Benvenuto su Tartarugando, il forum tematico specializzato nell'allevamento di tartarughe e di altri rettili.
REGISTRATI per entrare a far parte della nostra community! Ti aspettiamo!
Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 15 di 20

Consigli per laghetto per Trachemys Sripta scripta

  1. #1
    Simpatizzante

    Località
    Savignano sul Rubicone
    Sesso
    Messaggi
    10
    Discussioni
    Data Registrazione
    Jun 2020
    Tartarughe in possesso

    Trachemys scripta scripta

    Predefinito Consigli per laghetto per Trachemys Sripta scripta

    Ciao a tutti. Sono veramente nuovissimo del forum e ignorantissimo in materia quindi perdonate le domande banali.

    Ho una Trachemys s.s. di circa un anno che ha raggiunto una grandezza tale per cui l'acquario standard non basta più. Piuttosto che ricorrere ad un acquiario più grande , e visto lo spazio esterno, abbiamo deciso di predisporre un laghetto. Ho acquistato "d'impulso" una vasca che a mio avviso aveva un prezzo d'occasione a 39€ https://www.amazon.it/gp/product/B00...?ie=UTF8&psc=1
    . E' una vasca a più livelli , e ha una capacità di 150lt. Successivamente leggendo nel forum ho trovato svariati post dove si consiglia di partire dai 250lt almeno. Prima domanda: La mia vasca è davvero troppo piccola ? A occhio direi che la mia tarta ci starà alla grandissima.

    Ho cercato su vari post del forum ma non sono riuscito a chiarire alcuni dubbi:
    ALIMENTAZIONE: la tarta è prevalentemente carnivora a questa età a quanto ho letto, quindi oltre a piante commestibili dovrò continuare ad alimentarla con l'alimentazione attuale ?
    POMPA: scartato il discorso della pompa solare ho indagato su pompe con filtro a pressione che paiono essere quelle consigliate. E' l'unica pompa che serve ? Si occupa anche dell'ossigenazione o devo includere qualche gioco d'acqua che la mantenga in movimento ? Quale dev'essere la portata della pompa ?
    BASKING: Oltre ad una normale zona di basking, fatta magari con materiale roccioso/poroso , devo considerare altro ? Ho letto di canolicchi e altro ma non ho veramente idea di cosa si parli.

    Ho la netta sensazione di essermi imbattuto in qualcosa più grande di me. Grazie a chi vorrà darmi qualche dritta.


  2. Sponsor
    Data Registrazione
    Jan 2022

    Passione per il mondo delle Tartarughe da oltre 20 anni
    Allevamento e prodotti per la cura di altissima qualità
             

  3. #2
    Appassionato

    Località
    Piemonte
    Sesso
    Messaggi
    223
    Discussioni
    Like ricevuti
    42
    Data Registrazione
    May 2020
    Tartarughe in possesso

    Trachemys Scripta Scripta

    Predefinito Re: Consigli per laghetto per Trachemys Sripta scripta

    Citazione Originariamente Scritto da Cybereye Visualizza Messaggio
    Ciao a tutti. Sono veramente nuovissimo del forum e ignorantissimo in materia quindi perdonate le domande banali.

    Ho una Trachemys s.s. di circa un anno che ha raggiunto una grandezza tale per cui l'acquario standard non basta più. Piuttosto che ricorrere ad un acquiario più grande , e visto lo spazio esterno, abbiamo deciso di predisporre un laghetto. Ho acquistato "d'impulso" una vasca che a mio avviso aveva un prezzo d'occasione a 39€ https://www.amazon.it/gp/product/B00...?ie=UTF8&psc=1
    . E' una vasca a più livelli , e ha una capacità di 150lt. Successivamente leggendo nel forum ho trovato svariati post dove si consiglia di partire dai 250lt almeno. Prima domanda: La mia vasca è davvero troppo piccola ? A occhio direi che la mia tarta ci starà alla grandissima.

