Buongiorno a tutti,
Vi presento la nuova arrivata, una Baby Leucostomum nata tra Novembre e Dicembre 2017!!
Buongiorno a tutti,
Vi presento la nuova arrivata, una Baby Leucostomum nata tra Novembre e Dicembre 2017!!
* La mente di una persona allargata da nuove idee, non riacquista più la dimensione originale.
Bellissima!!!
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Bellissima!
Complimenti.
ma... non ti conveniva aspettare la maturità sessuale delle sternotherus e cercare di chiudere almeno una coppia?
Sei consapevole che 3 specie = 3 vasche?
Si purtroppo sono consapevole.... sarà spiegarlo a mia moglie il problema
Per il momento la baby alloggia in una vasca filtrata con un Tetra Repto Filter, lo so non è il massimo, ma sono riuscito a maturare i batteri dulla spugna "bio-form" e fino a quando reggono continuo a utilizzare questo filtro. Il problema sta anche nel livello dell'acqua che devo mantenere basso perchè è abituata a 3-4 cm d'acqua... inizierò ad alzare il livello poco a poco...adesso aspetto che si ambienti completamente!
Potrei utilizzare un Fluval 406 già in funzione sulla prima vasca, ma la pressione sarebbe eccessiva, quindi devo aspettare che si abitui ad un livello d'acqua più alto per poi pensare all'acquisto di un Fluval206 o al massimo 306. Ho pensato agli Eden, ma continuano a non convincermi con la disposizione del flusso interno d'acqua!
La temperatura è sui 25° costanti tramite riscaldatore con griglia protettiva, mentre l'acqua aggiunta viene sempre trattata con il Neutro Turtle della Askoll, anche se vorrei andare su un prodotto di più facile acquisizione come il Tetra ReptoSafe, questo perchè non sempre riesco a trovare il Neutro Turtle disponibile.
L'alimentazione....qui tocchiamo un tasto doloso. Come le Sterno, và pazza per il Reptomin, e accetta volentieri anche il Sera Raffy P. Petto di pollo e fegato vengono letteralmente divorati dalla baby, ma ho problemi con il latterino che non sempre viene mangiato. Ho provato a darglielo con le interiora e una volta l'ho perfino pulito, ma non ho ottenuto mai risultati positivi. Si limitava ad annusarlo oppure staccava un morso e poi lo ignorava completamente.
* La mente di una persona allargata da nuove idee, non riacquista più la dimensione originale.
Con così pochi litri di acqua e una tartaruga così piccola, un filtrino interno è più che adeguato, andrà benissimo.
Considera che 3 è un numero minimo di vasche, perché, se le Odoratus dovessero essere di sesso diverso, saresti costretto a separarle prima che il maschio, maturando, ti faccia a pezzi la femmina. C’è quindi da sperare che ti siano capitate due femmine.
Personalmente anziché 4 tartarughe di 3 specie (peraltro della stessa famiglia), mi sarei concentrato su una specie sola, limitandomi inizialmente a 2 / 3 esemplari da portare ai 2 anni (sessaggio), a quel punto avresti potuto cercare un maschio (se mancante) oppure un’ulteriore femmina (se presente un maschio), chiudendo un gruppetto monospecifico e tentando la riproduzione.
Oltretutto con un gruppetto come quello che aveva messo insieme Leonida (1.5) avresti potuto tenere un’unica vasca spaziosa:
https://www.youtube.com/watch?v=gpE5oVq65KA
- - - Aggiornato - - -
in generale anche le mie tendono a disdegnare i latterini ed il pesce in generale, alimenti come il pollo, le tarme e il pellet sono certamente più appetibili.
Ma basta prenderle per fame e vedrai che anche i latterini verranno divorati.
Ciao Gibo,
la riproduzione non è una mia priorità almeno per il momento.
Ho optato per la Leuco proprio perchè sarà allevata indoor, mentre le Sterno saranno outdoor in vasche separate se incompatibili sessualmente.
Mi piacerebbe aver la possibilità di allevare e osservare diverse specie di tartarughe, con tutti i vari pro e contro che potrebbero verificarsi.
* La mente di una persona allargata da nuove idee, non riacquista più la dimensione originale.
bellissimo esemplare complimenti..
occhio a non farti prendere la mano però... te lo dico io che ho giurato che alla prossima fiera di rettili porterò solo la patente e il resto del portafoglio lo lascio a casa se no torno con qualche bestia nuova
non intendo di certo farti la lezioncina da Professorino ma solo ragionare sul fatto che non hai ancora sistemazioni definitive indoor e outdoor..
prima di aumentare animali soprattutto se di specie diverse (quindi allestimenti diversi )io andrei per gradi sistemare quelle che già possiedo poi da quella certezza parti con il progetto successivo
considerando soldi, spazio e tempo da dedicare..
Concordo con Lampe che conviene affrontare una specie alla volta : quando si è avuta esperienza sulle varie fasi dell'allevamento di una si può passare ad un'altra. Si commettono meno errori a tutto vantaggio degli animali.
Sempre una bella notizia quando si parte con una nuova avventura!
Ma mi allineo agli altri, rispettiamo anche le necessità di questi animali.
Sono coerente, e capisco quello che mi state dicendo....ma la tentazione di prenderla ha avuto il sopravvento purtroppo...
