Originariamente Scritto da
Luca-VE
Probabilmente si, ma potrebbe morire l'anno successivo, sebbene interrata, all'arrivo di un inverno estremo (estremo sempre nei limiti delle possibilita' della zona).
Se invece resistesse sempre ad inverni rigidi interrandosi per bene, non sarebbe piu una kleinmanni ma un horsfieldii
Ovviamente ci sto scherzando sopra, ma e' comunque un modo per dire che il comportamento puo' risolvere solo in minima parte i problemi legati a dei limiti di resistenza ben precisi, e che quello che e' andato bene per 2-3 anni rappresenta sempre e comunque un fattore di rischio molto elevato.
Il mio interrogativo e' un altro, gia detto: e' giusto forzare comportamenti innaturali ai limiti della sopravivenza? Ci sono vantaggi superiori agli svantaggi?
Per me no.