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Appassionato
risveglio piccole hermanni
ciao a tutti devo svegliare le piccole hermanni nate a fine settembre-inizio ottobre e pensavo di puntare uno spot e abbassarlo gradualmente fino ad arrivare a 20-22° in circa due settimane per svegliarle e successivamente metterle in terrario a una temperatura costante di 25° finchè non posso lasciarle fuori dite che puó funzionare? grazie a tutti
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Fedelissimo
Re: risveglio piccole hermanni
Ciao Razza,
Perché le vuoi svegliare?
😊
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Appassionato
Re: risveglio piccole hermanni
essendo nate molto in ritardo non hanno le energie per affrontare un letargo normale di 5-6 mesi e mi è stato consigliato di farglielo fare controllato in cantina di circa 2 mesi e questa settimana sono due mesi che dormono e vorrei incominciare a svegliarle
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Fedelissimo
Re: risveglio piccole hermanni
Mah...in natura anche quelle nate tardi fanno il loro letargo tranquille...
Comunque, se ti hanno consigliato così, aspettiamo i più esperti e sentiamo cosa ne pensano loro...
😊🐢
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Assiduo
Re: risveglio piccole hermanni
Quando sono nate?...Quando hanno incominciato più o meno il letargo?
Avete il pennello, avete i colori, dipingete voi il paradiso e poi entrateci. [Cit.]
Luca
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Appassionato
Re: risveglio piccole hermanni
ciao Razza io di mediterranee me ne intendo poco, ma sinceramente non le sveglierei, non vedo il motivo visto che non hanno nessuna patologia e sono andate in letargo come natura vuole!! poi come ti è già stato detto aspetta consigli dai più esperti!!
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Appassionato
Re: risveglio piccole hermanni
Le info richieste da Tartarughijo sono fondamentali, per il resto in maniera sintetica: temperatura sotto lampada calore di 28-30 , nel punto freddo di 20/22,lampada uvb 7/10%, fondo terrario in terrae torba, erbe di campo e acqua a disposizione.
Generalmente un letargo e' max di 4 mesi, nella norma, ma in base alla specie scende anche a due o a periodi alternati di sonno e attivita'..... MA NON IN TERRARIO.
Se dormono in letargo controllato la sveglia dipende da come stavano prima, quanto pesavano, quanso sono nate etc.
Dacci piu' info e cerchiamo di aiutarti
ENZO
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Appassionato
Re: risveglio piccole hermanni
allora sono nate a fine settembre inizio ottobre e sono entrate in letargo a inizio novembre ma non hanno mai mangiato niente e mi hanno consigliato qui sul forum di fargli fare un letargo controllato e svegliarle dopo due mesi perchè non avrebbero le forze per fare il letargo completo
comunque il latargo da me dura circa 5-6 mesi da inizio novembre a inizio aprile
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Simpatizzante
Re: risveglio piccole hermanni
bene allora vi dico la mia..a me sono nate quest anno 6 tartarughine il 2 di novembre..e il letargo glielo ho fatto fare..praticamente hanno mangiato poco e niente e dopo pochi giorni si erano gai interrate..le ho coperte per bene con foglie ecc..ieri le ho controllate e davano tutte segni di vita..
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Appassionato
Re: risveglio piccole hermanni
Sono d'accordo Eppia, ma a mio avviso c'è una differenza fondamentale nei due casi: le tue sono nate hanno mangiato pochino e praticamente per istinto sono andate subito in letargo(nate a terra magari?); quelle di Razza hanno passato un mese senza mangiare quindi teoricamente hanno bruciato gran parte delle risorse che avevano.
Naturalmente sono delle supposizioni, ma personalmente, prima di dover piangere la perdita delle tarte, interromperei il letargo gradualmente nel gior di una settimana max e posizionerei le tarte in terrario riscaldato e attrezzato di tutto punto, con la giusta umidità, tanto tanto cibo di campo ,osso di seppia, uvb al 10%,acqua e cortecce ,pietre e piantine per indirle a muoversi in un ambiente quanto più naturale possibile; questo fino a quando non potranno andare fuori.