* La mente di una persona allargata da nuove idee, non riacquista più la dimensione originale.
l'importante è esserne consapevoli
tienici aggiornati con qualche foto e gli sviluppi sull'allestimento..
anche io per 3 mesi ho tenuto le mie nuove baby in un allestimento provvisorio con acqua bassa e usando un filtro interno vecchio che son riuscito a modificare togliendo il carbone attivo e inserendo dei cannolicchi in vetro sinterizzato (rompendoli per farci stare più materiale possibile)...
posso dire che come soluzione temporanea e super economica mi è andata bene..
ma già al terzo mese con comparsa di alghe e crescita esponenziale degli animali ha cominciato a darmi qualche problemino..
Se riesci a potenziarlo inserendo del siporax mini secondo me non sarebbe per niente male.. oppure se come me hai qualche
cannolicchio che ti avanza..
anche a me è capitato qualche tarta che mi rifiuta il latterino ma le tarme della farina (tenebrio molitor) non me le hanno mai rifiutate... anche gli animali più difficili
Ultima modifica di Lampe14; 19-01-2018 alle 10:18
Per il momento la disposizione deve essere questa, dato la sua taglia e il livello d'acqua basso, successivamente verrà spostata in una vasca da 75litri, con annesso filtro (Fluval 206 o 306 da acquistare) previa ovviamente maturazione dello stesso.
Essendo l'unica del gruppo che rimarrà indoor, devo anche creare un'ambiente interno alla vasca che sia bello da vedere e quando più consono alla tartaruga stessa come habitat.
Ecco che qui entrate in gioco voi tutti ... con i vostri consigli, le vostre opinioni e soprattutto le vostre esperienze in pro e contro di una determinata scelta.
Premetto che la vasca delle Sterno è stata settata in modo semplice e "spoglio" per facilitarne la pulizia, dato il numero dei suoi abitanti... e non potevo fare scelta migliore dato che le mie "Pigs-Turtles" sporcano parecchio e volentieri.
* La mente di una persona allargata da nuove idee, non riacquista più la dimensione originale.
Ripeto, e' necessario verificare se il terrazzo e' adatto ad ospitare vasche outdoor.
Puoi descriverlo e dire qual'e' l'esposizione solare diretta?
Per le vasche indoor, con tartarughe e' sempre necessario evitare setup troppo "barocchi", ma poi si puo' andare da arredi piuttosto spartani come i miei (sabbia o ghiaione, tane di coccio, legni e sugheri, al massimo della lenticchia) ad allestimenti piu' ricercati.
Ma gia' l'uso di un substato di sabbia, legni e sughero naturali, qualche ciottolo, e le classiche piante galleggianti e fluttuanti, garantiscono una perfetta riuscita estetica.
L'aggiunta di pesciolini quali guppy, cory, ecc. Arricchira' il contesto.
Funzionalmente, per esemplari femmina va sempre creata una zona deposizione sabbiosa, anche in assenza del maschio.
Oltretutto allevatori di kinosternon riportano di esemplari che trascorrono molto tempo nella zona terrestre, anche seppellendosi.
Ultima modifica di gibo; 20-01-2018 alle 09:26
Se per la leucostomum intendi utilizzare l’attuale vasca indoor, che se ben ricordo è 60x40, bisognerebbe capire quali sono le dimensioni dei genitori, poiché so che, in base alla sottospecie o alla “form”, possono raggiungere dimensioni maggiori delle Sternotherus.
Inoltre, se l’esemplare si rivelerà femmina (sai a quali temperature è stata incubata?), dovrai realizzare una zona emersa sabbiosa nell’arco di 2 / 3 anni, nel caso conviene valutare la cosa, nel senso che se a primavera prevedi spostamenti, potresti svuotare la vasca in vetro e far incollare una zona emersa in vetro sospesa.
Per le Sternotherus sarebbe importante capire dove le alloggerai outdoor: come scrivevo, un lastrico solare assolato può diventare un ambiente totalmente inadatto da giugno ad agosto, considerato che anche in posizioni ombreggiate (porticati o aree a ridosso di pareti a Nord) in estate io misuro fino a 32 / 33 gradi all’ombra; su lastrici assolati, in estate, ci cuoci un uovo sul pavimento, anche creando ombra alle vasche avresti un fortissimo riverbero di calore dai muri e pavimenti circostanti, con rischio di fare le tartarughe lesse, oltre al problema dei forti sbalzi termici giorno / notte.
Ne so qualcosa poiché possiedo un terrazzo esposto a sud, visibile in questa foto:
ma da metà giugno, nonostante tende elettrificate che coprono tutto il terrazzo, le temperature crescono molto e lo sbalzo notturno diventa notevole, per cui sposto le tartarughe in laghetti interrati o vasche poste sotto un porticato esposto a nord/est, con esposizione alla luce diretta solo nelle prime ore del mattino.
Credo ti convenga ragionare un attimo sui setup definitivi e la loro dislocazione.
Per la sistemazione delle Sterno ci voglio arrivare passo passo...se inizio a pensarci da ora entro in paranoia...
Adesso voglio concentrarmi sulla sistemazione della Leuco...
* La mente di una persona allargata da nuove idee, non riacquista più la dimensione originale.