Pale di Fico

[Mikelaus89ct]

Salve a tutti. Domenica siamo stati a raccogliere castagne in campagna e ho trovato un gigantesco fico. era bello vigoroso e ho deciso di prendere due pale (in pratica qui in sicilia i fico sono a go go , solo che se non ce l'hai tua personale in un giardino, ti tocca raccoglierle vicino la strada) ho colto l'occasione perchè era bella fresca grande e pulita, non a contatto con smog e altra robaccia. Oggi l'ho pulita bene bene e l'abbiamo data alle tartine. All'inizio sembravano curiose (è la prima volta che l'assaggiano) poi l'hanno ignorata e sembra proprio che non la gradiscano.. premetto che le ho fatte piccole piccole a strisce in modo da facilitarne l'assunzione autonoma perchè ancora non riescono a sferrare morsi grandi. Ho notato che le pale di fico all'interno sono molto mollicci e hanno una specie di gelatina . facevano un bellissimo odore ed erano belle morbide dentro. Ho fatto bene a prenderle ? e a fargliele assaggiare così piccole? ho letto anche che da adulte si può dare anche con il primo strato che avvolge la pala, quella con le spine va...che dite?continuo?so che sono ricche di calcio e che le farà bene ma non sembrano interessate.....

[lucio78]

Ciao.
E' un ottimo cibo per le tarta piccole ed adulte con un rapporto Ca/P eccezionale!
Ti consiglio di leggere questa scheda molto ben fatta dove puoi trovare tutte le info:

Tartarugando - Il fico d’India (Opuntia ficus-indica)

[tarta3]

All'inizio fanno un pò le schizzinose, ma poi si lasciano andare, tranquillo, inoltre Voi Fortunelli, che le avete come se fosse cicoria per noi al nord, potete sfruttare tutti i benefici di questo cbo ottimoper le tarte.

[Nicola99]

Infatti ! Qui non si trovano!!! Per questo un po' di estati fa ho preso una pala al mare ed ho fatto una talea che ha radicato ed ora ho la pianta!! pero preferisco ancora non dargliela perchè è ancora piccola....

[Mikelaus89ct]

Ciao.
E' un ottimo cibo per le tarta piccole ed adulte con un rapporto Ca/P eccezionale!
Ti consiglio di leggere questa scheda molto ben fatta dove puoi trovare tutte le info:

Tartarugando - Il fico d’India (Opuntia ficus-indica)

Ehi lucio. Si già l avevo letta. Infatti era per farvi sapere la mia esperienza effettuata e per farmi consigliare se continuare visto che non la gradiscono... ma esiste un modo specifico in merito a insegnare alle tarta a mangiare un determinato alimento? Grazie ancora lucio sei un grande!

[rughis]

Ehi lucio. Si già l avevo letta. Infatti era per farvi sapere la mia esperienza effettuata e per farmi consigliare se continuare visto che non la gradiscono... ma esiste un modo specifico in merito a insegnare alle tarta a mangiare un determinato alimento? Grazie ancora lucio sei un grande!

Anche le mie non la gradiscono.
Il modo migliore per abituarle a mangiare un determinato alimento? Mischiarlo con l'alimento conosciuto, gradualmente riducendone le proporzioni.

E poi... prenderle un po' per fame

Chiaramente non sono esperimenti da fare in questo periodo di preparazione al letargo.

[lucio78]

Condivido pienamente quanto scritto da Rughis.
Grazie Mikeluas89ct non so quanto siano grandi le tue tarta ma normalmente devono avere almeno qualche anno perchè possano gradire molte e tanti altri cibi. E' bene comunque se possibile abituarle sin da piccole con tutti e tanti cibi adatti, dico sempre è meglio poca quantità insieme alla qualità unita alla varietà. Questa è sempre l'arma vincente nell'alimentazione. Il problema che in cattività per nostra paura che non mangino o che mangino poco sono sempre sovralimentae. Tieni conto che se hanno fame le vedrai mangiare erbe che prima quasi non consideravano.

[lillaghe]

esiste un modo specifico in merito a insegnare alle tarta a mangiare un determinato alimento?

Ciao, io proverei a inserire gli alimenti snobbati (sempre che facciano parte dell'alimentazione consigliata) al risveglio dal letargo

[BabyDino]

Ciao.
Anche dove vivo io i fico d'India sono praticamente ovunque. A casa ho anche la qualità liscia, senza le spinone. Le mie tarta adulte la mangiano, però la sbuccio e la faccio a striscioline; per invogliarle all'inizio tengo io la strisciolina, poi la divorano da sole. In ogni caso non piace a tutte allo stesso modo; dipende anche da quanta fame hanno. Ottime come riserva quando, in estate, le erbette selvatiche del mio campo son mezzo secche