Ciao a tutti,
dopo oltre 10 anni senza problemi (14 se non contiamo una mangiata da un cane...) quest'anno mi sono morte due tartarughe...
Non posso certo definirmi un esperto, ma ho questi animali da una vita e avendole viste nascere e crescere e passare e superare varie disgrazie, ho un legame particolare... così colgo l'occasione della recente perdita per togliermi un paio di dubbi/condividere esperienza e magari evitare che in futuro si ripetano brutti episodi...
--> La prima era una tartaruga proveniente da negozio di animali (di 3 anni a quanto dichiaratomi, ma rispetto a quelle che ho cresciuto io, era un po' piccola per quella età), che mi hanno regalato l'estate scorsa convinti fosse della specie delle mie, ma che non ha superato l'inverno.
Sinceramente inizio a temere sia stata colpa mia, perchè, nonostante le indicazioni del venditore (di cui mi sono fatto inizialmente dare il numero per chiedere consiglio), il quale diceva di metterla fino ai 5 anni in terrari a 30 gradi e darle mangimi particolari (che voleva vendermi), ho creduto fossero scemenze per spillarmi soldi, visto che era anch'essa una hermanni come le altre che ho in giardino, ma di una sottospecie diversa (boetgeri), e ho deciso di metterla semplicemente in casa in un terrario non riscaldato (anche se ha un termostato d'emergenza che parte qualora di notte la temperatura vada sotto i 16 gradi), proprio come faccio abitualmente con le mie con qualche acciacco quando decido di non lasciarle fuori anche una volta passato il primo anno (durante il quale invece uso lampade UV e termostato). Le temperature sono scelte "ad occhio" sulla base di temperature alle quali - per esperienza - in primavera rimangono fuori a letargo terminato...e comunque è un terrario da oltre 200 lt con abbastanza terreno da interrarsi in profondità se avessero bisogno. Con le altre non ho mai avuto problemi...
C'è da dire, "a mia discolpa", che però perdeva già molte squame quando è arrivata e che mangiava davvero poco rispetto alle altre (muovendosi e quindi bruciando per altro un sacco finchè è stata fuori all'aperto...mai vista una tartaruga "correre" così!), quindi magari è stato un concorso di fattori...
Che ne dite?
Abbiamo in famiglia un veterinario, che non è specializzato in rettili, ma che, collaborando con uno studio specializzato in animali tropicali, ogni tanto ne tratta...e anche lui ha sia detto appena arrivata che sembrava un po' "malconcia", sia - una volta morta - che le altre insieme a lei stavano invece benone (come stanno sempre benone da anni)...quindi non credo che l'ambiente in cui l'ho messa fosse del tutto inappropriato per una tartaruga non tropicale...
Ho però letto diversi blog che dicono che assolutamente non bisogna dar da mangiare insalata/frutta alle tartarughe ma cibi appositi e che la temperatura della casa d'inverno è per loro letale perchè non è abbastanza bassa per farle andare in letargo, nè abbastanza alta per evitare lo "stress" termico delle temperature invernale... ma, "a buon senso", una volta passato il primo anno quando so che sono più a rischio (soprattutto qui al nord dove la schiusa è in genere poco prima che arrivi il freddo), io le ho sempre lasciate fuori in natura, dove - come detto - a primavera con 22 gradi di giorno e 15-16 di notte (come in casa nostra d'inverno) stanno in giro non in letargo... e, anche fuori, pur potendo mangiare di tutto come se fossero in natura, vengono sempre e comunque a mangiare l'insalata e la frutta un po' marcia che lascio loro...
Sbaglio io da sempre o sono posizioni un po' esagerate quelle che leggo sui blog?
Io le ho sempre avute in giardino allo stato "brado" prima che iniziassero a figliare e quindi decidessi di predisporre terrari vari, non avevo davvero idea potesse essere solo fortuna se finora non avevo mai avuto problemi di alcun tipo con le mie...di norma se compro un pesce tropicale o un animale domestico chiedo al negozio di animali, ma queste sono sempre state in giardino senza problemi per i cavoli loro...come i ricci o gli scoiattoli...davvero non credevo servissero mille accorgimenti come leggo su certi siti, se non per i piccoli che, per selezione naturale, comunque sono sempre a rischio...
