovo maschio dovrà passare un periodo di quarantena prima di entrare in contatto con la tua femmina e il maschio già presente andrà isolato.
Poi, in caso di deposizioni fertili, devi poter garantire ai nascituri un ambiente adatto in termini di spazio, irraggiamento solare, alimentazione corretta e sicurezza, non è da escludere poi che a seguito degli accoppiamenti tu possa avere più deposizioni fertili anche in anni successivi e quindi aver un discreto numero di nascite.
A questo punto si porrà il problema di cosa fare di tutti questi animali.
Se un giorno decidessi di cederli dovrai richiedere il documento CITES (altre scartoffie e altre spese).
Nel tuo caso (padre ignoto non presente in allevamento) agli esemplari sarà assegnata una fonte F sul documento, per cui potrai cederli solo tramite movimentazione (altre scartoffie).
La questione è piuttosto articolata e va vista nel suo complesso.
Non basta fare incontrare gli animali e vedere cosa succede, qui sei tu che devi domandarti se sei disposta ad affrontare la situazione.
Ciao
PS ti suggerisco vivamente di consultare la scheda sulla legislazione Tartarugando - CITES e legislazione sulle tartarughe
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I rischi per gli animali sono:
- per il vecchio maschio nessuno: va isolato e non deve venire in contatto con il nuovo
- per il nuovo maschio: deve passare il periodo di quarantena isolato
- per la femmina: nessuno se la convivenza con il maschio nuovo non ha come conseguenza un corteggiamento violento, qui devi essere tu a vigilare e ad assicurarti che lo spazio che hanno a disposizione consenta alla femmina di avere momenti di tregua che deve poter trovare in rifugi presenti nel recinto.
Ma, ripeto: questi sono aspetti secondari, prima viene la questione legislativa.
PS: diamo per scontato che la specie di appartenenza del nuovo maschio sia la stessa della femmina naturalmente!