    Ho cercato su vari post del forum ma non sono riuscito a chiarire alcuni dubbi:
    ALIMENTAZIONE: la tarta è prevalentemente carnivora a questa età a quanto ho letto, quindi oltre a piante commestibili dovrò continuare ad alimentarla con l'alimentazione attuale ?
    POMPA: scartato il discorso della pompa solare ho indagato su pompe con filtro a pressione che paiono essere quelle consigliate. E' l'unica pompa che serve ? Si occupa anche dell'ossigenazione o devo includere qualche gioco d'acqua che la mantenga in movimento ? Quale dev'essere la portata della pompa ?
    BASKING: Oltre ad una normale zona di basking, fatta magari con materiale roccioso/poroso , devo considerare altro ? Ho letto di canolicchi e altro ma non ho veramente idea di cosa si parli.

    Ho la netta sensazione di essermi imbattuto in qualcosa più grande di me. Grazie a chi vorrà darmi qualche dritta.
    Ciao, benvenuto. Nessuna domanda è banale, anche se ci sono precedenti discussioni che se lette possono essere d'aiuto, un forum è pensato proprio per un'interazione continua tra utenti, siamo felici di risponderti e aiutarti, ove possibile, con le nostre conoscenze, chi più, chi meno. Innanzitutto ti confermo quello che hai letto: per una corretta stabulazione all'esterno, è necessario un laghetto/mastello di almeno 250 lt netti per una Trachemys Scripta, è il minimo sindacabile per un esemplare adulto. Nonostante ciò, ho letto che la tua tartaruga ha 1 anno, quindi tecnicamente è definibile ancora una baby, qui la prima domanda: è un anno che è con te o è un anno da quando l'hai presa dal negoziante quando era non più grande di una moneta? Se fosse il secondo caso e quindi la tartaruga avesse, mese più mese meno, un anno, 150 lt sarebbero più che sufficienti. Bada bene a fornire appigli sicuri e facili (rete metallica lungo i bordi, vasi di piante sommersi, mattoni, tronchi, sughero) non è così raro che le baby anche se abili nuotatrici come le trachemys muoiano annegate.
    Il modello di preformato che hai acquistato lo conosco, non è male, innanzitutto dovresti dirci se intendi interrarlo o no: come avrai intuito dalla foto ha dei dislivelli come tutti i preformati, delle zone d'acqua profonda e meno, con le sponde adibite alla piantumazione di piante palustri. Un fattore non sottovalutare è l'esposizione solare: se non adeguatamente isolato o interrato, un mastello in pieno sole ci mette poco a surriscaldarsi, specialmente con un litraggio così ridotto come nel tuo caso, con conseguente problemi non solo estetici come la proliferazione di alghe, ma specialmente di salute per la tartaruga. L'ideale sarebbe trovare una posizione di ombra in cui il laghetto prenda luce solare diretta per 2/3 ore la mattina, lontano dalle ore centrali. Per la zona emersa ti sconsiglio le rocce commercializzate nei negozi, oltre a costare un capitale spesso si sgretolano, si crepano con le alte e basse temperature e inoltre tolgono spazio alla nuotata: la soluzione ideale è un bel pezzo di corteccia di sughero, che puoi acquistare in un qualsiasi negozio di bricolage o ancora meglio quelli specializzati nel presepe (siamo fuori periodo ma prova su mondopresepe.it). È una soluzione economica che non toglie spazio alla nuotata, e che puoi fissare facilmente ad un sasso sul fondo o alle pareti del laghetto. Spero di esserti stato utile. Facci sapere, magari anche con qualche foto come procede l'allestimento.

    Inviato dal mio SM-G973F utilizzando Tapatalk


  4. #3
    Appassionato

    Località
    Piemonte
    Sesso
    Messaggi
    223
    Discussioni
    Like ricevuti
    42
    Data Registrazione
    May 2020
    Tartarughe in possesso

    Trachemys Scripta Scripta

    Predefinito Re: Consigli per laghetto per Trachemys Sripta scripta

    Citazione Originariamente Scritto da Cybereye Visualizza Messaggio
    Ciao a tutti. Sono veramente nuovissimo del forum e ignorantissimo in materia quindi perdonate le domande banali.

