Parti subito per sfruttare tutto lo spazio che hai , il recinto non sarà mai troppo grande ....
Parti subito per sfruttare tutto lo spazio che hai , il recinto non sarà mai troppo grande ....
Eh non è così facile, nel caso di divisione del recinto devo farlo per benino quindi pensare ad un progetto adatto che sia bello anche per l'occhio, non solo per le tarte, ovviamente sarà ad erbe selvagge e via .
Ho già una piantina che viene usata per bordure che userei per nascondere un po la recinzione ed è bella resistente anche al freddo ma non tanto alta.
Mi interessava sapere quanto grande potrei fare quello per un'eventuale maschietto, è inoltre possibile che riescano ad arrampicare sui muretti divisori tra una casa e l'altra? Male che vada metto una tettoietta lungo tutto il muretto.
Fosse per me darei loro tutto l'esterno ma mamma e cagnolino non sono d'accordo.
Sono un po preoccupato per le tarte, nella casa dove stavano i gatti propio stamattina i vicini del lato ovest mi hanno detto che vedono spesso ratti uscire dal giardino incoltissimo, una giungla, della casa stessa, non confina però col mio. Per ora sembra si spostino solamente verso ovest, cioè da loro e probabilmente in un'altra casa propio dietro la mia che ha un grande terreno incolto, già avvisato il Comune affinchè intervenga.
Spero come letto più volte che ora trovino cibo in giro ma se per quest'inverno la situazione non sarà risolta, eventualmente andrò a sollecitare il Comune, dovrò pensare a una sistemazione sicura e magari a un letargo controllato per le tarte.
Hai provato a mettere trappole fuori dal tuo recinto? O magari anche dentro la zona incriminata.
I ratti sono infami, vanno eliminati il prima possibile
Allora ti direi di "corazzare" la tua zona, con trappole esterne e una rete fitta metallica montata all'esterno e interrata almeno 30 cm.
Rispondendo a questa discussione " http://www.tartarugando.it/tartarugh...scordanti.html " mi è venuto il dubbio e cioè : faccio bene a non fornire sempre erbette succulente, le dò a giorni alterni o massimo ogni due giorni e a lasciare che le tarta si " arrangino " nel trovarsi altre erbe o fragoline presenti nel recinto ?
Prossimamente le misurerò e darò una pesata ad entrambe nonchè posterò un paio di foto in un'altra discussione sempre aperta da me.
http://www.tartarugando.it/tartarugh...pensate-2.html
Grazie.
Alla fine la verità è che questi piccoli animali “solo se riesci a conoscerli riesci anche ad amarli”.
Le tartarughe ci insegnano "andiamo piano, non serve correre basta solo partire in tempo" !!!!
http://i.imgur.com/G15sNzq.png?1Lucio78
Ciao a tutti, dubbio sull'estivazione delle tarta : praticamente dovrebbero interrarsi per un periodo quando fa troppo caldo, quindi "scomparire" per un po ........ o sbaglio?
A quali temperature dovrebbero andare in estivazione?
Cioè, le mie ora escono al mattino presto e già alle 08.30 sono affamate, poi nelle ore più calde si rifugiano all'ombra delle piante nel recinto, poi verso le 17.30 ma anche più tardi rientrano nei rifugi per passarci la notte, considerando che ogni tartaruga è fine a sè stessa e che le temperature qui raggiungono a volte i 38-39 gradi, è normale che siano attive e non estivino? Questo secondo voi è un segnale di salute o hanno qualche problema, io propendo per il primo ovviamente .
Sinceramente mai sentiti in cattività veri e propri casi di estivazione. Escludendo ovviamente i brevi periodi (massimo qualche giorno) di inattività persistente dovuti al troppo caldo quindi a motivi ambientali.
In natura avviene probabilmente più spesso ma secondo me sempre cmq in casi rari…..solo nel caso che si vengono a creare condizioni ambientali estreme di persistente aridità e temperature sempre costantemente elevate per un lungo periodo con elevata carenza di cibo e le tarta trovino un riparo adatto con un adeguata temperatura ed umidità.
Quindi Dario assolutamente nessun problema. Fondamentale è il letargo quello si.
Alla fine la verità è che questi piccoli animali “solo se riesci a conoscerli riesci anche ad amarli”.
Le tartarughe ci insegnano "andiamo piano, non serve correre basta solo partire in tempo" !!!!
http://i.imgur.com/G15sNzq.png?1Lucio78
Grazie mille lucio78, letargo sempre fatto già dall'allevatore e una mi preoccupa sempre perchè anche se le smuovo la terra non si interra mai totalmente, solo a metà, dentro il rifugio, devo sempre optare per la paglia e sto tranquillo, l'altra invece lo passa fuori dai rifugi ma interrata per bene .
Ogni tartaruga fa come vuole, alcune si sotterrano sempre ,altre mai....
Certo Carlinoo, è propio questa diversità che ho notato tra di loro, manifestata fin da subito, anche dal primo letargo che hanno fatto con me che mi ha permesso di constatare che ogni tarta è fine a sè stessa, ancora adesso una si interra 15-30 giorni prima rispetto all'altra che, ai primi di dicembre gironzola ancora per il recinto e poi ........ scompare ...... sono felice di averne prese due altrimenti non me ne sarei mai reso conto .