dubbi neofita: allestimento e comportamento

[ostara]

ciao, da pochi giorni è arrivata la mia prima tartarughina, si tratta di una testuggine marginata del 2020 e sto cercando di documentarmi il più possibile per non fare sbagli.
in particolare ho 3 domande:
1- secondo il signore che me l'ha ceduta questa specie rispetto ad altre non scava molto in profondità e lui non usa la rete sotto, ma solo solo lungo il perimetro della recinzione interrandola per circa 30 cm. pensate che sia sufficiente?
2- so che la rete sotto serve anche contro i topi, soprattutto durante il letargo. siccome abito in una zona dove l'inverno è molto rigido (si va anche sotto ai -10), la persona che mi ha ceduto la tartaruga dice che lui alle sue fa fare il letargo in cantina e farei anch'io così (ho una cantina non riscaldata dove la temperatura non scende mai sotto allo zero), ma a parte il letargo i topi possono attaccare la tartaruga anche quando è sveglia?
io vivo in campagna e ratti non ne ho mai visti (ho una fototrappola per la fauna selvatica in giardino, quindi so bene chi passa), solo nel pollaio ogni tanto passano dei topetti minuscoli a rubare il grano... ma al momento anche la mia tartaruga è molto piccola, misurerà al massimo 7 cm. quanto è concreto il rischio di un attacco dei topi? l'area che ho scelto per il suo recinto è sotto un albero di ibisco, ci sono una rosa, del rosmarino e tantissime erbette perfette per lei (tarassaco, falsa ortica, malva, borragine...) sarebbe un peccato estirpare tutto, ma non voglio correre rischi.
3- la tartaruga è arrivata il 21 marzo e da allora non sembra molto attiva. le temperature per fortuna sono abbastanza clementi (in questi giorni siamo tra gli 8 di minime e 17 di massime). le ho messo un coppo con della paglia come casetta e tanta paglia tutto intorno. di notte dorme sotto al coppo e di giorno prende il sole all'ingresso del coppo oppure sotto alla paglia ma vicino al coppo. qualche volta l'ho vista mangiare, ma sembra muoversi pochissimo... non ha esplorato ancora nulla del recinto che ho fatto per lei, questa letargia è dovuto al fatto che è spaesata o magari che si è svegliata da poco dal letargo oppure dovrei preoccuparmi?

grazie infinite a chi mi risponderà!

[Momikk]

Ciao, prima di optare per la cantina devi misurare la temperatura reale. In quelle sotterranee mediamente le temperature non scendono sotto gli 8/10 gradi.
I pollai sono dei grossi richiami per i topi per le granaglie che si trovano sempre.
Rispetto allo stato di salute della tua piccola dovresti sentire chi te l’ha ceduta. Sapere quanto pesava a fine letargo, da quanti giorni era sveglia e se era già mangiante nei giorni prima di cedertela. Senza questi dati difficile capire. Prendi una bilancia di precisione e monitorala, magari mangia quando è sola e tu non la vedi.

[ostara]

chiaramente dipende dalle temperature esterne, ma avevo monitorato le temperature in cantina quando ci avevo tenuto i pulcini e in inverno 8/10 gradi è impossibile. quando fa freddo faccio fatica a raggiungere i 16 gradi in casa mia con il riscaldamento acceso! l'edificio ha qualche problema di coibentazione...
in ogni caso il letargo è ancora lontano, quindi di questo mi preoccuperò più avanti, ho menzionato la cosa solo per capire se la rete sottoterra sia necessaria, posto che non penso di farle fare il letargo nel recinto esterno, visto che le temperature sono molto molto basse qui.

[Momikk]

Quella è la temperatura della mia cantina, sotto il livello del suolo.
Prova a vedere le cose da una prospettiva diversa. Una tartaruga se non ha incidenti e viene allevata adeguatamente può vivere certamente oltre50 anni.
Significa che farà un sacco di letarghi in vita sua. A ogni letargo corrisponderà anche un nostro stato d’animo . Sereno …se la sappiamo al sicuro, inquieto e sofferente se avremo dubbi.
Sarà aggredibile dai topi anche a 50 anni.
Il mio consiglio è quindi di fare una sola volta ma per bene la zona sicura. Può essere anche uno spazio piccolo , limitato alla zona dove si posiziona la casetta e che verrà poi chiuso durante il letargo. In questo periodo non perderai le piante selvatiche se le zappi e le reimpianti subito dopo.
E ti passerai tutto gli inverni tranquillo.
L’ipotesi cantina è molto più impegnativa del resto, ogni anno dovrai gradualmente prepararla al digiuno, monitorare l’umidità, ecc.


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[ostara]

ah ti ringrazio del consiglio, io l'ipotesi di metterla in cantina la valutavo perché non credevo potesse star fuori con le temperature che ci sono qui in inverno, non per evitare di mettere la rete. tre anni fa intorno a febbraio abbiamo avuto una settimana con minime di -16 e massime intorno forse ai -5. è possibile tenere la tartaruga all'esterno con queste temperature?

[Momikk]

Sulle marginate non avendone mai allevate lascio che ti dicano altri.
Io allevo da molti anni fuori in giardino le Hermanni ( sia Thb che Thh)
e da me in provincia di Cuneo le temperature credo siano ben peggiori di quelle genovesi.
Abbiamo spesso temperature stabilmente sotto zero la notte tra novembre e febbraio e a pochi gradi lungo il giorno. Una decina di anni fa abbiamo avuto un inverno quasi
siberiano e tutto è andato bene.
Certo bisogna trovare il luogo giusto come esposizione, creare il drenaggio, metterci fogliame isolante in abbondanza e avere sicurezze anti intrusioni di animali.
Spesso marginate ed Hermanni sono allevate insieme provenendo da areali simili, presumo che con thh in particolare abbiano molte affinità di stabulazione.

[ostara]

magari allora cerco di creare un'area per farle fare il letargo al sicuro in giardino. io sono solo in provincia di genova, ma sono sui monti, non al mare e qui siamo a più di 700 mlsm... le temperature sono ben più rigide di quelle di genova! intanto frugo nei thread vecchi per vedere se trovo qualcuno con esperienze simili con le marginate, grazie!

[Momikk]

[emoji106] ottima idea, troverai tantissime discussioni interessanti.


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