Del resto per delle ultra baies due mesi di letargo può bastare, l'importante è non saltarlo completamente.
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Contributor Mod
Re: risveglio piccole hermanni
Sarebbe utile sapere quanto pesavano prima del letargo e quanto pesano attualmente. Solo così si può decidere come procedere, senza creare disagi alle piccole. In certi casi, non basta il controllo "visivo" e/o verificare che diano segni di vita toccandole. Pesarle è molto importante, perché in base a questo, si può intuire se tutto procede nella norma o meno.
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Assiduo
Re: risveglio piccole hermanni
Io non le sveglierei farei fare alla natura il suo corso
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Appassionato
Re: risveglio piccole hermanni
Concorderei con te Pollon per la ripesatura attuale se non fosse che anche un'operazione velocissima le disturberebbe non poco, visto che dovrebbero essere dissotterrate,pesate e poi le risotterri? mmmmm..... e poi sempre che ci sia un peso prima del letargo.... consideriamo anche che le temperature relativamente alte di certo non aiutano la tarta a cadere in un sonno profondo....
E' un periodo sempre delicato...
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Simpatizzante
Re: risveglio piccole hermanni
Concordo in pieno con quanto scritto da Enzino, tranne per il fatto che non le sveglierei per nulla. Al letargo controllato poi non farei molto affidamento in quanto non si possono vedere eventuali malattie o altro di cui preoccuparsi se non gli si può vedere la testa. ( Se le tarte dovessero aver dei problemi i primi sintomi si notano da occhi e bocca )
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TartaManiaco
Re: risveglio piccole hermanni
Personalmente mi trovo nella stessa situazione di Razza99.
Condivido quanto scritto da Enzo, solo per info stiamo probabilmente parlando di esemplari di Thh di pochi grammi 7-8 grammi o poco più che se nati sopratutto in modo naturale (cosa per certi versi importante) dovrebbero avere comunque le riserve necessarie per fronteggiare un letargo.
Quello che è certo che sopratutto se non hanno mangiato per niente e quindi messo su peso prima del letargo sopratutto le prime nate un minimo di rischio è presente.
Personalmente per quest'anno ho puntato ad un letargo controllato di soli 3 mesi per poi svegliarle progressivamente in circa 7-10 giorni così da allevarle per qualche mese in un terrario adeguatamente attrezzato (giusto quanto indicato da Enzo come temperature ed attrezzatura, razza99 attento è assolutamente sbagliato una temperatura costante di 25 gradi ) aspettando l'arrivo della primavera.
Valutando lo stato, l'eventuale perdita di peso ed altri elementi si potrà poi valuterare i prossimi anni se poter far svolgere alle future nate un letargo pieno o riccorre sempre ad un letargo controllato e più breve. Molto dipende dal clima dove si vive e quindi dall'eventuale periodo di nascita.
Personalmente condivido l'idea di Razza99 di un risveglio anticipato, inutile rischiare.
Augusto73 personalmente in caso di allevamento in cattività nei diversi e tanti aspetti la natura c'entra sempre ben poco e comunque allora si dovrebbero solo far nascere gli esemplari sempre e comunque in modo naturale senza ricorrere all'incubazione artificiale delle uova.
Raddy sul letargo controllato concordo io sono il primo che tranne in casi rari (esemplari appena nati o sottopeso o che stanno rimettendosi da un problema di salute) consiglia sempre il letargo in modo naturale. Ma in quei casi a volte è consigliabile in quanto sicuramente permette un possibile controllo migliore, purtroppo con un minimo fastido della tarta.
Ultima modifica di lucio78; 15-01-2014 alle 11:14
Alla fine la verità è che questi piccoli animali “solo se riesci a conoscerli riesci anche ad amarli”.
Le tartarughe ci insegnano "andiamo piano, non serve correre basta solo partire in tempo" !!!!
http://i.imgur.com/G15sNzq.png?1Lucio78
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