Consiglio per teca esterna

[Raf]

Buonpomeriggio a tutti...
Ho intenzione di costruire una teca coibentata per le mie pardalis..la teca sarà 2metri di lunghezza per 1 metro di larghezza per 50 cm di altezza..
Vorrei chiedervi le prese per il circolo d aria quanto grandi devono essere secondo le vostre esperienze?
Tenete conto che ci sarà una porticina di 20cmx20cm che le consentirà di uscira nel giardino a loro piacere.
Come sempre grazie 1000..

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[Raf]

Scusate avevo dimenticato di dirvi che la teca sarà posta nel giardino...ecco perché è coibentata...

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[CARLINOO]

La coibentazione per l'esterno presuppone l'uso di doppi vetri e un calcolo delle pareti e del riscaldamento necessario : durante l'estate la teca si surriscalderebbe a meno di non metterla all'ombra. Mi sembra un inutile esercizio con una possibilità pratica di uso molto problematica: la migliore soluzione è una teca indoor ,riscaldata in inverno , e d'estate un recinto all'aperto dove possano godere del sole naturale.

[Raf]

Grazie del consiglio.
Ma partiamo dal presupposto che tutti noi avendole in cattività sbagliamo e non gli creiamo le variabilità naturali.io spero di riuscirci e non mi spaventera' se le temperatura saranno basse ogni tanto...conosco una persone che le ha outdoor sempre più o meno vicino la mia zona..cmq io utilizzerò pannelli di 3cm cn coibentazione professionale da 6cm più altri pannelli interni da 2cm ed un vetro temperato da 2cm con doppia camera ed ovviamente tutte le luci necessarie...cmq vorrei sapere sempre secondo voi quanto grandi debbano essere le prese d'aria...grazie ancora..

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[CARLINOO]

Le prese d'aria sono in funzione della umidità e quindi essendoci enorme variazione di temperatura esterna tra estate ed inverno devono essere regolabili : usavo per una grossa teca per iguana ( volume maggiore di 4 mc ) griglie a lamelle ad apertura regolabile ,motorizzate e collegate ad un complesso sistema di umidostato ed emettitore di nebbia ad ultrasuoni . Nel caso delle tue tartarughe questa complicazione non serve ma il principio che lega temperatura ed umidità rimane valido per regolare il cambiamento di aria. Se conosci una persona che è riuscita nella tua zona a tenerle fuori anche d'inverno ti conviene copiare il sistema che però non credo che comprenda una teca riscaldata esterna.

[Raf]

Le prese d'aria sono in funzione della umidità e quindi essendoci enorme variazione di temperatura esterna tra estate ed inverno devono essere regolabili : usavo per una grossa teca per iguana ( volume maggiore di 4 mc ) griglie a lamelle ad apertura regolabile ,motorizzate e collegate ad un complesso sistema di umidostato ed emettitore di nebbia ad ultrasuoni . Nel caso delle tue tartarughe questa complicazione non serve ma il principio che lega temperatura ed umidità rimane valido per regolare il cambiamento di aria. Se conosci una persona che è riuscita nella tua zona a tenerle fuori anche d'inverno ti conviene copiare il sistema che però non credo che comprenda una teca riscaldata esterna.

Carlinoo la persona che conosco non utilizza nemmeno una lampada...solo un casetta dove non ci piove...devo anche dire che la sua zona è più calda della mia...ma se da me ci sono 10 gradi da lui ce ne saranno massimo 15 gradi, ma non sempre...cmq se posso chiederti mi daresti un sito dove poter trovare le prese che hai detto?
Grazie ancora..

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[Raf]

Carlinoo la persona che conosco non utilizza nemmeno una lampada...solo un casetta dove non ci piove...devo anche dire che la sua zona è più calda della mia...ma se da me ci sono 10 gradi da lui ce ne saranno massimo 15 gradi, ma non sempre...cmq se posso chiederti mi daresti un sito dove poter trovare le prese che hai detto?
Grazie ancora..

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Scusa carlino ho letto meglio il tuo messaggio...comunque potresti darmi una misura delle prese che dovrei mettere io?

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[CARLINOO]

Ho usato grate da condizionamento 20 x 40 cm ma la teca era enorme : non so se esistono più piccole ,prova a cercare su internet.

[Raf]

Ho usato grate da condizionamento 20 x 40 cm ma la teca era enorme : non so se esistono più piccole ,prova a cercare su internet.

Che ne dici di un 20x20?
Carlinoo grazie 1000 davvero ad aver risposto ed per avermi dato questi consigli...ovviamente se faccio questa cosa è perché voglio farle stare bene ed a volte bisogna rischiare un po'....per me già è un successo non averle vendute come voleva mia moglie...figuriamoci ora che gli costruisco questa teca..

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[CARLINOO]

Il mio parere è che rischi di fare una cosa inutile, costosa , difficile da mettere a punto e che creerà disagi agli animali ggiori della tradizionale teca indoor: naturalmente è solo una mia opinione , non una verità assoluta...

[Raf]

Il mio parere è che rischi di fare una cosa inutile, costosa , difficile da mettere a punto e che creerà disagi agli animali ggiori della tradizionale teca indoor: naturalmente è solo una mia opinione , non una verità assoluta...

