L'anno scorso ad una fiera mi è stato consigliato di lucidare il carapace con olio di palma? Si può fare o fa male alle tarta?
L'anno scorso ad una fiera mi è stato consigliato di lucidare il carapace con olio di palma? Si può fare o fa male alle tarta?
Non va lucidato il carapace con olio. Questa operazione è dannosa per le tartarughe, in particolar modo perchè potrebbe alterare il corretto funzionamento della termoregolazione.
Se proprio si vuole dare una pulita alla tartaruga (cosa tranquillamente evitabile), si può usare un po' d'acqua tiepida durante il bagnetto.
Quoto Rughis,
per precisare, non vorrei che qualcuno fraintendesse, la hermanni del post "Esemplare particolare" è solo stata bagnata con acqua a temperatura ambiente !
Per essere l'immacolato componente di un gregge bisogna innanzitutto essere una pecora.
(Albert Einstein)
Preciso anch'io che non ho mai usato olii sulle tarta..è che quell'allevatore mi aveva precisato "olio di palma" e mi aveva incuriosito!
No no, purtroppo in giro si sente spesso questa cosa dell'olio per il carapace delle tartarughe, ma, come già ti hanno detto è una pessima abitudine, in quanto oltre al discorso di alterare la termoregolazione, non permette la corretta traspirazione del carapace, attira maggiormente il calore e può provocare lo sviluppo di funghi, batteri o parassiti.
Le tartarughe nei giardino fanno una vita ''innaturale'' ovvero non hanno il continuo sfregamento contro rovi, pietre ecc
Se avete avuto la possibilità di vedere degli esemplari selvatici hanno il carapace lucido e ben pulito.
Mentre quelle allevate spesso lo hanno opaco e sporco.
Ogni tanto alle mie passo la paglietta di acciaio per pulire le pentole, si rivuovono così dal guscio le parti di cheratina morta,
dopo il carapace è bello lucido, come negli esemplari selvatici.
Per fare questa operazione metto l'esemplare sotto un filo di acqua tiepida che faccio scorrere durante tutta l'operazione.
la faccenda della "paglietta d'acciaio" mi ricorda qualcosa........lo "scrub alternativo"...
comunque, spiritosaggini a parte...questa operazione (eventualmente) andrebbe fatta solo su esemplari adulti, giusto? ho avuto modo di osservare esemplari di diverse età ed ho notato che, generalmente, sono gli quelli oltre i 6-7 anni che presentano un carapace particolarmente "opaco"...
Anche io uso la paglietta d'acciao per pulire di tanto in tanto le sulcata adulte.
La loro crescita molto rapida lascia tra gli scuti sempre dei residui, alle piccole non faccio niente.
Ecco una foto scattata proprio oggi dopo aver effettuato questa operazione:
Mia nonna usava l'olio d'oliva una volta all'anno per lucidare le due hermanni che teneva in terrazzo
Riesumo il post, per non aprirne uno nuovo. La mia TG ha 70 anni, quindi il carapace è molto opacizzato. Un paio di mesi fa l'ho pulito strofinando uno straccio imbevuto di olio d'oliva. Così mi era stato consigliato. Per molti giorni era bellissima e splendente, poi gradualmente è tornata opaca. Penso che la lascerò così com'è, non vorrei fare danni.
Questa storia della spugnetta d'acciaio per i piatti... Mi fa i brividi... Non è troppo abrasiva?
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Sicuramente è troppo abrasiva, uso una spugnetta abrasiva ma di quelle di plastica che certamente sono più delicate, da usare sempre con acqua.
Le tartarughe vivono sul nostro pianeta da 220 milioni di anni, noi da un po' di tempo li abbiamo costrette a vivere nei nostri recinti, nei nostri terrari e per quelle più fortunate nei nostri giardini.
Giovedì scorso da me abbiamo avuto una bomba d'acqua e la mia thb è tutta "incretata", pero' non mi passa neanche per l'anticamera del cervello di farle una toilette completa perché è bellissima così.
Sono animaletti favolosi, mi incanto a guardarli e sempre da lontano e sono sempre più convinto che si dovrebbero maneggiare il meno possibile.
Pienamente d'accordo, le tartarughe vanno toccate il meno possibile, molte persone ignorando totalmente la fisiologia di questi rettili arrivano ad affermare che gradiscono essere accarezzate sulla testa e sul collo, come potrebbe fare un cane o un gatto: in linea con questo modo di pensare ci sono tanti altri pregiudizi derivanti sempre dall'ignoranza di chi li esplicita e fra questi la mania di tenerle lustre e pulite,senza pensare che una situazione di scarsa pulizia può derivare anche da un recinto troppo piccolo e dalla impossibilità per le tartarughe di ripulirsi strisciando nell'erba alta.
siccome sono uno di quelli, voglio solo precisare che il mio caso è molto particolare.
ho sempre avuto a che fare con tartarughe, sia di terra, che di acqua. ho avuto per anni 2 TG, poi un aquario con trionyx, uno stagno con trachemys, da 15 anni mio fratello ha 2 TH, ora possiedo un'altra TG. sono pienamente d'accordo con te, sul fatto che vadano toccate il meno possibile e così ho sempre fatto. ma devo dire che ho sempre avuto a che fare con esemplari relativamente giovani (al max 10-15 anni) e molto "selvatici", che non si lasciavano avvicinare più di tanto. questa volta, però, sono il primo ad essere stupito del comportamento di questa nuova tarta. sarà la veneranda età (e quindi come gli umani, da vecchi hanno bisogno di affetto!!!), sarà il fatto che per oltre 60 anni è stata col vecchio proprietario che evidentemente non se la curava più di tanto, fattostà che è proprio lei a cercare il contatto.
ti faccio qualche esempio: sono sdraiato a prendere il sole con le mani vicino a terra, lei si avvicina e si struscia sulla mano con la testa.
sono in giardino che faccio qualche lavoro e mi sale continuamente sui piedi.
arriviamo a casa e se è nei paraggi spesso si alza tipo hovercraft e ci corre in contro (per come possa correre una tarta, ovviamente!).
lo ripeto, sono il primo ad essere stupito di un comportamento simile, non l'avevo mai visto in una tartaruga, ma questa sembra davvero gradire la compagnia.
E' un comportamento normalissimo nelle tartarughe che con il tempo e l'esperienza hanno classificato l'essere umano non pericoloso ma fonte di cibo: tutte le mie tartarughe fanno quello che tu descrivi ma non mi sognerei mai di interpretare questi comportamenti come dimostrazioni affettive in quanto i rettili per la loro fisiologia del cervello e neurale non possono avere nessuna attività di relazione se non per difesa ,stimolo nutrizionale o istinto di riproduzione. Molte persone vogliono credere a queste dimostrazioni di "affetto " da parte delle tartarughe ma è solo una illusione smentita dalla scienza.