    Ho una Trachemys s.s. di circa un anno che ha raggiunto una grandezza tale per cui l'acquario standard non basta più. Piuttosto che ricorrere ad un acquiario più grande , e visto lo spazio esterno, abbiamo deciso di predisporre un laghetto. Ho acquistato "d'impulso" una vasca che a mio avviso aveva un prezzo d'occasione a 39€ https://www.amazon.it/gp/product/B00...?ie=UTF8&psc=1
    . E' una vasca a più livelli , e ha una capacità di 150lt. Successivamente leggendo nel forum ho trovato svariati post dove si consiglia di partire dai 250lt almeno. Prima domanda: La mia vasca è davvero troppo piccola ? A occhio direi che la mia tarta ci starà alla grandissima.

    Ho cercato su vari post del forum ma non sono riuscito a chiarire alcuni dubbi:
    ALIMENTAZIONE: la tarta è prevalentemente carnivora a questa età a quanto ho letto, quindi oltre a piante commestibili dovrò continuare ad alimentarla con l'alimentazione attuale ?
    POMPA: scartato il discorso della pompa solare ho indagato su pompe con filtro a pressione che paiono essere quelle consigliate. E' l'unica pompa che serve ? Si occupa anche dell'ossigenazione o devo includere qualche gioco d'acqua che la mantenga in movimento ? Quale dev'essere la portata della pompa ?
    BASKING: Oltre ad una normale zona di basking, fatta magari con materiale roccioso/poroso , devo considerare altro ? Ho letto di canolicchi e altro ma non ho veramente idea di cosa si parli.

    Ho la netta sensazione di essermi imbattuto in qualcosa più grande di me. Grazie a chi vorrà darmi qualche dritta.
    Ti rispondo alle due domande sull'alimentazione e sulla pompa, che ho trascurato nella precedente risposta:
    per l'alimentazione ti rimando alla scheda di allevamento delle trachemys, veramente ben fatta, in cui è specificato che, con il decorso del tempo, bisognerà ridurre la parte proteica nella dieta della tartaruga privilegiando la parte vegetale, come lattuga, cicoria, tarassaco e altre erbe di campo. Inoltre dovrà essere ridotta anche la frequenza dei pasti, che se nelle baby è di una volta al giorno, nelle adulte sarà di massimo 4 giorni a settimana con almeno 3 giorni di digiuno. Sia per le baby che per le adulte mai alimentare più volte al giorno. Nei primi anni di vita invece, l'alimento base della dieta è il latterino, meglio fresco se possibile ma è ok anche surgelato, da dare INTERO, senza togliere nè testa nè interiora. La regola base resta comunque quella di variare la dieta il più possibile, in modo da evitare integratori vari, facendo attenzione, specialmente nei primi anni a garantire un adeguato apporto di calcio (con un ossio di seppia, di cui loro vanno ghiotte) e vitamina D3, entrambi sintetizzati grazie all'esposizione ai raggi UV e responsabili di un corretto sviluppo del carapace e della tartaruga in generale. Il pellettato deve essere di buona marca (il Reptomin della Tetra è ottimo) e non deve mai costituire più di 1/3 della dieta. Frutta la puoi dare una volta al mese, evita carne rossa di ogni tipo, se proprio devi pollo o coniglio, in piccole quantità, sempre rigorosamente crudo.
    Quanto alla pompa, il discorso è abbastanza semplice. Con una baby, in un mastello da 150 lt potresti cavartela temporaneamente con qualche soluzione artigianale combinata con la fitodepurazione di piante palustri e galleggianti. Man mano che crescerà la tarta produrrà una carica batteriologica sempre maggiore che sarà difficile gestire in così pochi litri senza un adeguato filtro: in commercio ne esistono tanti, hai l'imbarazzo della scelta e tenendo conto dell'esposizione potresti valutare di prenderne uno con lampada uv (alghicida) integrata, per avere sempre l'acqua limpida.

    Inviato dal mio SM-G973F utilizzando Tapatalk


  5. #4
    Simpatizzante

    Località
    Savignano sul Rubicone
    Sesso
    Messaggi
    10
    Discussioni
    Data Registrazione
    Jun 2020
    Tartarughe in possesso

    Trachemys scripta scripta

    Predefinito Re: Consigli per laghetto per Trachemys Sripta scripta

    Ciao.

