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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
le mie quest'inverno le traslocherò nel portico tutto chiuso da vetrate e dove la T° non è mai scesa sotto i +5 nel solito vascone da 500 litri 70 x 150 x h 40
cm. dove hanno già passato tanti inverni
puoi fare un'ottima coibentazione ma se l'acqua è poca non c'è accumulo termico e di notte ........
così a naso:
sfrutterei al massimo la capienza e alzerei il fondo a pochi cm dal pelo dell'acqua se data l'età potrebbero avere problemi di risalita
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
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gibo
Grazie mille Gibo, non ricordavo più se era nelle tue o mie discussioni, lo troverei utile per metterlo nelle schede o discussioni in evidenza nel reparto tartarughe acquatiche, poi in questo modo ognuno potrà portare la sua esperienza, vedi Willy ad esempio, che ne dici ? Altra cosa, se le mettessi in poggiolo, sempre coibentate dici che il sole diretto potrebbe dare fastidio e attivarle ....... mi sa che dovrò testare anche questo.
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Originariamente Scritto da
pierpi
le mie quest'inverno le traslocherò nel portico tutto chiuso da vetrate e dove la T° non è mai scesa sotto i +5 nel solito vascone da 500 litri 70 x 150 x h 40
cm. dove hanno già passato tanti inverni
puoi fare un'ottima coibentazione ma se l'acqua è poca non c'è accumulo termico e di notte ........
così a naso:
sfrutterei al massimo la capienza e alzerei il fondo a pochi cm dal pelo dell'acqua se data l'età potrebbero avere problemi di risalita
Non capisco bene cosa vuoi dire ma se ti riferisci ai mastelli interrati non posso alzare il fondo, dovrei togliere tutte le piante e non sono poche, poi i mastelli sono profondi 50 centimetri quindi sai che lavoro alzare il fondo e poi toglierlo.
Se invece ti riferisci a un'altra vasca pensavo a una soltanto tipo samla da 130 con parete divisoria traforata tra maschio e femmine oppure a qualche vasca un po più piccola, da vedere se ci stanno comode tutte e tre però. In questo caso nessun problema di mettere sabbia a volontà e tenere acqua quanto basta. Tra l'altro visto che le vasche non sono perfettamente in verticale pensavo prima di mettere la copertura e poi altra sabbia tra polistirene e vasca, quando sarà ora di sostituire la vasca con acqua più pulita sarà semplicissimo rifare la stessa operazione.
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
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Originariamente Scritto da
darietto
Grazie mille Gibo, non ricordavo più se era nelle tue o mie discussioni, lo troverei utile per metterlo nelle schede o discussioni in evidenza nel reparto tartarughe acquatiche, poi in questo modo ognuno potrà portare la sua esperienza, vedi Willy ad esempio, che ne dici ? Altra cosa, se le mettessi in poggiolo, sempre coibentate dici che il sole diretto potrebbe dare fastidio e attivarle ....... mi sa che dovrò testare anche questo.
non è una soluzione "sviluppata" da utenti di questo forum e testata con le temperature nostrane, che poi potrebbero variare notevolmente se abiti in Sicilia o ad Aosta, direi quindi che non è il caso di dare rilevanza a progetti non testati, qualcuno potrebbe prenderli per oro colato e far congelare qualche tartaruga pensando che una vasca rivestita di polistirolo e lasciata all'aperto basti a garantire un letargo sicuro in qualsiasi condizione ambientale.
Il sole diretto, soprattutto nelle ore centrali, potrebbe essere un problema: ricordo una giornata trascorsa outdoor qualche anno fa, era la seconda metà di dicembre, e nelle zone ben esposte il sole scaldava e si poteva stare gradevolmente solo con indosso una felpa di cotone.
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Se può essere d'aiuto, prima di affidarti ciecamente ad uno di quei termometri a sonda venduti "sull'amazzone" testalo per bene (fai un confronto con altri professionali in casa o a mercurio). Te lo dico perché ne ho 3 e danno tutti dati diversi (non parlo di decimi, ma anche fino a 4° in più o in meno!).