Qualcuno mi può rassicurare o farmi mettere almeno l'animo in pace sul fatto che ho sbagliato così da poter imparare dai miei errori?
--> La seconda perdita, di pochi giorni fa, è invece una femmina di hermanni di 6 anni, che era già stata gravemente ferita da un maschio l'anno scorso e perciò avevo tenuto per l'inverno in terrario e poi isolata in un recinto fuori. A fine Agosto, purtroppo ha scavato sotto alla rete di recinzione e è stata "uccisa" dal maschio in questione; nel senso che l'ho trovata piena di morsi, pancia all'aria e coperta dei suoi escrementi la sera e non ha poi superato la notte... e non ci sono "predatori" esterni che possano aver causato questo... oltre al fatto che già nei mesi prima era scappata altre volte e l'avevo sempre "beccata" sanguinante con il maschio in questione che la mordeva e che le aveva quasi cavato un occhio...quindi diciamo che non ho la certezza del colpevole, ma ho prove schiaccianti. Da allora mi sono posto una serie di domande:
a) secondo Voi perchè continuava a scappare dal recinto e ad andare da quel maschio se poi quasi l'ammazzava ogni volta? E perchè quel maschio ce l'aveva proprio con questa? Non era la più piccola, nè la più debole (ce ne è ad es. una della stessa nidiata col guscio ricostruito col mastice dopo un morso di un cane che non riuscirebbe neanche a scappare se la puntasse...). Può essere che fosse un attimo "indietro" e fosse lei a non opporre resistenza? 6 anni fa e' uscita dal nido mesi dopo delle altre e tutta "rachitica", ma poi dopo l'inverno in terrario si era ripresa e riallineata con il resto della nidiata, per quanto riuscivo a vedere... può essere che non si fosse ben sviluppata a livello cerebrale?
b) dopo l'ultima fuga ed aggressione prima di quella letale, la vedevo scavare in giro nel suo recinto e pensavo dovesse deporre (anche se forse è ancora piccola: quelle che depongono, per la mia esperienza, di solito hanno più di 20 anni...); ho controllato e non ci sono uova nel recinto. Può essere le abbia ancora dentro? Ci sono chance che i piccoli dentro si sviluppino anche se le uova vengono tirate fuori post mortem? devo portarla da un veterinario per vedere se ci sono e tirarle fuori o non ne vale la pena? Ho visto un documentario ora in tv dove trovavano un cucciolo appena nato vivo nel marsupio un canguro morto e mi è venuto in mente che potrebbe valere anche per altri animali in cui il feto non dipende direttamente dalla madre come nei marsupiali... è sepolta in giardino da quasi una settimana però ormai...
Alternativamente come capisco dove può aver deposto? di solito trovo i nidi quando iniziano a uscire i piccoli, non ne ho mai trovati da solo... Ero molto affezionato alla defunta e non ha avuto "eredi", mi piacerebbe perciò trovarne uno che possa almeno "far finta" che sia suo (infatti temo quest'anno non ne verranno fuori di loro perchè ha fatto troppo freddo, a meno di incubare le uova...).
c) da ultimo: è registrata, ma non ho mai denunciato la morte di nessuna delle mie, perchè l'unica morta prima di quest'anno (morsa dallo stesso cane che ha menomato anche quella col mastice di cui sopra quando è entrato nella recinzione) è morta dal veterinario che le aveva registrate e ha detto che ci pensava lui...come si fa? o, meglio, bisogna farlo? Cosa faccio per quella morta quest'inverno? Devo dirlo al negozio di animali che me l'ha venduta? Alla persona che me l'ha regalata hanno detto che era registrata ma non le hanno dato nessun verbale. Io non ne ho mai comprate/vendute: ho le mie denunciate a suo tempo alla forestale e poi ho fatto le denunce per le nascite...non so come funzionino morti e trasferimenti però...
Grazie mille,
ciao ciao.