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Secondo letargo Sternotherus Odoratus

  1. #1
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    Predefinito Secondo letargo Sternotherus Odoratus

    Ciao a tutti,
    Sto iniziando a pensare al secondo letargo delle sternotherus odoratus nate a settembre 2015.
    L'anno scorso, nonostante le mie paure, ho fatto fare un letargo controllato sotto consiglio dell'allevatore.
    Nessuna tartaruga ha avuto alcun problema nonostante le temperature abbastanza instabili, anche se vederle attive con temperature piuttosto basse mi ha fatto passare l'inverno in apprensione.
    Dal loro risveglio sono poi state alloggiate sempre in una vasca all'aperto sui 200 litri.
    Quest'estate ho poi allestito un mastello interrato di 80x60x50 con un fondo sabbioso di circa 7 cm.
    Il mastello è riempito fino al bordo quasi, avanzano poco meno di 10 cm.
    Vivendo in liguria sul mare ed essendo il mastello interrato a ridosso di un muro, potrei far passare l'inverno li alle mie due "baby"?Anche perchè ripescarle tra tutte quelle piante e rocce non sarebbe molto facile nemmeno svuotando la vasca.


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  3. #2
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    Predefinito Re: Secondo letargo Sternotherus Odoratus

    Ciao, per il mastello interrato tipo laghetto, ti consiglio di realizzare una recinzione in rete interrata 10 cm e ripiegati in cima a 90 gradi, con questo tipo di recinzione non ho mai avuto problemi, mentre con un semplice steccato ho avuto una esperienza negativa:
    http://www.tartarugando.it/outdoor/1...tml#post249064

    secondo me potrebbero anche trascorrere lì l'inverno, se sei sicuro che l'acqua non scenda sotto +2°C e se abbassi il livello dell'acqua inserendo legni accatastati, rocce, ecc. in modo che possano riuscire a risalire all'aria senza fatica.
    la cosa più rassicurante è comunque il letargo controllato, è normale che si muovano anche durante tale periodo, soprattutto alcuni esemplari sono più resistenti al freddo e si muovono anche a basse temperature, e a fine letargo arrivano a mangiare anche sotto i 15 gradi. Ma comunque non c'è da preoccuparsi, le mie hanno già trascorso due letarghi senza nessun problema, anche l'ultima arrivata quest'anno farà letargo.


  4. #3
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    Predefinito Re: Secondo letargo Sternotherus Odoratus

    il bordo della vasca è più alto di circa una decina di cm rispetto al terreno, quindi per adesso il problema fughe non sussiste.
    Pensavo anche io di abbassare il livello dell'acqua per agevolarle. Diciamo che adesso sono molto più tranquillo riguardo le temperature, la cosa che mi lascia ancora un pò in pensiero è proprio l'altezza dell'acqua, non vorrei rischiassero di annegare perchè letargiche.

    Per adesso nel mastello ho una pompa di movimento che fa passare l'acqua dentro un vaso con sabbia e della thypa ( una specie di filtro naturale). D'inverno mi converrebbe spegnerlo per mantenere le temperature dell'acqua più costanti?


  5. #4
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    Predefinito Re: Secondo letargo Sternotherus Odoratus

    nei mastelli all'aperto io tengo 20 cm di bordo libero, e faccio attenzione che zona emersa e piante palustri siano ben distanti dai bordi: queste tartarughe sono estremamente abili nella fuga, e sul forum sono stati riportati casi di fughe anche sfruttando piante di typha e iris che erano state piantate in prossimità delle pareti della vasca.
    quindi fa molta attenzione, perchè potresti ritrovarle per anni sempre nella vasca, ma un bel momento accorgerti che sono sparite, quindi o recinti il mastello (e a quel punto puoi interrarlo completamente e tenere l'acqua a filo, tipo un laghetto preformato interrato), oppure lasci 15 / 20 cm di bordo libero e sposti qualunque ostacolo a centro vasca e ben distante dalle pareti, con dei fori di troppo pieno fatti col trapano, in modo che eventuali acquazzoni non facciano salire l'acqua oltre il livello di sicurezza dei fori.
    il sistema di filtraggio è circa lo stesso che uso io, pompetta per muovere l'acqua e vasi/cestini con piante filtranti oltre che lenticchia d'acqua in superficie.
    per l'inverno dovresti spegnere e staccare la pompa ed abbassare l'acqua ad un livello di 15 / 20 cm massimo, purchè con molti legni e ostacoli per risalire.
    ma poichè hai già fatto letargo controllato con successo lo scorso anno, io continuerei a fare letargo controllato, hai più controllo sulle temperature e sulle tartarughe e resti più tranquillo.


  6. #5
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    0.0.2 trachemys scripta troostii 0.0.2 sternotherus odoratus

    Predefinito Re: Secondo letargo Sternotherus Odoratus

    Cosa dite inizio a spostarle? le temperature qui da me ora vanno dai 17 gradi di giorno ai 10 di notte come estremi (temperatura dell'aria). Le mie due sono ancora belle attive però


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