Salve a tutti!
Premetto che ho cercato e letto il più possibile sul forum e spero di cuore di non ri-postare argomenti già affrontati 1000 volte... avrei bisogno però di qualche chiarimento di chi ha moooolta più esperienza di me in merito alla costruzione (in termini funzionali ed estetici) della zona emersa.
Le due tarta sono Pelomedusa ancora relativamente piccoline ed ospitate ad oggi in una vasca direi sufficiente. Chiaramente sto approntando un terracquario per migliorare la loro qualità di vita.
Il problema, condiviso da molti a quanto sembra, riguarda la zona emersa.
Osservando l'habitat naturale delle pelo avrei pensato ad una struttura "a sbalzi" che possa rendere agevole il raggiungimento della zona emersa. Immaginiamoci, per semplicità, una "scaletta" a gradini molto bassi, sagomata in modo da formare una "spiaggetta" che si alza verso il terrario vero e proprio (la mia capacità esplicativa è quella di un tapiro. Cercherò di postare una scansione del progetto).
Si impone ora il problema dei materiali.
-poliuretano espanso o polistirolo: materiale lavorabile (utilizzato in terrari e acquari ornamentali) ma friabile e pericoloso all'ingestione. Dev'essere quindi rivestito (ho letto che la colla per piastrelle sembra utile in questi casi).
Posto il fatto che una simile soluzione non liberi sostanze nocive...
Domanda: un simile rivestimento risulterebbe inattaccabile per quei due attila delle pelo?
Domanda: sarebbe possibile rendere il tutto esteticamente migliore "spennellandolo" di un impasto silicone acetico / ghiaietto fine?
-legno: meno lavorabile ma utile. Si potrebbe creare una sovrapposizione di strati a sbalzi per simulare l'ambiente naturale.
Domanda: come rivestirlo per ovviare a graffi e simili?
Domanda: quale risulta, secondo voi, il miglior mezzo di impermeabilizzazione?
-altri materiali (resina ipossidica ad esempio). Ho trovato relativamente pochi riferimenti e non ne ho compreso la reale modellabilità.
Domanda: nel problema posto, a quale trattamento dovrebbe essere sottoposta per garantire rischi zero per le pelo?
Teniamo presente che in una scala valoriale benessere tarte>funzionalità>estetica...
Ma a pari benessere e funzionalità mi piacerebbe realizzare qualcosa di esteticamente gradevole e "simile" all'habitat naturale delle pelo.
Perdonatemi la lunghezza del post e un sentito grazie anticipato a chi vorrà consigliarmi in questi deliri costruttivi!
Ciao a tutti!
Zè