Si. Io infatti ho specificato la presenza di rete intorno e sopra le vasche, ad esempio.
Mi sono imbattuto per pura casualità in questo post...una domanda: ma se io dovessi trasferirmi (ho fatto 3 traslochi da quando ho la tartaruga) devo scrivere e attendere risposta di autorizzazione?!
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Devi solo comunicare lo spostamento, non ci sono autorizzazioni
Per inserire foto clikkate qui http://www.tartarugando.it/bacheca-e...imgur-com.html
Dal cellulare http://www.tartarugando.it/content/4...-tapatalk.html
Signore dei Gerrhosaurus, Principe degli Shinisaurus, Giunto infine al soglio degli Xenosaurus, Adepto degli Ouroborus
Sono qui https://www.facebook.com/marconyse/photos_albums
Ti guardo e ti controllo! Attento al PEM!
?
In vista di denunciale la mia tarta, chiedo a voi un aiuto per essere sicuro che sia una TSS.
L’ho acquistata nel giugno 2015 presso MobyDick.
Grazie a chi vorrà aiutarmi.
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si è una trachemys scripta scripta
E" una femmina di Tss.
Le unghie non sono così lunghe, il maschio ha unghie molto più lunghe ed anche una forma del piastrone diversa.
Comunque sulla denuncia non occorre specificare la sottospecie (scripta, Elegans o Troosti) ma solo la specie, quindi Trachemys Scripta.
Ne approfitto per porre una domanda. Nel caso dovessi trasferirmi all'estero, territorio europeo, cosa dovrei fare?
Presumo dovresti denunciare nel paese in cui ti rechi i tuoi animali ma non ho esperienza
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?
salve,
già ho esposto la mia perplessità su un'altra sezione del forum.
ho una Trachemys giovane (6 anni circa) mentre io ho un bel po' di primavere sulle spalle.
Temendo che la tarta sopravviva alla mia presenza su questa terra, mi accordati con mio nipote che dopo la mia dipartita si sarebbe preso cura della mia Birba considerando anche che ne ha altre tre.
Vorrei sapere se dopo la mia morte la tarta, se ancora viva, può essere presa in carico da altra persona..... perchè se deve essere consegnata alla Forestale, secondo me, è come condannarla a morte.
Purtroppo non credo che sia possibile il passaggio di proprietà per eredità , ma la soluzione è molto semplice : basta che il nipote faccia la denuncia obbligatoria per legge dichiarando come luogo di detenzione la tua abitazione, è però importante farlo prima di agosto quando scadono i termini per le denunce.
avevo già preso in considerazione questa "scappatoia" ma spero di poter fare le cose in maniera chiara.
Il decreto ha, secondo me, ha questa pecca: non si può mettere in un laghetto gestito dalla Forestale un essere che per anni è stato accudito, servito e riverito in casa.....morirebbe in pochisimo tempo.....bisognerebbe preferire per il bene dell'animale in un'adozione quando il custode per validi motivi non è più in grado di seguirlo al meglio.
Tanto stando così le cose fra una trentina d'anni le Trachemys dovrebbero scomparire dal nostro continente
Il decreto nelle sue linee generali non salvaguarda le tartarughe , quelle trovate in natura vengono sterminate, e quindi impedisce ai privati di poterle cedere o regalare allo scopo d abbreviare la loro vita diminuendo il rischio di rilascio/ fuga in natura. Il fatto che le Trachemys muoiano in pochissimo tempo in condizioni non idonee è una illusione : moltissime volte abbiamo visto qui sul forum Trachemis sopravvissute, tenute per decenni in pochi centimetri d'acqua maleodorante , alimentate con gamberetti secchi e prive di qualsiasi cosa potesse vagamente emettere raggi uvb, deformi ,piccole ma indiscutibilmente vive. Questa loro facoltà di adattamento ha fatto sì che prevalessero sulla fauna nostrana e provocando la loro messa al bando .