le gambusie per mia esperienza vengono decimate dal ghiaccio (succede anche nel laghetto da 10 mila litri del mio amico), ma le sopravvissute a primavera ridanno vita a centinaia di esemplari; un problema può essere costituito dal ghiaccio che blocca lo scambio gassoso, l'amico esperto di laghetti mi consigliava di buttare un pallone nella vasca (tipo pallone piccolo da calcio in gomma) che è sufficiente per creare un foro attorno a sè nel ghiaccio consentendo di mantenere un minimo doi scambio gassoso ed evitare l'asfissia dei pesci.
per le clemmys come ti dicevo di persona, una soluzione ottima sarebbe la vasca waterland small (140x60) che si vede chiaramente anche nella scheda della specie di MatteoV, con tanto di cornice opzionale della waterland (cover lid):
avresti il vantaggio di avere una vasca perfetta per la specie, ben spaziosa, con l'acqua adeguatamente bassa e un'ampia zona emersa/deposizione.
in inverno potresti svuotare la vasca, darle una risciaquata con l'acqua del giardino o l'idropulitrice, spostando un cesto di piante nella vasca delle graptemys, e parcheggiare il tutto in garage... e un domani fare come fa MatteoV che sposta direttamente la vasca nel locale del letargo controllato e continua a tenerci le tartarughe anche in letargo, una vasca leggera e facilmente spostabile ha anche questo vantaggio.
per il laghetto da dividere, io prima di fare un lavoraccio ci penserei due volte.
per prima cosa osserverei la convivenza tra il maschio e le femmine, magari non è così disastrosa...
un tentativo potrebbe anche essere quello di aggiungere un paio di femmine nel laghetto, che è grande e ben piantumato oltre che filtrato... ovviamente esemplari in adozione gratuita e già sessati con certezza, potrebbe essere un modo per prendere altri animali senza aumentare il numero dei setup, anzi evitando di crearne uno nuovo grazie al fatto che il maschio con più femmine non crea problemi.
anche un tentativo di rimettere il maschio di TS con le femmine lo farei, chissà che magari anche le altre femmine siano fertili e il maschio anzichè puntarne una sola cominci a stressarle a giro, rendendo la convivenza sostenibile.
Infine mi pongo una domanda: se su tutta la lunghezza dei recinti, magari sfruttando appieno la larghezza utile grazie al telo, tu realizzassi un unico grandissimo laghetto in epdm, con tante piante, ostacoli vari (isole di canneto, tronchi in acqua, grossi pezzi di sughero, ecc.), sarebbe possibile una convivenza di tutte le tartarughe assieme, GP e TS, maschi e femmine, tutti assieme??? Sentiamo cosa ne pensa Giulio, ma forse potrebbe essere un'idea, anzichè un groviera di laghetti e laghettini, un unico grande e bellissimo lago.