Però andrebbero bene per la tartaruga, no?
Nel sito sono acquistabili, non ho notato eventuali avvisi a riguardo. Cosa dovrei fare?
Se non dovesse mangiarle possono restare nella vasca? Eventualmente come vanno smaltite?
Però andrebbero bene per la tartaruga, no?
Nel sito sono acquistabili, non ho notato eventuali avvisi a riguardo. Cosa dovrei fare?
Se non dovesse mangiarle possono restare nella vasca? Eventualmente come vanno smaltite?
ti serve un normale termoriscaldatore per acquari, di quelli in vetro o meglio in materiale plastico.
come potenza potresti orientarti su un modello da 100 W.
Ti servirà solo per questo primo inverno, poi a primavera potrai toglierlo e dal secondo inverno risulterà superfluo, se la vasca è tenuta dentro casa alle temperature domestiche.
Cosa cambia tra il primo e gli altri? (Se è in letargo non sarà in casa ma in cantina)
ho unito la discussione sul riscaldatore a quello sulla vasca.
hai linkato riscaldatori per TERRARIO che necessitano di un termostato separato.
A te serve un riscaldatore per acquario, dotato di termostato integrato, come questi:
Riscaldamento
Scegliendo un modello da 100W come questo (ma ce ne sono tanti altri):
Askoll Riscaldatore Therm L 100W
Ultima modifica di gibo; 30-09-2019 alle 22:52
Ok, grazie mille!
Riguardo al Giacinto d'acqua ecco un'estratto riguardante chi lo detiene, i negozi sembra lo possano vendere però in una particolare condizione della pianta stessa, credo che @marconyse ne sappia molto di più e, magari, anche smentirmi su questo e sull'elodea densa. Al posto dell'elodea potresti prendere il ceratophillum.
Cosa cambia per i proprietari
Tutti i proprietari di animali da compagnia inseriti nella lista (in particolare chi avesse in casa testuggini palustri americane) potranno mantenerli fino al termine della loro vita naturale, ma entro giugno 2018 dovranno comunicare il loro possesso al Ministero dell’Ambiente, fornendo indicazioni sull’esemplare (specie, sesso ed età) nonché sulle modalità che intendono adottare per impedirne la riproduzione e la diffusione. Zoo e giardini botanici, così come centri di ricerca, importatori e rivenditori, dovranno invece richiedere apposite autorizzazioni. Per chi non rispettasse gli obblighi, sono previste sanzioni penali, amministrative e la confisca degli esemplari. Nei prossimi mesi l’elenco verrà aggiornato con una specie di importanza nazionale individuate dal Ministero.
Ultima modifica di darietto; 01-10-2019 alle 08:29
Io ho una psedogeographica, in ogni caso il termine è scaduto da un pezzo. Avevo optato per quelle due perché le avevo trovate sul sito e in più perché quella galleggia ma potrei benissimo cambiare tipi di piante
Salve, la muta nelle tartarughe acquatiche come dovrebbe avvenire?
Ho una pseudo geographica da agosto (era baby) ma ho visto solo la pellicina quando era nella vasca piccola. Adesso è nelle giuste condizioni ma non vedo né pellicine né scudi rialzati. Inoltre è necessario avere un tronco ruvidi dove può eventualmente strofinarsi? Se sì dove va messo? In acqua o nella zona emersa?
Ciao. Aspetta altri pareri ma io anni fa avevo una trachemys in una vaschetta con sola zona emersa e gli scuti mi accorgevo che li cambiava quando facevo il cambio d'acqua perchè solo allora li vedevo, praticamente erano già staccati, mai avuto problemi di ritenzione degli stessi.
ho unito alla discussione precedente, in cui scrivi che la vasca ha filtro esterno sovradimensionato e impianto Solar Raptor, quindi l'allestimento è perfetto.
la muta della pelle non sempre è visibile (io nelle mie Sternotherus non l'ho quasi mai notata) mentre su un esemplare così piccolo è difficile vedere una muta del carapace.
sicuramente un tronco in acqua può essere utile alla tartaruga per sfregarsi.