Benvenuto su Tartarugando, il forum tematico specializzato nell'allevamento di tartarughe e di altri rettili.
REGISTRATI per entrare a far parte della nostra community! Ti aspettiamo!
|
|
-
Simpatizzante
temperature attuali e letargo esterno.. .. è possibile letargo in serra?
Abito a Ravenna, vicino al mare. Ad oggi , tranne una sola notte, le temperature non sono mai scese sotto i 3 /4 gradi notturni. Ho una trachemys in laghetto, profondo 40 cm ma devo ampliarlo e farlo più profondo, e una sterno in una vascona ampia e profonda circa 30/ 40 cm. Non le ho ancora ritirate per il letargo controllato come gli scorsi anni, anche perchè non fà freddo e temo che nella mia soffitta ci siano temperature vicine ai 10 gradi, quindi troppi. Se farà troppo freddo le ritirerò. Nel laghetto e nel vascone ci sono pitsia, giacinti d'acqua che purtroppo sono destinati a morire, oltre a gambusie (sono nel vascone, perchè la trachemys femmina nel laghetto prima della fuga si è spazzolata tutto pesci e piante, mentre la sterno non le considera proprio<), ninfea e giunco in vaso. ci sono due alte recinzioni a prova di fuga ( anche se la femmina di trachemys mi è scappata scalando la recinzione e usando il compagno come..scaletta)
Mi è stato regalato un laghetto prefabricato, di quelli che si trovano nei garden, profondo al massimo 50 cm. Gli avrei trovato una bella sistemazione e la mia idea era di metterci una parte delle gambusie , ninfea, qualche altra pianta acquatica, una recinzione più bassa, circa 20 cm, così da creare un ambiente acquatico lontano dalla trachemys, Il laghetto è fornito di una struttura in palstica rigida trasparente e acciaio che funziona da serra, e questo potrebbe permettermi di conservare giacinto e pitsia ( che compero tutti gli anni). A questo punto mi chiedo se potrei metterci la sterno, dal momento che l'acqua non ghiaccerebbe mai per via della serra, pur essendo poco profondo, ma d'altro canto essendo rivolto a sud ovest quando c'è il sole diventerebbe molto caldo, a meno di non tenere un pò sollevata la parte superiore e far circolare l'aria. E' fattibile la cosa?
-
-
Turtle Addicted
Re: temperature attuali e letargo esterno.. .. è possibile letargo in serra?
Non ho ben capito se le trachemys ci sono ancora o se ne sono andate, se sono scappate una volta e ritrovate... ma il punto mi pare l'utilizzabilità del nuovo preformato.
Io ho un preformato profondo 70 cm, abito anche io sul mare e le temperature sarebbero decenti per lasciarle all'aperto tutto l'anno.
Quello che va considerato in maniera scrupolosa è la STRUTTURA del laghetto.
Se le pareti sono lisce, verticali e non ci sono appigli per tornare su... è pericoloso. Molto pericoloso.
Ma se invece il laghetto ha parecchie piante, meglio se in vaso (con vasi rivestiti di rete), tronchi affioranti e un buon spessore di fondo... direi che ci può svernare.
La serra è un qualcosa in più, limita le gelate e diminuisce lo sbalzo termico tra giorno e notte.
magari sarebbe da arieggiare di tanto in tanto, per appunto evitare che il sole faccia impennare le temperature.
Ma tutto passa in secondo piano alla struttura.
Se è sicura e facilmente utilizzabile dagli animali va benissimo, se ha una configurazione troppo verticale e senza i giusti appigli.... lascia perdere e prosegui con i letarghi controllati.
-
Contributor Mod
Re: temperature attuali e letargo esterno.. .. è possibile letargo in serra?
Quoto Giulio, e aggiungo che se hai un locale con le giuste temperature per il letargo controllato, io opterei comunque per quello: hai gli animali in una situazione più sicura, con meno variabili, e con la possibilità di controllarli ed intervenire al bisogno.
Sfrutteresti comunque il laghetto per tutto il periodo al di fuori del letargo.
Una sternotherus in un laghetto, per quanto piccolo, è come un ago in un pagliaio... ne so qualcosa...
-
Simpatizzante
Re: temperature attuali e letargo esterno.. .. è possibile letargo in serra?
