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Graptemys pseudogeographica adottata

  1. #1
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    testudo hermanni 1 , geochelone carbonaria 1 2 sternotherus odoratus , 1 graptemis pseudogeographica

    Predefinito Graptemys pseudogeographica adottata

    https://imgur.com/Jvgv0qV
    https://imgur.com/WIA380o

    ecco le foto. non capisco le tacche sul posteriore del carapace, si è fatta male o qualche ##### le ha fatte per legarla?


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  3. #2
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    Predefinito re: Graptemys pseudogeographica adottata

    Direi che è una femmina. Per gli scuti sembrerebbero effettivamente mancanti.


  4. #3
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    Predefinito re: Graptemys pseudogeographica adottata

    ciao, purtroppo in foto quelle "carie" che vedi sul piastrone sono dovute a processi infettivi, forse ancora in corso.
    questa potrebbe essere la causa di quelle porzioni mancanti sugli scuti marginali, se posti qualche altra foto anche dal lato del carapace possiamo valutare meglio lo stato di salute della tartaruga e consigliarti se procedere in autonomia ad un raschiamento con disinfezione o farle dare un'occhiata da un veterinario.

    - - - Aggiornato - - -

    ho trovato le foto sull'altra discussione, faccio copia incolla:

    https://imgur.com/Us0pblL
    https://imgur.com/zBfShWq
    https://imgur.com/4ccoNnH

    il piastrone non è bellissimo: io userei un grosso ago da siringa per ripulire bene le lesioni rimuovendo per bene il tessuto infetto, poi procederei alla disinfezione.
    puoi usare il classico Betadine soluzione cutanea, applicato lasciando la tratruga 30' all'asciutto, prima di lavarla con uno spazzolino e sapone disinfettante (quello del supermarket), infine sciacquandola bene.
    in alternativa puoi provare una soluzione di ipoclorito di sodio IPOCLOR al 12% applicato per 40 secondi sulle lesioni anche aiutandosi con un cotton fioc, seguito da lavaggio con sapone disinfettante e riasciacquo finale.
    Operazione da ripetere, senza esagerare con la frequenza per non stressare troppo la tartaruga.

    Le lesioni sugli scuti marginali sono sospette: sembra davvero quasi che qualcuno abbia provate a forarle gli scuti con una punta da trapano... ma potrebbe anche essere una lesione per infezione di quegli scuti, talvolta queste infezioni sono simmetriche....
    vediamo se qualcun altro può darti un parere più competente,
    ciao


  5. #4
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    testudo hermanni 1 , geochelone carbonaria 1 2 sternotherus odoratus , 1 graptemis pseudogeographica

    Predefinito Re: Graptemys pseudogeographica adottata

    altre foto più dettagliate
    https://imgur.com/a/OZqx004

    quelle carie (?) potrei pulirle con una fresa da dentista e poi fare il trattamento con betadine o ipoclorito ?


  6. #5
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    1.2 Sternotherus minor, 0.0.1 Sternotherus m. peltifer, 1.2 Kinosternon s. hippocrepis, 2.2 Sternotherus carinatus, 1.2 Sternotherus odoratus

    Predefinito Re: Graptemys pseudogeographica adottata

    sicuramente parte delle infezioni non sono più attive e sono già cicatrizzate, ma alcune forse sono ancora attive e sarebbe meglio raschiare il materiale infetto, arrivando eventualmente all'osso.
    personalmente farei il lavoro a mano con un grosso ago da siringa o un altro strumento simile, se hai un dremel sicuramente potresti usarlo tipo trapano dal dentista ma devi essere certo di avere un controllo perfetto e di non fare più danni che benefici.
    dopo la ripulitura disinfetti bene.
    cerca di tenere l'acqua ben pulita, filtro esterno sovradimensionato, cambi frequenti con acqua ben decantata, puoi inoltre rendere l'acqua acida inserendo acidi tannici/umici che vengono rilasciati dalla corteccia di sughero usabile come zona emersa, da legni per acquario oppure da appositi prodotti per acquario (foglie di catappa, pignette di ontano, prodotti liquidi tipo Torumin). L'acqua acida sfavorisce la proliferazione di batteri e funghi


  7. #6
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    Predefinito Re: Graptemys pseudogeographica adottata

    Anche secondo me sono ferite infettive. Quelle del carapace sono parecchio vecchie, con margini lisci. Potrebbe migliorare un po' negli anni, ma i miracoli non li fa.
    Quelle sotto il carapace sono in gran parte spente, ma alcune sono ancora attive.
    Io procederei solo con una disinfezione esterna, il curettage chirurgico lo consiglio solo se si sa cosa si sta combinando, altrimenti si fanno più danni che altro. Sono tessuti vascolarizzati e innervati, ricordiamolo sempre.


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