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Simpatizzante
chiarimenti fonte f
Buona sera a tutti, mi è sorto un dubbio sulle tartarughe con certificazione F.
Se dovessi entrare in possesso di questi esemplari attraverso una movimentazione, la proprietà della tartaruga divento io oppure è un affido?
Grazie
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Contributor Mod
Re: chiarimenti fonte f
Il proprietario e' lo Stato diciamo che sei il proprietario affidatario.
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Simpatizzante
Re: chiarimenti fonte f
Allora avevo capito molto bene.
Grazie mille
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Contributor Mod
Re: chiarimenti fonte f
Chiedo scusa per l'ignoranza, ma qualcuno mi potrebbe spiegare cosa si intende per fonte f e fonte c ? Grazie
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Simpatizzante
Re: chiarimenti fonte f
- “W” - sta per “Wild”, ossia “selvatico”: questa fonte è stata attribuita agli animali denunciati entro il 31 dicembre 1995 in base a quanto previsto dalla l. 150/1992.
Le tartarughe in fonte "W" non possono essere vendute o cedute gratuitamente. Possono solo essere "movimentate", previo parere favorevole della Commissione Scientifica di Roma.
(n.b. dal 1° maggio 2013 tutte le richieste di movimentazione vengono esaminate direttamente dai nuclei CITES territoriali, ciò comporta lo snellimento della procedura burocratica). - "U" - sta per "Unknown", ossia "sconosciuto": questa fonte è stata attribuita agli animali denunciati entro il 31 dicembre 1995 in base a quanto previsto dalla l. 150/1992.
Le tartarughe in fonte "U" non possono essere vendute o regalate. Possono solo essere "movimentate", previo parere favorevole della Commissione Scientifica di Roma.
(n.b. dal 1° maggio 2013 tutte le richieste di movimentazione vengono esaminate direttamente dai nuclei CITES territoriali, ciò comporta lo snellimento della procedura burocratica). - “F” - indica le tartarughe di 1a generazione nate da esemplari di fonte “W” e non commerciabili.
Le tartarughe in fonte “F” possono solo essere “movimentate”, previo parere favorevole della Commissione Scientifica di Roma. (n.b. dal 1° maggio 2013 tutte le richieste di movimentazione vengono esaminate direttamente dai nuclei CITES territoriali, ciò comporta lo snellimento della procedura burocratica).
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“C” e “D” - indicano le tartarughe di 2a generazione nate in cattività e, quindi, commerciabili senza vincoli. In Italia la fonte “C” o “D” viene assegnata:
- agli esemplari di 2a generazione (dunque ai figli di animali in fonte "F"), previa analisi del DNA da parte delle autorità competenti;
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ai figli degli animali con fonte “C” o “D”, previa analisi del DNA da parte delle autorità competenti.
Per ottenere la fonte commerciale è necessario che entrambi i genitori siano presenti nell'allevamento.
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Contributor Mod
Re: chiarimenti fonte f
Grazie, sei stato chiarissimo....il problema è che nel mio CITES è scritto tutto in inglese o in cecoslovacco....
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Simpatizzante
Re: chiarimenti fonte f
Devi controllare la casella n, 9
Come è fatto un documento CITES.
1. Titolare: questa casella contiene il nome dell’allevatore che ha inoltrato la richiesta di rilascio del documento CITES alle autorità competenti.
2. Numero: in questa casella è indicato il numero del CITES. La sigla è composta da lettere e numeri che servono a determinare lo Stato, la Regione e la data in cui il documento è stato emesso.
2-bis. Indirizzo di custodia degli esemplari: per gli animali in fonte commerciale questa casella è normalmente vuota. Viene riempita solo quando il documento riguarda un animale in fonte non commerciale: in tal caso in questa casella viene indicato l’indirizzo in cui le tartarughe devono essere detenute. Quando questa casella è riempita e si rende necessario uno spostamento temporaneo dell'animale (ad esempio per cure veterinarie o mostre), questo dovrà essere comunicato al nucleo Cites competente attraverso l'apposito modulo SCT4 reperibile sul sito del Corpo Forestale dello Stato.
3. Autorità emittente: è indicata l’autorità che ha rilasciato il certificato.
4. Descrizione degli esemplari: in questa casella va indicato il sesso (se già riconoscibile) e la data di nascita dell'animale. Va inoltre indicata la “marcatura”, e questo discorso merita un approfondimento.
Fino al gennaio 2012, infatti, era possibile utilizzare come metodo provvisorio di marcatura la cd. “scheda fotografica”: in pratica era necessario scattare delle foto delle nuove nate rispettando gli accorgimenti tecnici indicati in una circolare ministeriale ed allegare la scheda fotografica al documento con l'obbligo di rinnovarla di anno in anno, fino al raggiungimento del 5° anno di età dell’animale. Raggiunti i 5 anni, infatti, la marcatura provvisoria doveva essere sostituita da quella definitiva con microchip.
Ma con l’avvento dei nuovi “nanomicrochip” sperimentati con successo negli ultimi anni da diversi allevatori, nel gennaio 2012 è stata emanata una circolare ministeriale che, di fatto, soppianta il vecchio sistema delle schede fotografiche. L’unico sistema di marcatura ammesso a partire dal 2012, dunque, è quello con nanomicrochip, che va inoculato da un veterinario entro il primo anno di vita dell’animale (salvo i casi particolari ed eccezionali in cui il veterinario attesti che l’inoculo debba essere posticipato).
È giusto il caso di sottolineare che l’intervento del veterinario è obbligatorio, in quanto la procedura di inoculo, seppure poco invasiva, è considerata un atto chirurgico a tutti gli effetti: il veterinario dovrà rilasciare anche la dichiarazione di inoculo contenente il numero di microchip, che va consegnata alle autorità competenti.
5. Massa netta: questa casella, per le tartarughe, è vuota.
6. Quantità: il CITES può anche essere collettivo, cioè contemplare più di un esemplare. In questa casella va indicata la quantità degli animali cui il documento si riferisce.
7. Appendice: in questa casella va indicata l’Appendice CITES in cui è inserito l’animale per il quale è stato rilasciato il documento. Ad esempio la Testudo hermanni è in Appendice II della CITES.
8. Allegato CE: in questa casella va indicato l’Allegato CE in cui è inserito l’animale per il quale è stato rilasciato il documento. Ad esempio la Testudo hermanni è in Allegato A del Regolamento CE.
9. Origine: questa casella è molto importante, indica infatti la "Fonte" della tartaruga (o delle tartarughe) cui il documento si riferisce. Il discorso merita un approfondimento.
La "fonte" viene indicata con una lettera alfabetica:
Ultima modifica di elfaggio; 14-05-2016 alle 13:42
Motivo: aggiunta
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Contributor Mod
Re: chiarimenti fonte f
Finalmente dopo 4 anni ho capito qualcosa!.....il negoziante furbetto che me la ha vendute però, mi aveva garantito che erano una coppia di maschio e femmina.....ma nel punto 4, dove fa riferimento al sesso (pohlavi) credo che ci sia scritto giovani (juv....sempre ceco)....tipo che si sono approfittati che non so il cecoslovacco???
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