    Innanzi tutto grazie mille per l'accoglienza e per le tantissime informazioni esaustive.

    Ti confermo che la tarta appena presa era piuttosto mini, diciamo grande come un francobollo. A oggi è passato un anno dall'acquisto e il carapace misura circa 7-8 cm sul lato lungo.
    La vasca abbiamo intenzione di interrarla e con una collocazione in prossimità di un albero per favorire un soleggiamento non troppo intenso e continuo (anche se questo sfocia poi in problema foglie). Sul tema foglie mi domando se rischia di diventare problematica come cosa, nel senso che la tarta essendo molto vorace finirebbe per mangiarsi anche le foglie che cadono dentro alla vasca, il che magari non gli gioverebbe alla salute, oppure addirittura finirebbero per tappare il filtro. Magari cerco un altro posto ombreggiato con luce solo qualche ora, come suggerisci tu. Rimango comunque curioso sull'aspetto foglie non volute. Sul tema appigli ti ringrazio per i consigli preziosi. La rete ritieni che dovrebbe essere in qualche modo inserita direttamente in acqua, all'interno del bordo della vasca ? Trattandosi di appiglio presumo di sì.

    Lato alimentazione attualmente alimento un giorno sì e uno no, di cui un giorno alla settimana un "mix di gamberi e pesci" essicati. Negli altri giorni utilizzo due pellet di diverse grandezze. Il raffy baby-gran (sto terminando il barattolo) e il Raffy P. Una volta alla settimana sbriciolo un po' di osso di seppia. Leggerò comunque la scheda di alimentazione perchè credo sia già ora di sterzare verso meno proteine e più verdura.

    Lato pompa ho trovato il prodotto SunSun CBF-200T che include sia il filtro che la pompa e che per quanto paia sovradimensionato come portata, può andare bene anche in caso di una vasca più grande. Unico dubbio, non vedendo la dimensione della pompa, non vorrei fosse troppo grande ed andasse ad occupare troppo spazio sul fondo della vasca, togliendo troppa nuotata alla mia tarta. E' un'esagerazione ?

    Grazie ancora.

    - - - Aggiornato - - -

    Ah un'ultimo grande interrogativo. Il ciclo letargo-non letargo , è possibile lasciarlo ai ritmi naturali ? In questo caso va tenuto in considerazione il fatto che di inverno , seppur di rado, può ghiacciare.

    Grazie.


  6. #5
    Appassionato

    Località
    Piemonte
    Sesso
    Messaggi
    223
    Discussioni
    Like ricevuti
    42
    Data Registrazione
    May 2020
    Tartarughe in possesso

    Trachemys Scripta Scripta

    Predefinito Re: Consigli per laghetto per Trachemys Sripta scripta

    Citazione Originariamente Scritto da Cybereye Visualizza Messaggio
    Ciao.

    Innanzi tutto grazie mille per l'accoglienza e per le tantissime informazioni esaustive.

    Ti confermo che la tarta appena presa era piuttosto mini, diciamo grande come un francobollo. A oggi è passato un anno dall'acquisto e il carapace misura circa 7-8 cm sul lato lungo.
    La vasca abbiamo intenzione di interrarla e con una collocazione in prossimità di un albero per favorire un soleggiamento non troppo intenso e continuo (anche se questo sfocia poi in problema foglie). Sul tema foglie mi domando se rischia di diventare problematica come cosa, nel senso che la tarta essendo molto vorace finirebbe per mangiarsi anche le foglie che cadono dentro alla vasca, il che magari non gli gioverebbe alla salute, oppure addirittura finirebbero per tappare il filtro. Magari cerco un altro posto ombreggiato con luce solo qualche ora, come suggerisci tu. Rimango comunque curioso sull'aspetto foglie non volute. Sul tema appigli ti ringrazio per i consigli preziosi. La rete ritieni che dovrebbe essere in qualche modo inserita direttamente in acqua, all'interno del bordo della vasca ? Trattandosi di appiglio presumo di sì.

