Originariamente Scritto da
Rio
Ciao a tutti! Anche quest'anno ho deciso di cimentarmi nell'orto (con le sue gioie e i suoi dolori
).
Quest'anno mi sono trasfertito, quindi porto le mani avanti e vi anticiperò che non sono certo di riuscire a postare aggiornamenti costanti
Secondo me la pianificazione è fondamentale per avere un buon orto: studiando le regole della coltivazione consociativa (secondo le quali seminare alcune piante vicine porta a benefici per entrambe) ho cercato di ottimizzare gli spazi e di migliorare il più possibile la resa delle coltivazioni.
Ogni pianta viene caratterizzata come coltivazione principale (è da lei che ci si aspetta la massima resa), coltivazione secondaria (deve produrre, ma con meno "ansia da prestazione") e coltivazione di supporto (dal quale non mi aspetto nulla se non un supporto attivo alle coltivazioni più importanti).
Il mio orto viene sempre coltivato in maniera naturale: la concimazione di fondo viene fatta con letame di cavallo (concime ricco di sostanze nutritive), stallatico pellettato (con buon rapporto NPK), cenere (ricca di potassio), fondi di caffè (ricchi di azoto e ottimi per regolare il pH del terreno), gusci d'uova sbriciolati (ottimi per i sali minerali) e humus di lombrico.
Quest'ultimo mi sembra un ottimo concime: è composto dagli scarti della digestione delle deiezioni delle mucche da parte dei lombrichi, è molto ricco di nutrienti, è facile da usare (ha la consistenza del terriccio), non puzza e sopratutto non brucia le radici in caso di sovradosaggio. Io ne ho messo un paio di manciate dentro ogni buca delle piantine, sopra una discreta dose di stallatico, così da garantire un buon apporto di nutrienti alle piantine senza lasciare a contatto diretto stallatico e radici delle piantine
Prosa interna
Vista l'abbbondante resa dello scorso anno, quest'anno la prosa interna è stata seminata completamente a patate (coltura principale). Le patate sono intervallate ogni tot da piante di fave (che tengono lontane la dorifora della patata e che garantiscono un buon apporto di azoto al terreno), a spaglio ho seminato spinaci (coltura di supporto): la vicinanza tra patate e spinaci dovrebbe migliorare la resa delle prime
Prosa centrale
I desiderata dei miei genitori erano meno pomodori, e quest'anno ne ho piantate solo 7 piantine (coltura principale). Ho scelto di variegarne la tipologia, così da garantire una certa varietà sulla tavola.
Vicino ai pomodori ho seminato basilico (coltura secondaria) e aglio (coltura di supporto): ho visto che la vicinanza tra questre tre coltivazioni migliora molto la crescita e il sapore dei pomodori.
Dopo un paio di file di insalata, ottime per separare piante che non stanno bene vicino (aglio e cipolle), ho piantato 35 piantine di cipolle (coltura principale) vicino a una pianta di camomilla (coltura di supporto): anche qui ho notato che la vicinanza migliora la crescita delle cipolle
Prosa esterna
Qui mi sono un pòà sbizzarrito
Inizio con 4 melanzane (coltura principale), in mezzo alle quali volevo seminare un fiore di tagete (che non ho preso
) per attirare gli impollinatori e allontanare i nematodi dal terreno (mangiano le radici questi microvermi).
Una fila di fave (appena seminate) separa le melanzane dalle zucchine (coltura principale). Attorno alle zucchine ho seminato fagioli a spaglio (coltura di supporto), che garantiranno azoto alle zucchine (sono piante che necessitano di un grande apporto di nutrienti).
Ho poi seminato dei fiori con colori sgargianti (margherite rosse e tageti gialli) al fine di attirare un bel pò di impollinatori.
E quattro peperoni (coltura principale) con due piante di aglione vicine: ho letto un articolo che spiega come la vicinanza tra aglio e peperone aumenta la produzione di clorofilla nel peperone, migliorandone la resa.