Originariamente Scritto da
gibo
stamattina, dopo speratura, ho deciso di praticare il "parto cesareo" alle uova della deposizione 4 (S. carinatus), che si presentavano giunte a 85 giorni, con tartarughine che occupavano l'intero uovo e apparentemente prive di sacco vitellino, con guscio dell'uovo molto duro.
3 esemplari sono perfettamente formati e con sacco riassorbito, un uovo risultava vuoto.
la deposizione 5 sempre di carinatus e dello stesso giorno presentava un uovo apparentemente marcio che in realtà conteneva un feto morto malformato, non ho invece aperto le altre 2 uova poichè dalla speratura non capivo se il sacco fosse completamente riassorbito (procederò nuovamente tra 5 giorni).
le deposizioni di odoratus nr 6 e 7 sono arrivate rispettivamente a 77 e 73 giorni, hanno avuto ciascuna una schiusa spontanea rispettivamente il 2/9 e il 7/9, mi chiedo quindi se potrebbe essere necessario procedere la settimana prossima ad una nuova speratura con eventuale cesareo (?).
Ricordo di aver letto tempo fa circa il problema di eccessiva calcificazione delle uova e di possibile uso di torba acida che aiuterebbe a ridurre la durezza del guscio facilitando la rottura ed evitando il rischio di soffocamento.