    Lato alimentazione attualmente alimento un giorno sì e uno no, di cui un giorno alla settimana un "mix di gamberi e pesci" essicati. Negli altri giorni utilizzo due pellet di diverse grandezze. Il raffy baby-gran (sto terminando il barattolo) e il Raffy P. Una volta alla settimana sbriciolo un po' di osso di seppia. Leggerò comunque la scheda di alimentazione perchè credo sia già ora di sterzare verso meno proteine e più verdura.

    Lato pompa ho trovato il prodotto SunSun CBF-200T che include sia il filtro che la pompa e che per quanto paia sovradimensionato come portata, può andare bene anche in caso di una vasca più grande. Unico dubbio, non vedendo la dimensione della pompa, non vorrei fosse troppo grande ed andasse ad occupare troppo spazio sul fondo della vasca, togliendo troppa nuotata alla mia tarta. E' un'esagerazione ?

    Grazie ancora.

    - - - Aggiornato - - -

    Ah un'ultimo grande interrogativo. Il ciclo letargo-non letargo , è possibile lasciarlo ai ritmi naturali ? In questo caso va tenuto in considerazione il fatto che di inverno , seppur di rado, può ghiacciare.

    Grazie.
    Ciao, andando con ordine: sul tema foglie, ti rispondo che nella mia esperienza personale non ho mai sperimentato in questo senso, andando a posizione un albero vicino ad un laghetto di dimensioni così ridotte. Posso comunque dirti che in presenza di un buon filtro, rigorosamente sovradimensionato, non sarà un problema gestire l'aumento della carica batteriologica derivante dalla cadute delle foglie nel mastello. Fossi in te opterei per una siepe o una arbusto di taglia grande per fare ombra, che sfogliano molto poco e hanno radici che non danno fastidio alla laghetto interrato. Per quanto riguarda la commestibilità, escludendo bacche o frutti che se ingeriti possono essere nocivi, ti dico che le nostre piccole amiche sono abbastanza furbe da capire da sole cosa è buono e cosa non lo è: dovrai preoccuparti di proteggere adeguatamente le piante, di cui vanno ghiotte, rispetto alle quali le foglie secche o in decomposizione non risultano per nulla appetitose. Per evitare invece che la pompa del filtro si intasi, si può ricorrere ad un semplice espediente artigianale, come quello di metterla in un contenitore forato pieno di spugne.
    Sull'alimentazione invece, devo proprio consigliarti di prendere il mix di gamberetti e pescetti essicati e buttarlo nella spazzatura, così come tutto il pellettato che non sia di buona marca (Reptomin della Tetra o il Carnivor della Sera). Sono cibi che non apportano il giusto nutrimento alla tartaruga poiché appunto sono stati essicati, perdendo la quasi totalità dei loro originali valori nutrizionali, venendo ridotti sostanzialmente ad involucri proteici e potenziali veicoli di malattie perchè sottoposti a processi industriali. La parte vegetale va introdotta subito, come detto, in quantità subalterna rispetto alle proteine, quelle vere, derivanti da pesce e gamberetti (interi, vanno bene anche quelli surgelati). Inoltre l'osso di seppia sbriciolato è inutile: la cosa migliore, più veloce ed economica da fare è prenderlo in pescheria, sciacquarlo e buttarlo intero in vasca, in modo che, ogni qualvolta ne senta il bisogno, la tarta possa mordicchiarlo. Per il resto, ti rimando come detto alla scheda allevamento.
    Quanto al filtro, le caratteristiche tecniche sono specificate online, ma, pandemia permettendo, ti consiglierei di recarti fisicamente in un negozio di acquaristica o in un vivaio ben fornito per verificare dal vivo le dimensioni delle varie componenti e poi eventualmente procede all'acquisto online del modello prescelto, risparmiando qualcosa. Sul modello da te indicato, non posso darti molte dritte: non ho mai utilizzato prodotti della SunSun, pur conoscendo la marca, ma mi sembra troppo per un 150 lt e troppo dispendioso se il prezzo da me trovato online corrisponde al tuo. Per 100€ o meno ti porti a casa di meglio, un buon filtro con lampada uvc integrata che combinato con il giusto quantitativo di piante e fatto maturare correttamente potrà rispondere alle esigenze della tarta creando un biosistema perfetto
    Te ne linko un paio, uno interno, uno esterno da laghetto, e uno a pressione, tenendo conto che questi ultimi sono i migliori ma anche i più costosi
    https://www.amazon.it/All-Pond-Solut...=garden&sr=1-7

