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Convivenza tartarughe
Ciao, innanzitutto piacere a tutti!
Volevo sottoporvi una questione e mi piacerebbe sentire la vostra opinione.
Ad ottobre dell'anno scorso ho acquistato la mia prima tartaruga, Frida (o Fredo, chissà, è ancora troppo presto per dirlo) una trachemys scripta comprata e messo in vaschetta di plastica con pochi centimetri d'acqua e alimentato a gamberetti su consiglio dello stramaledetto negoziante incapace. Data l'evidente sofferenza di Frida mi sono informato meglio, anche grazie a voi, menomale che ci siete, e l'ho trasferita in una bella vasca con termoriscaldatore a 25° filtro e spot, alimentazione a base di pesce esiccato e pellet vegetale. Ovviamente salto di qualità visibile nelle condizioni della tartaruga che si è salvata ed ha avuto una crescita impressionante a dir poco. A marzo, se ricordo bene, ho acquistato un' altra tartaruga e, colpevole di recidiva, ho dato ascolto allo stesso maledetto negoziante che mi ha detto che non era assolutamente un problema mettere la nuova tartartaruga, Polly, un'ocadia sinensis, insieme alla prima, una trachemys. Ovviamente la colpa dell'ignoranza del negoziante, e della mia negligenza nell'ascoltarlo l'ha pagata l'ocadia, la quale dopo pochi giorni, ci rimesso la punta della coda a causa di un morso della scripta. A quel punto ho diviso in due la vasca con una "grata" per evitare che la piccolissima ocadia fosse ancora vittima della famelica scripta. Adesso ho cambiato di nuovo vasca, ne ho presa una beeeella grande, saranno un 150l occhio o croce. l'ocadia è crescita veramente tanto...e stavo considerando l'idea di rimuovere il divisiorio per far godere ad entrambe l'intero acquario. Solo che ho paura della scripta che è praticamente mannara ed è sempre a caccia.Ad oggi le alimento con pesce fresco, alici per lo piu, pesce essiccato e per quanto riguarda i vegetali non ne vogliono sapere di fresco, quindi do una specie di pellet che si presenta a sfere ed è composto da un mix di vegetali (alga spirulina, spinaci, carota ecc..) scusate il papiello. Che ne pensate?
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Contributor Mod
Re: Convivenza tartarughe
Ciao e benvenuto...
le trachemys scripta sono state tolte dal commercio ormai parecchi anni fa quindi sicuramente si tratta di un'altra specie
come hai avuto modo gia di testare non è stata una buona idea prendere una seconda tartaruga.
non soffrono di solitudine e spesso, in spazi piccoli, si possono avere problemi di convivenza oltr al fatto che raggiungono da adulte dimensioni tali da renderle incompatibili all'allevamento in acquarioquindi dovranno in futuro esser spostate in giardino in ampi laghetti di almeno 250/300 litri a testa
metti delle foto dell'acquario e nello specifico delle tarta (testa carapace piastrone) per identificarne la specie esatta
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lascia perdere qualsiasi cibo essiccato
usa un buon pellettato (tetra reptomin baby) e pesce intero fresco decongelato tipo latterini e se possibile insetti come grilli, tarme della farina, lombrichi
lascia perdere per ora i vegetali.. da piccoline prediligono cibi proteici
filtro? lampade apposite?
hanno bisogno di una lampada Solar raptor floor 35W per calore e radiazione uvb
e un filtro esterno sovradimensionato
Ultima modifica di Lampe14; 02-07-2021 alle 10:59
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Nuovo iscritto
Re: Convivenza tartarughe
ecco il link alle foto.
certo hanno due lampade spot con due zone emerse, piu un neon uvb 5.0
filtro con cannolicchi carbone attivo e lanetta
https://imgur.com/a/8GRnXad
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Contributor Mod
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Nuovo iscritto
Re: Convivenza tartarughe
Bene... più o meno hahaha.
E che si fa quindi, quando diventa più larga di me la do a uno zoo ????
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Contributor Mod
Re: Convivenza tartarughe
eh.. se te la accettano s i
Guarda.. la mia opinione probabilmente non ti piacerà
considerazioni:
una trachemys venusta è un animale che non acquisterei mai.. io avrei posto sia outdoor che indoor per allevarla ma gli spazi che richiede sono degni dell'acquario di genova.. non potrei gestirla e garantirgli una vita dignitosa... e questo purtroppo succede al 99,9 % di chi le comprerà ignaro dei dinosauri che diventeranno...
quando saranno troppo cresciute non le comprerà nessuno, verranno probabilmente abbandonate in natura dai proprietari come per decenni è successo con le sorelle Scripta scripta
e con l'arrivo dell'inverno moriranno purtroppo per loro e per fortuna per il nostro ecosistema..
La sinensis la definirei più gestibile perchè raggiunge dimensioni importanti ma non colossali.. 30/35 cm e soprattutto fa letargo quindi:
quando le dimensioni lo richiederanno puoi fare un bel laghetto di 300/500 litri in giardino per l'estate e letargo in inverno...come accennato prima
la domanda è: hai il giardino?
in sintesi:
capisco che anche se per pochi mesi sarai affezionato ad entrambe ma è tua responsabilità prenderti cura in modo dignitoso e duraturo nel tempo
se non sei in grado di prendertene cura, alla luce delle nuove informazioni ricevute, è più responsabile fare un passo indietro e restituirle
piuttosto che torturarle per anni in spazi inadeguati e convivenza forzata
se hai un giardino potresti pensare di tenere la M. Sinensis e restituire al negoziante la T. Venusta
se non hai un giardino o la possibilita di un maxi acquario restituirei tutte e due
se vuoi allevare tartarughe acquatiche ci sono tante altre specie che non superano i 10/13 cm che possono vivere tranquillamente anche da adulte nell'attuale acquario o all'esterno in mastelli o piccoli laghetti piantumati
esempio sternotherus Odoratus e carinatus (le più facili da reperire anche nei negozi)
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