Originariamente Scritto da
lucio78
Ciao.
Dunque provo a rispondere a tutto:
1) Valuta insieme al veterinario che la lunghezza sia idonea per l'inoculo del microchip anche a seconda di dove verrà inserito.
Leggi questa discussione a riguardo considerando che c'è la possibilità di prorogare il marcaggio se la dimensione o lo stato di salute non è ritenuto idoneo dal veterinario.
http://www.tartarugando.it/tartarugh...di-1-anno.html
Comunque una volta effettuata la marcatura il veterinario deve rilasciarti la certificazione di avvenuto inserimento microchip (marcaggio) di solito è cumulativa per tutti gli esemplari e vengono riportati i dati di tutti gli esemplari tra cui gli estremi della denuncia di nascita.
2)La certificazione rilasciata dal veterinario deve essere consegnata all'ufficio cites di competenza entro un anno dalla nascita per completare e chiudere la pratica della denuncia di nascita.
3)La richiesta di certificazione commerciale può essere richiesta solo dopo che è avvenuto il marcaggio con microchip ovviamente ci devono essere i presupposti validi perchè possa essere approvata. Ovvero che gli esemplari riproduttori/genitori abbiano fonte C o fonte F (anche se è vero che la legge dice che solo agli esemplari di seconda generazione nati nel proprio allevamento dovrebbe essere rilasciata la fonte C commerciali).
4) Per effettuare la richiesta di certificazione (che logicamente sarà individuale per ogni esemplare e comunque non obbligatoriamente per tutti gli esemplari) è necessario compilare il modello SCT2 (modello di richiesta di certificazione, conforme all’apposito formulario annesso al regolamento (CE) n. 865/2006) uno per ogni esemplare indicando "Certificato per attività commerciali" e compilare unicamente il modello SCT2/A (riguardante la scheda informativa) a questi va allegata fotocopia documento di indentità, copia denuncia di nascita e certificazione di marcaggio, volendo anche copia dei certificati cites dei riproduttori ed infine attestazione pagamento di euro 15,49 uno per ogni modello SCT2 utilizzato quindi per ogni esemplare.
5)Prima venina utilizzato ed accettato solo il pagamento tramite bollettino postale a tre sezioni di euro 15,49 intestato a : Tesoreria Provinciale di Viterbo; conto corrente n. 10178010; causale: L. 150/1992 art. 8-quinquies - D.M. Ambiente 28.5.93 - diritto speciale prelievo - certificazione comunitaria CITES. Di questo andava inviato l'attestazione di versamento.
Oggi invece da quanto scrive Rucola è possibile anche pagare tramite bonifico addirittura l'importo complessivo. Io consiglio di sentire prima di effettuare il pagamento l'ufficio cites di competenza. Questa comunque è la discussione a riguardo:
http://www.tartarugando.it/legislazi...ati-cites.html
6)Se intendi cedere cioè vendere le tartarughe allora devi aspettare che la richiesta venga approvata e che vengano rilasciati i cites commerciali per ogni esemplare. I tempi sopratutto per la prima richiesta sono lunghi diversi mesi spesso 5-6 mesi visto che è la commissione scientifica di Roma che analizza la richiesta e quasi sempre chiede un sopralluogo all'ufficio cites locale per prelevare campioni di Dna della prole, dei genitori e dei nonni (se ci sono) per verificare l'effettiva parentela.
Come ho scritto sopra la richiesta di certificazione andrebbe fatta solo esclusivamente nel caso che ci siano i presupposti per ottenerla.
Altrimenti è possibile movimentare comunque la prola ad un altra persona in questo caso gratuitamente e sempre solo dopo l'avvenuto marcaggio effettuando la richiesta di movimentazione con i modelli SCT2 indicando "Certificato per spostamento dl esemplari vivi" (un unico modello utilizzabile per più esemplari movimentati alla stessa persona) ed il modello SCT3. Rimane il discorso del pagamento di 15,49 per ogni modello SCT2 utilizzato ma in questo caso conviene movimentare in modo cumulativo gli esemplari allo stesso destinatario futuro possessore degli esemplari.
7) Il registro di scarico/carico nel caso di ottenimento della certificazione commerciale andrebbe obbligatoriamente richiesto e compilato mentre personalmente ritengo che nei casi di sola movimentazione gratuita venendo meno lo scopo commerciale non è necessario.
Ti consiglio comunque di sentire anche per questo il tuo ufficio cites di competenza e ti invito a leggere questa discussione:
http://www.tartarugando.it/legislazi...ico-cites.html