    https://www.ibrio.it/202-laghetti-da...ampada-uv.html

    https://www.amazon.it/Pontec-PondoPr...en&sr=1-7&th=1

    Infine la stessa SunSun fa principalmente filtri a pressione, dai un'occhiata ai loro prodotti tenendo conto che la capacità filtrante dichiarata dalla casa madre va sempre almeno ridotta di 1/3 e per una tartaruga, sarebbe bene prendere un filtro con portata almeno doppia, se non tripla, rispetto al litraggio della vasca.
    Sul letargo ti consiglio di farlo controllato: in un contenitore con l'acqua appena sopra il carapace in un ambiente freddo con temperatura costante che non superi i 10 gradi (cantina o garage), perchè i mastelli o i preformati non sono adatti per il letargo in quanto anche se dotati di numerosi appigli come tronchi o rete metallica sommersa che discende lungo le sponde, queste sono verticali e scivolose, e impediscono all'animale una risalita agevole per respirare: ci vogliono pareti che degradano dolcemente, per livelli, come quelle nei laghetti di grande litraggio costruiti in cemento o con teli, che abbiano una profondità minima di un metro e un fondo di almeno almeno 30 cm di torba e sabbia in cui interrarsi per resistere al gelo. Il ghiaccio in specchi d'acqua sopra i mille litri è raramente un problema, dato che le piante continuano ad ossigenare sviluppandosi sott'acqua scambiando ossigeno e azoto e nel caso lo fosse, esistono appositi "sghiacciatori" ossia termostati di acciaio che sciolgono il ghiaccio creando un buco (un rimedio più artigianale è un pallone di spugna nel laghetto). Spero di averti risposto a tutto, per ulteriori chiarimenti sempre a disposizione, tienici aggiornati.


  7. #6
    Contributor Mod
    L'avatar di gibo
    Località
    Brescia/Franciacorta
    Sesso
    Messaggi
    9,238
    Discussioni
    Like ricevuti
    3465
    Data Registrazione
    Jun 2014
    Tartarughe in possesso

    1.2 Sternotherus minor, 0.0.1 Sternotherus m. peltifer, 1.2 Kinosternon s. hippocrepis, 2.2 Sternotherus carinatus, 1.2 Sternotherus odoratus

    Predefinito Re: Consigli per laghetto per Trachemys Sripta scripta

    Ciao, se la hai acquistata da un anno, verificherei la specie perché un anno fa le Trachemys già non si trovavano più per il divieto di vendita da agosto 2018. A questo proposito ti rimando al thread in evidenza nella sezione sulla normativa per la detenzione di Trachemys scripta.
    Per quanto riguarda il laghetto, 250 litri sono un volume minimo indoor, all'aperto cercherei di fornire una vasca da almeno 500 / 600 litri.
    Se possibile evita la vicinanza con alberi a foglie caduche, ideale avere comunque qualcosa che proietti ombra sulla vasca per almeno qualche ora al giorno per evitare un aumento delle temperature eccessivo.
    Per i filtri hai l'imbarazzo della scelta, ma cerca un filtro.in kit che sia completo di pompa e tubi.
    Lascia perdere i riscaldatori antighiaccio da laghetto e predisponi un letargo controllato in un locale freddo ma riparato da gelate (sottotetto, cantina, garage, box attrezzi, ecc.) È la modalità più sicura e semplice


  8. #7
    Simpatizzante

    Località
    Savignano sul Rubicone
    Sesso
    Messaggi
    10
    Discussioni
    Data Registrazione
    Jun 2020
    Tartarughe in possesso

    Trachemys scripta scripta

    Predefinito Re: Consigli per laghetto per Trachemys Sripta scripta

    Ciao gibo. Grazie mille dei consigli. Ti confermo che è una Trachemys, regolarmente denunciata anno scorso. Probabilmente il negozio che ce l'ha venduta ha fatto di tutto per disfarsene, senza avvertirci della normativa ma grazie ad una amica biologa siamo stati informati della necessità di denunciarla.