Carlinoo, costosa più o meno...difficile, forse..ti dico che ciò pensato molto...ma mi sono chiesto...se questa persona che le ha fuori tutto l anno e non utilizza nessuna lampada,e questo inverno qui a nevicato e le tartarughe stanno benissimo ed hanno un colore bellissimo rispetto alle mie..quindi ho pensato...che a differenza sua avendo qualche grado in meno faccio una teca coibentata e cn lampade..così da far decidere a loro...

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[LucaEmanuele]

Premetto che non me ne intendo, quindi non posso darti giudizi tecnici, però tenevo a dirti che io ammiro le tue intenzioni e la tua idea. Sarebbe anche il mio stesso progetto, vorrei allevare sulcata all'esterno tutto l'anno, fargli un recinto dotato di casetta in legno coibentata e riscaldata per le notti e le giornate fredde, ma con una porticina da cui possano uscire fuori nelle belle giornate anche invernali. Il mio progetto lo vorrei realizzare a Palermo, dove abiti tu probabilmente le temperature saranno un po' più basse, ma se mi parli di minima invernale notturna di 10 gradi allora direi che non sono molto più basse della Sicilia, anzi siamo lì più o meno... Quindi secondo me fai bene a tentare questa impresa, le tartarughe probabilmente sanno adattarsi meglio di quanto noi immaginiamo

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[CARLINOO]

Secondo me rimane sempre una forzatura far vivere un animale in un ambiente diverso da quello abituale : si adatta , sopravvive ma non sappiamo quanto gli costa in termini di stress e di sofferenza. Gli animali africani sopravvivono negli zoo di tutta europa ma sicuramente hanno una vita molto diversa da quella che avrebbero avuta nel paese di origine. basta considerare solo il ritmo circadiano che dall'equatore ai tropici comporta una variazione stagionale delle ore di luce molto piccola rispetto alle nostre latitudini dove la differenza fra il giorno invernale e quello estivo al solstizio è di circa 8 ore. Voler forzare questi animali abituati ad un altro clima ad adattarsi a vivere all'esterno tutto l'anno è una situazione ancora peggiore del ricoverare indoor in inverno.

[Raf]

Premetto che non me ne intendo, quindi non posso darti giudizi tecnici, però tenevo a dirti che io ammiro le tue intenzioni e la tua idea. Sarebbe anche il mio stesso progetto, vorrei allevare sulcata all'esterno tutto l'anno, fargli un recinto dotato di casetta in legno coibentata e riscaldata per le notti e le giornate fredde, ma con una porticina da cui possano uscire fuori nelle belle giornate anche invernali. Il mio progetto lo vorrei realizzare a Palermo, dove abiti tu probabilmente le temperature saranno un po' più basse, ma se mi parli di minima invernale notturna di 10 gradi allora direi che non sono molto più basse della Sicilia, anzi siamo lì più o meno... Quindi secondo me fai bene a tentare questa impresa, le tartarughe probabilmente sanno adattarsi meglio di quanto noi immaginiamo

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Premetto che sono inesperto anch'io sicuramete il mio clima dal tuo è totalmente differente .se io abitassi a Palermo probabilmente nemmeno una teca riscaldata gli farei...le lascerei stare tranquillamente fuori...dove abito io l inverno si scende anche a 0 gradi...ma in natura anche nel loro paese d origine ci sono notti a 0 gradi...

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[Raf]

Secondo me rimane sempre una forzatura far vivere un animale in un ambiente diverso da quello abituale : si adatta , sopravvive ma non sappiamo quanto gli costa in termini di stress e di sofferenza. Gli animali africani sopravvivono negli zoo di tutta europa ma sicuramente hanno una vita molto diversa da quella che avrebbero avuta nel paese di origine. basta considerare solo il ritmo circadiano che dall'equatore ai tropici comporta una variazione stagionale delle ore di luce molto piccola rispetto alle nostre latitudini dove la differenza fra il giorno invernale e quello estivo al solstizio è di circa 8 ore. Voler forzare questi animali abituati ad un altro clima ad adattarsi a vivere all'esterno tutto l'anno è una situazione ancora peggiore del ricoverare indoor in inverno.

Carlinoo scusa ti sei risposto da solo all inizio del tuo discorso...a partire dal fatto che per lo meno le mie tartarughe sono nate in italia e quindi non so a quali temperatura siano state soggette dall allevatore..poi scusa dove tu hai le tue tartarughe ci piove?le hai mai viste quando piove mettersi sotto la pioggia e giustamente tenendole lì dinverno non le vedrai mai.sai precisamente se hanno caldo o freddo o troppa o troppa poca umidità?io le tenevo in una teca di 1.50 per 50 cm per me molto piccola per loro ed ho scelto ti far gestire a loro dove stare..come ho scritto tempo fa gli forniro' un posto asciutto e caldo ed un altro fresco ma se vorranno uscire potranno farlo..poi ovviamente se ci atteniamo allo standard della loro vita ti do ragione..ma in una teca nn ci sn le variabili naturali che anche d inverno avvengono..

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