La trachemys è una , maschio. Fino a settembre erano una coppia, ma la femmina purtroppo mi è scappata, usando il compagno come "scaletta" per la fuga. Vive in un laghetto profondo circa 40 cm, di cemento, con ampie possibilità di risalita. Questo è il laghetto che devo ampliare e fare più profondo.
L'altro laghetto che mi è stato regalato è di plastica preformato e ho già trovato il posto per sistemarlo. Mi sarebbe piaciuto usarlo per la sterno, che adesso vive nel vascone.
In effetti la sterno la vedo poco, perchè spesso è nascosta, molte volte è aggrappata alle foglie della ninfea e si nasconde al minimo rumore. Il discorso della serra sul laghetto l'ho fatto perchè pensavo di poter far fare il letargo alla sterno lì, pur essendo poco profondo , perchè appunto con la serra evitavo che l'acqua gelasse. Però se devo rischiare continuerò con il letargo controllato. Grazie
-
Contributor Mod
Re: temperature attuali e letargo esterno.. .. è possibile letargo in serra?
Io credo che, oltre che più sicuro, il letargo controllato sia anche più pratico, l'unico vero problema è ripescare le sterno dal laghetto... ne so qualcosa.
Tra l'altro se hai un laghetto con all'interno piante, potresti benissimo aggiungere uno o due esemplari.
Poni molta attenzione alla recinzione del laghetto, che è un po' il mio cruccio per la ristrutturazione del mio... ho trovato una rete metallica plastificata con maglia quadrata da 13mm venduta in rotolo di altezza 50cm: io la interrerò per 10 cm, lascerò 30 cm di altezza fuori terra, e gli ultimi 10 cm li piegherò verso l'interno a 90 gradi.
Eventualmente all'esterno della rete, per ragioni puramente estetiche, metterò una recinzione o un bordo per aiole di legno
-
Simpatizzante
Re: temperature attuali e letargo esterno.. .. è possibile letargo in serra?
Nel laghetto ho una recinzione di 30 cm e oltre, piegata all'interno come hai fatto tu. La trachemys femmina, che era una bestiaccia, è riuscita ad evadere lo stesso. Adesso che lo "ristrutturo" farò una recinzione più alta , ma una tartaruga da sola dà meno problemi. Il maschio aveva giusto assaggiato qualche pianta, lasciava stare le gambusie ( e ce ne erano moltissime nel laghetto), non tentava mai la fuga. La femmina in pochi mesi ha demolito tutte le piante, mangiato tutte le gambusie ( oltre ai pesci e al radicchio che si pappava per pasto). era sempre lungo la recinzione per trovare una via di fuga, alla fine c'è riuscita. C'è da dire che le sterno sono più piccoline e stanno quasi sempre in acqua, la mia non tocca nè pesci nè piante. Comunque da oggi, dal momento che si è abbassata la temperatura., le ho ripescate e adesso sono a nanna in soffitta
-
Contributor Mod
Re: temperature attuali e letargo esterno.. .. è possibile letargo in serra?
in laghetto, forse, è anche possibile la convivenza tra trachemys e sternotherus...
magari qualche utente esperto potrà confermare o smentire la cosa.
-
Simpatizzante
Re: temperature attuali e letargo esterno.. .. è possibile letargo in serra?
ci avevo provato lo scorso anno a farle stare insieme (prima dell'arrivo della femmina). Esperimento durato un giorno. La sterno non ama nuotare, non ama prendere il sole per molto tempo, è super timida e oltretutto è meno della metà della trachemys. Risultato: si nascondeva sotto alle piante nel bordo laghetto piuttosto che stare in acqua . Nella vascona ha un ampio fondo piano, sassi e rami per la risalita, stà molto meno stressata
-
Fedelissimo
-
Simpatizzante
Re: temperature attuali e letargo esterno.. .. è possibile letargo in serra?
Ci faccio un pensierino a farle convivere.. per l'alimentazione non c'è problema, sono tutte due abituate a prendere i pesci dalle mie mani, così controllo quanto mangiano, tranne il radicchio per la trachemys che viene buttato direttamente in acqua. Le furbette appena mi vedono, o appena muovo un pescetto nell'acqua accorrono velocissime, anche la sterno che è timidissima
Permessi di Scrittura
- Tu non puoi inviare nuove discussioni
- Tu non puoi inviare risposte
- Tu non puoi inviare allegati
- Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
-
Regole del Forum