  9. #8
    Contributor Mod
    L'avatar di Lampe14
    Località
    Milano
    Sesso
    Messaggi
    1,945
    Discussioni
    Like ricevuti
    663
    Data Registrazione
    Sep 2016
    Tartarughe in possesso

    Trachemys S. Scripta ______________________________ Graptemys P. Kohnii ______________________________ Chrysemys P. Dorsalis ______________________________ Chrysemys P. Marginata ______________________________ Clemmys Guttata ______________________________ Malaclemys T. Centrata ______________________________ Kinosternon Baurii ______________________________ Claudius Angustatus

    Predefinito Re: Consigli per laghetto per Trachemys Sripta scripta



  10. #9
    Simpatizzante

    Località
    Savignano sul Rubicone
    Sesso
    Messaggi
    10
    Discussioni
    Data Registrazione
    Jun 2020
    Tartarughe in possesso

    Trachemys scripta scripta

    Predefinito Re: Consigli per laghetto per Trachemys Sripta scripta

    Ecco le foto.

    https://imgur.com/a/BC2CU3O

    siamo da cambio acqua :-)
    Ultima modifica di Lampe14; 18-06-2020 alle 18:23


  11. #10
    Contributor Mod
    L'avatar di Lampe14
    Località
    Milano
    Sesso
    Messaggi
    1,945
    Discussioni
    Like ricevuti
    663
    Data Registrazione
    Sep 2016
    Tartarughe in possesso

    Trachemys S. Scripta ______________________________ Graptemys P. Kohnii ______________________________ Chrysemys P. Dorsalis ______________________________ Chrysemys P. Marginata ______________________________ Clemmys Guttata ______________________________ Malaclemys T. Centrata ______________________________ Kinosternon Baurii ______________________________ Claudius Angustatus

    Predefinito Re: Consigli per laghetto per Trachemys Sripta scripta

    non è una scripta scripta

    é sicuramente una pseudemys.. da quello che vedo ipotizzerei Floridana floridana ma non sembra pura.. probabilmente incrociata con altre sottospecie


  12. #11
    Simpatizzante

    Località
    Savignano sul Rubicone
    Sesso
    Messaggi
    10
    Discussioni
    Data Registrazione
    Jun 2020
    Tartarughe in possesso

    Trachemys scripta scripta

    Predefinito Re: Consigli per laghetto per Trachemys Sripta scripta

    Ok ragazzi sto seriamente pensando di abbandonare il progetto poichè fuori dalla mia portata e richiede un bagaglio di conoscenza che di sicuro non ho.
    A malincuore sto valutando di dare in adozione la mia tarta... Non crocefiggetemi per questo. La normativa sicuramente non aiuta e presumo che non ci siano negozianti disposti a prendermela. Userò sezione del sito per vedere se ci sono persone interessate :-(
    Ultima modifica di Lampe14; 23-06-2020 alle 10:14


  13. #12
    TartaManiaco
    L'avatar di darietto
    Località
    Schio (Vicenza)
    Sesso
    Messaggi
    7,000
    Discussioni
    Like ricevuti
    1378
    Data Registrazione
    May 2014
    Tartarughe in possesso

    nr.1.1.0 hermanni 2014 nr.1.2.0. Sternotherus odoratus 2017--2015
    Altri rettili in possesso

    In giardino lucertole, a volte un Riccio e un Biacco. Ovviamente non sono miei ma vanno e vengono.

