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Originariamente Scritto da
Leonida89
Intanto benvenuto sul forum.
Peccato tu ci abbia scritto così tardi, forse qualche soldino lo avresti risparmiato.
Ma andiamo con ordine:
Molto probabile, se non quasi certo. Se poi sui lati della testa hanno sfumature arancio, quasi certamente si tratta di incroci di sottospecie di Trachemys scripta.
Se aggiungi qualche foto, le identifichiamo senza problemi.
Qui già siamo sul "insomma". La vasca è malfatta, proprio le aziende ci tengono che queste vengano sfruttate il meno possibile... Il fatto è che le dimensioni di per se non sono un granchè, se poi ci mettiamo che non sono per nulla sfruttabili a causa del vetro anteriore basso, diventano, scusa il termine, inutili.
Una vasca di pari dimensioni ma con vetri alti tutti allo stesso modo ha una capienza lorda di 30 litri... se nella tua ce ne stanno 10-20 è già tutto di guadagnato.
E, ovviamente, non bastano. Di solito consiglio sempre di partire con una vasca da 100 litri che possa andare per 3-4 anni, per poi passare a vasche definitive da 350-400 litri.
Il consiglio migliore è ovviamente quello di fare un laghetto esterno o una vasca fuori terra comunque all'aperto.
La Trachemys scripta non è una specie piccolissima, le femmine arrivano a 30 cm di lunghezza.
La vasca non deve per forza essere di vetro, ma se la si desidera tale, va messa in conto una spesa un po' più alta. Anche qui, il decisamente guardo di buon occhio gli usati (subito.it e kijiji) che fanno un doppio favore: permettono a qualcuno di liberare spazio in casa e a noi di risparmiare. Sempre che siano in buono stato, ovviamente.
Se l'estetica non è importante, si va sul classico: Samla 130 litri di Ikea, economica, sufficientemente spaziosa e robusta quanto basta
SAMLA Contenitore - IKEA
Se l'estetica non è ASSOLUTAMENTE un problema, si passa ai vasconi agricoli in PE, resistenti anche agli UV... praticamente immortali:
Mastello per enologia, mis. Ø 110 x 35 cm, capacità 275 Lt, peso 8,3 Kg, colore neutro | ContenitoriOnline by Pack Services Srl
Questa può assolutamente andare finchè gli animali non saranno più retti dai magneti per il peso.
Anche questa OK
Fin troppo alta la temperatura, 23-24 gradi sono già una sicurezza.
Si, è proprio necessario che tu elimini il gammarus al 100%. E' il cibo più sbagliato in assoluto.
Una guida all'alimentazione la puoi trovare qui:
Tartarugando - Alimentazione tartarughe acquatiche
Va seguita alla lettera... "insalata" ti renderai conto che è troppo generico come termine.
Si, serve una spot.
E' la mancanza più grave dopo il filtro biologico nell'allestimento.
Esistono lampade che possono emettere raggi UV insieme al calore e lo fanno molto bene, ma non sono a prezzo così basso.
Ne parla ampiamente Solenoide nella discussione della sua vasca:
http://www.tartarugando.it/tartarugh...tml#post211938
Vanno messi in conto una 70ina di euro per l'impianto, tra lampada, ballast e portalampada.
Altrimenti tieni la UVB che hai già, compri un portalampada per una spot da 3 euro che trovi al supermercato, come queste:
Trovo sempre che la vasca Ikea sia la migliore scelta per partire, il tempo necessario a cercare qualcosa di definitivo te lo da (3 anni pieni) e costa davvero nulla.
Altrimenti, una ipotetica lista della spesa potrebbe essere:
- Acquario da 100+ litri (usato, nuovo)
- Filtro esterno da 200 litri (che però potrà essere usato SOLO su una vasca da 100 o poco più):
- Riscaldatore da 100 W ( o meglio 1W/L)
- Lampada spot + portalampada
Se invece preferisci fare tutto bene e subito, la spesa sarà ingente ma sarà una volta sola.
Insomma, la ricetta magica non ce l'ho, ma possiamo studiare al situazione e suggerire di volta in volta.