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
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Originariamente Scritto da
Franz22
Se può essere d'aiuto, prima di affidarti ciecamente ad uno di quei termometri a sonda venduti "sull'amazzone" testalo per bene (fai un confronto con altri professionali in casa o a mercurio). Te lo dico perché ne ho 3 e danno tutti dati diversi (non parlo di decimi, ma anche fino a 4° in più o in meno!).
Certo, grazie :).
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
mi sento di consigliarti i "Thermo Pro", disponibili anche sull'amazzonia.
io ho un modello "basic" ma so che ne esistono anche con sonda esterna, che dovresti tenere dentro la scatola ma non immersa in acqua.
altrimenti ti serve un altro termometro con sonda "sommergibile" purché affidabile (i Thermo Pro garantiscono uno scarto entro +/- 1 grado celsius)
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Grazie a tutti, per ora comincio a testare i Thermo Pro, consigliati anche da Willy, poi aggiorno.
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Rieccomi, siccome le foglie di catappa non rilasciano molto tannino se immerse ho pensato di bollirne 4, ne ho ricavato circa mezzo litro di liquido, secondo voi la bollitura può alterare il beneficio del tannino stesso e quindi meglio evitarla lasciandole a bagno in acqua fredda ?
Più avanti andrò a "caccia" di foglie di castagno da far essiccare ;).
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Ciao se prendi un pezzo di sughero grezzo e lo fai bollire ne fai litri....se no io ne ho messo un pezzo durante il letargo e l'acqua era lievemente ambrata e i rettili non hano avuto problemi di micosi e/o altro..
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Willy
Ciao se prendi un pezzo di sughero grezzo e lo fai bollire ne fai litri....se no io ne ho messo un pezzo durante il letargo e l'acqua era lievemente ambrata e i rettili non hano avuto problemi di micosi e/o altro..
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Grazie, è che ho ancora foglie di catappa. Da quanto hai scritto se si può bollire il sughero posso bollire anche le foglie :).
Sicuramente metterò tannino nel tentavivo del primo letargo all'esterno solo che se si insabbiano avrò paura di prenderle per pesarle, dovrò stare particolarmente attento alla temperatura esterna. Non vorrei che rischino di prendersi qualcosa ovvero che non ci sia troppo sbalzo termico tra vasca e temperatura esterna. Cavolini, devo organizzarmi per bene, quest'anno mai manipolate per pesarle e misurarle.
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Si si anche io ero titubante....ma controlli i la temperatura con il termometro a sonda e sei a posto e per le odoratus se scende sotto i 3 gradi nel metti in cantina anche se sono 10/14 gradi va bene al massimo si muovono un po' di più.
Fai le prove perché il mio termometro a sonda fa come differenza 1 grado di differenza rispetto a quello di mercurio...
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Ogni tanto cambi l'acqua (circa 1 volta al mese) riposata con la temperatura medesima a quella dei rettili e in quella occasione le pesi così il disturbo è minimo..
Ciao in bocca al lupo
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Willy
Ogni tanto cambi l'acqua (circa 1 volta al mese) riposata con la temperatura medesima a quella dei rettili e in quella occasione le pesi così il disturbo è minimo..
Ciao in bocca al lupo
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Grazie mille, alcuni consigli li conoscevo ma ben venga l'esperienza diretta :)
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Del castagno consiglio la corteccia, rilascia enormi quantità di tannini a freddo.
È inutile preoccuparsi prima di fare il letargo, devi solo isolare bene la vasca, controllare le temperature con un buon termometro e avere pronta la vasca di backup
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
Del castagno consiglio la corteccia, rilascia enormi quantità di tannini a freddo.
È inutile preoccuparsi prima di fare il letargo, devi solo isolare bene la vasca, controllare le temperature con un buon termometro e avere pronta la vasca di backup
Purtroppo non conosco bene gli alberi per riconoscerli nel caso siano morti, quelli vivi sì ma non mi va di scortecciarli visto che qui molti son già malati e arrecherei danno. Ho anche chiesto a qualcuno che conosco che fa legna per l'inverno ma non hanno castagno quindi mi limiterò alle foglie.
Come hai scritto un po mi preoccupo per il letargo ma si vedrà quando sarà il momento, l'importante è che sia attrezzato di tutto, isolamento e doppia vasca ;).