    Predefinito Re: Consigli per laghetto per Trachemys Sripta scripta

    Citazione Originariamente Scritto da Cybereye Visualizza Messaggio
    Ok ragazzi sto seriamente pensando di abbandonare il progetto poichè fuori dalla mia portata e richiede un bagaglio di conoscenza che di sicuro non ho.
    A malincuore sto valutando di dare in adozione la mia tarta... Non crocefiggetemi per questo. La normativa sicuramente non aiuta e presumo che non ci siano negozianti disposti a prendermela. Userò sezione del sito per vedere se ci sono persone interessate :-(
    Se hai letto sopra la tua non è una Trachemys quindi nessuna normativa
    Ultima modifica di Lampe14; 23-06-2020 alle 10:16


  14. #13
    Contributor Mod
    L'avatar di gibo
    Località
    Brescia/Franciacorta
    Sesso
    Messaggi
    9,238
    Discussioni
    Like ricevuti
    3465
    Data Registrazione
    Jun 2014
    Tartarughe in possesso

    1.2 Sternotherus minor, 0.0.1 Sternotherus m. peltifer, 1.2 Kinosternon s. hippocrepis, 2.2 Sternotherus carinatus, 1.2 Sternotherus odoratus

    Predefinito Re: Consigli per laghetto per Trachemys Sripta scripta

    come scritto da Lampe14 si tratta di una Pseudemys sp, è un genere d tartarughe simile alle Trachemys ma di dimensioni ancora superiori, che non richiedono documenti per il possesso.
    Realizzare un laghetto in giardino è un'operazione piuttosto semplice, che tutti noi abbiamo fatto senza alcuna esperienza e raccogliendo qualche informazione su Internet... serve solo la voglia di fare un po' di lavoro con pala e cariola, poi l'e-commerce al giorno d'oggi facilita notevolmente il reperimento dei materiali necessari quali telo, vasche rigide e filtri da laghetto.


  15. #14
    Assiduo
    L'avatar di pierpi
    Località
    sanzaccaria - ravenna emilia romagna
    Sesso
    Messaggi
    773
    Discussioni
    Like ricevuti
    153
    Data Registrazione
    Aug 2017
    Tartarughe in possesso

    testudo hermanni 1 , geochelone carbonaria 1 2 sternotherus odoratus , 1 graptemis pseudogeographica

    Predefinito Re: Consigli per laghetto per Trachemys Sripta scripta

    guarda che sono istruzioni più facili a farsi che a dirsi, non spaventarti.
    una volta partito il laghetto è autosufficiente.
    per il problema autunnale delle foglie avevo risolto con un telo ombreggiante a un metro e mezzo d'altezza, le eventuali foglie di catalpa che cadevano in acqua le raccoglievo con il retino .
    se sei di savignano sul rubicone tra un paio d'anni potrai lasciarla fuori anche d'inverno, a ravenna faccio così
    tieni botta


  16. #15
    Simpatizzante

    Località
    Savignano sul Rubicone
    Sesso
    Messaggi
    10
    Discussioni
    Data Registrazione
    Jun 2020
    Tartarughe in possesso

    Trachemys scripta scripta

    Predefinito Re: Consigli per laghetto per Trachemys Sripta scripta

    Citazione Originariamente Scritto da darietto Visualizza Messaggio
    Se hai letto sopra la tua non è una Trachemys quindi nessuna normativa
    Sì avevo letto. Mi ha tratto in inganno google facendomi pensare che la Pseudemys fosse comunque una sorta di sottospecie della Trachemys.

    - - - Aggiornato - - -

    Citazione Originariamente Scritto da darietto Visualizza Messaggio
    Se hai letto sopra la tua non è una Trachemys quindi nessuna normativa
    Sì avevo letto. Mi ha tratto in inganno google facendomi pensare che la Pseudemys fosse comunque una sorta di sottospecie della Trachemys.

    - - - Aggiornato - - -

    - - - Aggiornato - - -

    A questo punto provo a chiedere se tra di voi c'è qualcuno disposto ad accogliere la mia trarta. Chi fosse interessato può vedere le foto che ho postato sul thread.

    - - - Aggiornato - - -

    A questo punto provo a chiedere se tra di voi c'è qualcuno disposto ad accogliere la mia trarta. Chi fosse interessato può vedere le foto che ho postato sul thread.


Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •