evidentemente è sbagliata la descrizione di wikipedia, perchè fa capire che il sughero è sempre la corteccia di un albero, po particolarmente pregiata è quella della quesrica da sughero: "Il sughero è un tessuto vegetale di rivestimento di origine secondaria, che riveste il fusto e le radici delle piante legnose nelle quali sostituisce l'epidermide, che viene lacerata dall'accrescimento secondario (diametrico) dell'organo.
Particolarmente pregiato commercialmente è quello della sughera."
chiedo scusa comunque se ho dato delle informazioni non corrette.
Tranquillo, la parte importante è questa "Particolarmente pregiato commercialmente è quello della sughera"
Ragazzi , Wikipedia è piena di imprecisioni e a volte anche di errori perchè è scritta da utenti non sempre qualificati : basta tenerne conto e non prendere per verità tutto quello che c'è scritto, basta poi verificare con altri strumenti, ad esempio libri, che quello che si è trovato sul web sia vero. Per fortuna molto spesso troviamo nel sito riferimenti bibliografici e link per poter approfondire.
Oggi Uga ha passato tutto il tempo fuori dall'acqua, sulla corteccia di sughero, nonostante in acqua ci sia del cibo (foglie di cicoria, solitamente si tuffa per mangiarla, oggi l'ha lasciata lì). Fuori dall'acqua infatti siamo intorno ai 20° (22° di pomeriggio) invece in acqua siamo tra i 17° e i 18°. I prossimi giorni qui prevedono ancora più freddo. Ho inserito in acqua un legno (Jati 50x25x26) fissandolo con delle fascette alla corteccia di sughero (facendo attenzione che non fossero in posizione "pericolosa"). In questo modo può stare all'altezza che vuole ed ho notato che lo usa spesso per dormire.
Dite che posso aspettare a portarla dentro? Le prossime notti qui andrà sui 13° (mercoledì notte addirittura 10°) anche se di giorno si supereranno i 20° per ora...
Lasciala fuori, dagli solo meno da mangiare.
Aggiorno il post con temperature fine novembre:
- Esterne: min -3, max +5
- Acqua mastellone: +3
Piante (iris e falso papiro) ancora verdi e rigogliose.
Uga ovviamente in letargo da qualche settimana nella taverna dello zio...
Ed ecco il mastello in versione invernale e innevato:
visto che in questo momento la zona emersa non serve toglila e mettila al riparo fino a primavera.. durerà più a lungo
e alza il livello dell'acqua sopra il colletto delle piante..in modo che se ghiaccia in superficie le radici son al sicuro in profondità
Grazie mille per i consigli
l'iris non ha problemi col ghiaccio, è una pianta nostrana.
il papiro è meggio poggiarlo al centro della vasca sul fondo per proteggere il rizoma dal ghiaccio.
Il lucky bamboo se non è già stecchito ti conviene portarlo dentro casa.
Ho alzato un bel po' il livello d'acqua e tolto il sughero e i legni in modo da proteggerli
Il bamboo ovviamente è già andato, ma lo sapevo già, però aveva la radici ancorate ed erano 4 piantine dell'Ikea che non so se riprenderò il prossimo anno.
Stamattina leggero strato di ghiaccio (quasi -4 qui da me con max +5) e una o due settimane fa (non ricordo bene) ha fatto una serie di minime sottozero e c'era una bella pellicola di ghiaccio, che però di giorno sparisce sempre. Lì vicino infatti c'è la caldaia e la terrazza è coperta.
Torno a scrivere qui perchè stavo pensando a cosa potrei aggiungere la prossima primavera.
Ovviamente reinserirò le galleggianti, con la consapevolezza che verranno massacrate ma ho visto che un'estate riescono a farla..
Quindi:
- Eichornia
- Pistia
- Lemna (novità)
- altro (?)
Poi avrei intenzione di sostituire i sassi nel vaso delle piante con questo: https://www.bricoman.it/n/edilizia/p...7-kg/10049155/ potrebbe andar bene? Va lavato prima?
Inoltre secondo voi ci starebbe un altro vaso identico? Non toglierei spazio al nuoto visto che è sospeso e vorrei aggiungere qualche pianta palustre che magari resista al freddo in modo da lasciarla lì tutto l'anno così come faccio con iris e papiro.
Infine riproverò con le gambusie, magari ne prenderò qualche esemplare in più e le inserirò prima, appena fa meno freddo. Avete altri pesci da suggerire?
Grazie a tutti come sempre.
Il lapillo vulcanico o la argilla espansa sono materiali molto abrasivi , secondo me sono da evitare.
Per i vasi delle piante va benissimo ghiaione o lapillo.
Lavati bene, altrimenti hai polverone per settimane.