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
qui da me ci sono molti castagni ed è facile riconoscere qualche ramo morto caduto (spesso portano ancora le foglie e i ricci), i rami stessi possono essere fonte di tannino; non ho idea se anche le foglie rilascino tannino, ma se trovi le foglie probabilmente troverai anche rami secchi caduti nei pressi. In alternativa puoi usare il sughero (quelle che poi sfrutti per l'arredo delle vasche) lasciato a mollo anche in acqua fredda.
Il tannino non è comunque basilare, io ho fatto l'ultimo letargo con acqua decantata, senza tannino, e senza cambi... solo qualche rabbocco.
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
qui da me ci sono molti castagni ed è facile riconoscere qualche ramo morto caduto (spesso portano ancora le foglie e i ricci), i rami stessi possono essere fonte di tannino; non ho idea se anche le foglie rilascino tannino, ma se trovi le foglie probabilmente troverai anche rami secchi caduti nei pressi. In alternativa puoi usare il sughero (quelle che poi sfrutti per l'arredo delle vasche) lasciato a mollo anche in acqua fredda.
Il tannino non è comunque basilare, io ho fatto l'ultimo letargo con acqua decantata, senza tannino, e senza cambi... solo qualche rabbocco.
Sinceramente mai visti rami caduti con foglie e ricci, a quanto so anche le foglie essiccate rilasciano tannino ma ancora non so quanto non avendo mai provato finora, certamente anche il sughero è ottimo, più che altro il tannino penso di metterlo per stare un po più sicuro affinchè vada tutto bene :).
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
evidentemente non ci sono boschi di castagni come dalle mie parti.
il tannino per l'inverno non è determinante, le tartarughe non sporcano e quindi l'acqua non si inquina.
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Citazione:
Originariamente Scritto da
darietto
Sinceramente mai visti rami caduti con foglie e ricci, a quanto so anche le foglie essiccate rilasciano tannino ma ancora non so quanto non avendo mai provato finora, certamente anche il sughero è ottimo, più che altro il tannino penso di metterlo per stare un po più sicuro affinchè vada tutto bene :).
Vedo che sei di Vicenza, hai due possibilità per trovare in quantità industriali (non scherzo) rami e corteccia di castagno (non staccarla ovviamente, intendo proprio per terra): zona pedemontana di Schio o Thiene oppure Colli Euganei. In entrambi i posti avrai solo l’imbarazzo della scelta :)
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Franz22
Vedo che sei di Vicenza, hai due possibilità per trovare in quantità industriali (non scherzo) rami e corteccia di castagno (non staccarla ovviamente, intendo proprio per terra): zona pedemontana di Schio o Thiene oppure Colli Euganei. In entrambi i posti avrai solo l’imbarazzo della scelta :)
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Grazie, vero quello che hai scritto però non conosco gli alberi a meno che non abbiano le foglie e le zone che conosco io hanno castagni ma sono sparsi e raramente sono in gruppo, non saprei dove trovarli, girerei a vuoto, posso però chiedere a mamma che sicuramente ne sa più di me. Ovviamente neanche ci penso a scortecciare gli alberi, già hanno le loro malattie purtroppo.
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Aggiorno, anche se si tratta delle femmine, il maschietto son riuscito a ripescarlo e ora sta in casa, non me la sento come primo letargo di farglielo fare all'esterno, nè a lui, nè alle femmine. Comincerò col piazzare la vasca in un locale molto ampio, riparato ma non riscaldato e vedrò come sono le temperature, ho la possibilità di spostare la vasca gradualmente verso la finestra che potrei lasciare eventualmente socchiusa.
Eventualmente mi rimane sempre la "sicurezza" della cantina dove però siamo sui 10-13°.
Non so se potrebbe essermi d'aiuto, voi che ne pensate.
Anni fa avevo una Trachemys e ha sempre passato l'inverno in cantina, molto meno attiva, quasi immobile sul fondo vasca, inutile dire che ero inespertissimo e non sapevo nulla di filtraggio, lampade, controllo peso e tutto il resto. Devo dire però che quando era stagione mangiava parecchio e faceva cambio scuti regolarmente, nessun segno di micosi o altro, l'avrò avuta per circa 5 anni e come dimensioni sarà stata sui 13-14 centimetri prima di darla via dove poteva vivere meglio.
Una vasca samla 57x39x28 sarebbe sufficente per le due femmine?
Grazie.
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Altra cosa, non è stato molto semplice ripescare il maschio, l'anno prossimo forse vedrò se mettere tutte in mastelli edili, secondo voi andrebbero bene quelli da 150 litri, uno per ogni tartaruga ?
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
ciao darietto, non capisco perchè hai ripescato le tartarughe adesso, fino a fine ottobre / inizio novembre puoi lasciare tranquillamente le tartarughe nei laghetti, come ho sempre fatto io.
per il periodo più freddo ti ho già scritto più volte come procederei io, considera che sono tartarughe molto resistenti al freddo e non hanno problemi anche con temperature prossime al congelamento.
per il letargo vanno bene anche vasche piccole, io uso quelle ikea verdi da 1 euro (sui 20 litri) o quelle da 65 litri per più esemplari.
tra i mastelli rettangolari, meglio quelli da 180 litri che sono più alti, quelli da 150 litri sono più bassi e vanno meglio per specie di acqua bassa.
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
ciao darietto, non capisco perchè hai ripescato le tartarughe adesso, fino a fine ottobre / inizio novembre puoi lasciare tranquillamente le tartarughe nei laghetti, come ho sempre fatto io.
per il periodo più freddo ti ho già scritto più volte come procederei io, considera che sono tartarughe molto resistenti al freddo e non hanno problemi anche con temperature prossime al congelamento.
per il letargo vanno bene anche vasche piccole, io uso quelle ikea verdi da 1 euro (sui 20 litri) o quelle da 65 litri per più esemplari.
tra i mastelli rettangolari, meglio quelli da 180 litri che sono più alti, quelli da 150 litri sono più bassi e vanno meglio per specie di acqua bassa.
Solo il maschio ripescato, le femmine ancora fuori. Per il letargo per le femmine lo strato di sabbia lo metto e coibento, credo che come copertura terrò circa 5mm di lasco per lasciar passare l'aria su entrambi i lati corti
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Rieccomi col discorso tannino, trovato un castagno tagliato vicino a una strada, purtroppo c'era molto fango, sono riuscito a prendere soltanto qualche ramo di qualche centimetro di diametro.
Ho letto che se i rami vengono spezzettati in piccoli pezzi una volta secchi si possono mettere nell'acqua e non solo la corteccia.
Una curiosità che invece mi è venuta è che facendo bollire le castagne per farle bollite l'acqua diventa di un nero intenso, ora, qualcuno sa se anche quello è tannino ?
Cercando sul web non ho trovato nulla al riguardo, solo che si ottiene dalla corteccia o, appunto, spezzettando i rami.
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
non so dirti, io uso (usavo in realtà) la corteccia.
se ripassi dall'albero abbattutto, portati gli stivali e una roncolina, così ti porti a casa un bel po' di corteccia.
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Ciao, oggi in fretta ho pesato e misurato Diamond, 8.5 centimetri circa per 97 grammi di peso.
Avevo notato delle macchie sul carapace, ho dato un'occhiata alle malattie qui sul forum ma dalla colorazione non mi sembrano nè micosi nè infezioni batteriche, a vista sembrano incavate invece passandoci l'unghia risultano lisce e non salta via nulla quindi presumo sia calcare, piastrone, arti e testa a posto, come l'appetito ......... ovviamente lo terrò d'occhio.
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
quando stanno per fare la muta, gli scuti appaiono "brutti" esteticamente, ma non è nulla.
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
quando stanno per fare la muta, gli scuti appaiono "brutti" esteticamente, ma non è nulla.
Visto che ora mangia una volta a settimana penso che anche la muta ci metta di più a farla però non si sta sfogliando, forse è all'inizio.
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Ciao, anche le vostre Sternotherus odoratus hanno questa "mascherina" a forma di V sulla testa ? Questo in foto è Diamond.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...fd368ccf43.jpg
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Quelle grandi si, meno evidente nelle più giovani....
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Citazione:
Originariamente Scritto da
darietto
nelle mie odoratus è presente ma poco evidente, mentre è molto visibile nelle carinatus.
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Ciao Darietto, nelle mie invece non si nota praticamente..
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Aggiorno qui su femmine e maschietto.
Una femmina con carapace un po segnato superficialmente, credo sia perchè si rintanano nella fessura tra il tufo che sorregge la zona emersa e il mastello.
Entrambe non riportano danni dovuti a convivenza, una è lunga 10 centimetri e pesa 139 grammi, l'altra 9 centimetri e 130 grammi.
Il maschio invece non l'ho misurato ma pesa 100 grammi.
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Me n'ero scordato, proprio ora, verificando il peso delle tartarughe dopo che sono uscite dal letargo ad oggi tutte sono aumentate pochissimo, dai 3 grammi del maschio ai 9 di una femmina.
Credo che visti gli anni (3 del maschio e 5 delle femmine) questo dipenda proprio dal fatto che sono adulte e che ora crescano molto meno .......... le alimento 2 volte a settimana anche se non escludo che qualche lucertola, purtroppo, anneghi quando cerca acqua, ne ho salvate diverse quest'anno ;).
Che ne pensate ?
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
ciao darietto.
Il mio maschio all'ultima pesata (parliamo di molti mesi fa) era tra 90 e 100 grammi, circa come il tuo.
Le mie femmine invece sono decisamente più pesanti, attorno ai 200 grammi e anche oltre per quanto riguarda la femmina più grande.
Anche le femmine di S. carinatus si aggirano sui 200 grammi o poco meno.
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
ciao darietto.
Il mio maschio all'ultima pesata (parliamo di molti mesi fa) era tra 90 e 100 grammi, circa come il tuo.
Le mie femmine invece sono decisamente più pesanti, attorno ai 200 grammi e anche oltre per quanto riguarda la femmina più grande.
Anche le femmine di S. carinatus si aggirano sui 200 grammi o poco meno.
Se non ricordo male ci sono anche quelle "maxy" o mi sbaglio ?
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Ciao, ricordi bene...ma non ho mai visto la forma "large".
Le mie 3 femmine pesano: 2 circa 230 gr con carapace quasi 12 cm e una più piccolina con carapace circa 10 cm (ma quest'anno ha fatto 10 uova con 5 schiuse) circa 160 gr.
Il maschio che sta molto meglio con carapace di 9 cm (cresciuto con la mia gestione) circa 130.
Sono pesi e misure di qualche mese fa....nella vasca si vedono e si riescono a prendere pochissimo.
Combinando argomenti hai poi acquistato la picta dorsalis oppure aspetterai tempi migliori?
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Willy
Ciao, ricordi bene...ma non ho mai visto la forma "large".
Le mie 3 femmine pesano: 2 circa 230 gr con carapace quasi 12 cm e una più piccolina con carapace circa 10 cm (ma quest'anno ha fatto 10 uova con 5 schiuse) circa 160 gr.
Il maschio che sta molto meglio con carapace di 9 cm (cresciuto con la mia gestione) circa 130.
Sono pesi e misure di qualche mese fa....nella vasca si vedono e si riescono a prendere pochissimo.
Combinando argomenti hai poi acquistato la picta dorsalis oppure aspetterai tempi migliori?
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La mia odoratus di 10 centimetri è 139 grammi, per le dorsalis sto aspettando, sono nate all'incirca il 21-22 agosto, sto aspettando mi avvisi per andare a prenderle, spero ;).
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Re: Nuova arrivata, l'avventura continua (S. Odoratus)
Molte Sternotherus e Kinosternon hanno "forme" o "locality" con dimensioni molto differenti, tra le Sternotherus sicuramente vale per le Minor Minor (big form / small form) e le Carinatus (in una fiera di un paio d'anni fa c'era una femmina di 600 grammi... enorme!!!), ma anche le Odoratus cambiano molto come colori, morfologia e dimensioni.
Alcuni esemplari poi diventano molto più grossi perché nei primi anni di vita vengono allevati in acquari a temperature tropicali costanti tutto l'anno e senza letargo.