Bello Gibo, ma caspita, se non vedo male le ninfee han già messo foglie o sbaglio, qui da me ancora nulla, solo l'iris ha cominciato coi nuovi getti.
Bello Gibo, ma caspita, se non vedo male le ninfee han già messo foglie o sbaglio, qui da me ancora nulla, solo l'iris ha cominciato coi nuovi getti.
Vi ringrazio per i complimenti, mi ci vogliono... è stata una faticaccia ripristinare tutto e penso che per il prossimo inverno procederò diversamente: svuoterò bene le vasche ma le lascerò al loro posto, rientrando al massimo i due Zoomed e i filtri esterni.
Coprirò le vasche con del telo in cellophane fermato con elasticoni (quelli per fermare i carichi in auto), mentre i vasi di piante li ammasserò in un solo mastello messo sotto il porticato a sud.
Un paio di foglie galleggianti sono dello scorso anno (mezze morte), stanno salendo foglie nuove ma non sono ancora a galla. Le altre foglie che vedi sono della mentha selvatica, col freddo anzichè crescere in verticale, si espande in orizzontale sott'acqua.
negli scorsi giorni ho avuto una brutta sorpesa: l'asse di truciolato che avevo messo sotto l'acquarione outdoor, complici le pendenze del pavimento che fanno ristagnare l'acqua, si è rivelata compromessa, premendola si sgretolava.
Dopo qualche maledizione e dopo aver valutato il passaggio ad un ennesimo vascone in materiale plastico (economico e pratico), ho deciso di dare un'altra possibilità all'acquarione e ho preso una tavola di compensato marino okumè (con una lieve eccedenza sia in larghezza che in lunghezza) e un paio di piatrellone in materiale plastico per esterni, di quelle ad incastro, in modo da avere la tavola staccata dal pavimento di qualche millimetro.
Stamattina ho svuotato l'acqua, tolto la ghiaia a mano, la zona deposizione (peso mostruoso... 22 lt di sabbia fine compattata), sono riuscito da solo a spostare la vasca e a farla scivolare dalla vecchia asse a quella nuova, riempito e riarredato nuovamente il tutto.
Con l'occasione ho tolto i mattoncini di rialzo del filtro e abbassato la mandata dell'acqua sotto la superificie, in modo da evitare il rumore di "cascatella", data anche la presenza di una finestra dei vicini a poca distanza.
Questo il risultato:
Questa la vasca ormai avviata delle Hippocrepis... per ora le pianticelle (che non sono coriacee come papiro e iris) resistono:
Ho anche separato e rinvasato i foglioni che mi schermano le vasche alla vista... vedrò magari più avanti di aggiungere qualche ulteriore vaso dal lato interno al portico:
Per finire ho reinstallato il filtro del laghetto:
bella gibo ! vedo che sei anche tu un trafficone.
sotto alle vasche in vetro ho sempre messo del polistirene, duro ma cedevole, imputrescibile, facilmente tagliabile con un cutter, di bassissimo costo e reperibile c/o qualsiasi magazzino di materiale edile. magari ti tocca comprarne un pacco ma scoprirai quante cose ci puoi fare
Il polistirene l'ho visto, con 2€ prendevo la lastra, ma non mi piaceva molto esteticamente.
Ho valutato anche l'osb, avrei risparmiato qualcosa ma preferivo l'effetto visivo del compensato marino, anche con una tavola in abete avrei risparmiato ma sarei stato costretto a dare due o tre mani di protettivo.
Direi che il compensato marino si "mimetizza" meglio con le piastrelle .
Io devo ancora comiciare i lavori, qui da quando ha cominciato finalmente a piovere son praticamente fermo.
qualche aggiornamento fotografico dopo le pulizie di primavera, diserbo del laghetto e rinvaso delle piante con qualche sostituzione.
il papiro nell'acquario sta crescendo ora, ma altre 2 piante non si sono riprese dall'inverno, do un'ultima possibilità a questa pianta ma se non regge il freddo, la rimpiazzerò con l'iris.
Ho applicato vicino alle vasche, in aggiunta al termometro a colonnina, il termometro digitale del letargo, con le funzioni di memorizzazione max / min.
Ho lasciato i filtri esterni sulle due vasche Zoomed Turtle Tub (Eden 511) e sul mastellone tondo delle Hippocrepis (JBL), mentre sui 2 mastelloni rettangolari dei maschi ho disattivato i filtri esterni e installato dei filtrini interni per la maggior praticità che offrono.
il maschio Odoratus si è accoppiato in sequenza con entrambe le femmine; ho messo il maschio Hippocrepis nella vasca con le 3 femmine (fare girare le femmine dal maschio sarebbe stata una menata), e lasciato una femmina Carinatus col maschio dato che non assistevo all'accoppiamento (settimana prossima metterò l'altra).
Ultima modifica di gibo; 13-05-2019 alle 07:55
Un rapido aggiornamento: le Kinosternon subrubrum hippocrepis sono molto belle, attive e voraci (anche con le basse temperature di questi giorni), ma sono dei piccoli bulldozer: un esemplare aveva completamente scavato nel cestino che sostiene la rampa e fa da zona di acqua bassa, ci si era fatto la tana sradicando le piante.
Inoltre aggrappandosi agli steli di egeria, che hanno una certà fragilità, ne avevano spezzati buona parte e non credo la pianta sarebbe riuscita a prosperare.
Ho quindi modificato gli arredi: ho tolto le piante dal cestino e l'ho riempito solo di ghiaione e lapillo, con sopra una pietra piatta che dovrebbe impedire qualsiasi scavo (almeno spero), quindi ora il cestino fa solo da spessore alla rampa e zona di acqua più bassa oltre che contenitore aggiuntivo di materiale biologico (lapillo) ma non contiene più piante..
Ho tolto l'egeria che ho messo nel laghetto dei pesci, affidando la fitodepurazione alla lemna.
Ho bloccato bene i legni con grossi ciottoli e legato un legno alla rampa con vite ad occhiello e fascetta.
Nei tubs ho sostituito la mentha aquatica (cresciuta a dismisura e con enormi matasse di radici) con lysimachia nummularia, dovrebbe farmi meno casino ed essere più gestibile.
Ho ripulito il laghetto dei pesci ravanando il fondale a mano: nonostante la lontananza da piante a foglia caduca e la presenza (nel periodo estivo) di un filtro moooolto sovradimensionato, il fondale era un bel ricettacolo di fanghiglia marcescente, ne ho riempito quasi un secchio della pittura: ora capisco perchè chi ha i laghetti per Koi monta un dreno di fondo.
Credo che la cosa migliore sia dare una pulizia grossolana a tutte le vasche a primavera tutti gli anni.
ho fatto ancora qualche piccolo aggiustamento: ho lasciato i 2 zoomed turtle tubs alle Kinosternon (in uno il maschio, nell'altro le femmine), spostando la femmina Carinatus nel laghetto piccolo (quest'ultima era molto cresciuta e nell'acqua bassa dello Zoomed la vedevo sacrificata) e il maschio Carinatus nel mastello tondo, dal quale ho rimosso la samla piena di sabbia.
ho avuto parecchi problemi di alghe nel laghetto grande, attualmente dedicato ai pesci: da un paio di mesi l'acqua risultava molto verde e la vasca coperta di alghe filamentose e mucillaginose, qualche giorno fa ho fatto un piccolo cambio parziale, lasciando il tubo dell'acqua nel laghetto e facendo tracimare un po' di acqua, dai giorni successivi - nell'arco di pochi giorni - le alghe hanno cominciato a regredire a velocità impressionante fino a lasciare il laghetto di una trasparenza imbarazzante, mai visto prima così pulito e mai visto un cambiamento nel colore dell'acqua così rapido... l'unica cosa che è cambiata rispetto agli scorsi anni è l'inserimento di una pianta ossigenante (egeria densa):
Ultima modifica di gibo; 14-06-2019 alle 14:17
ho allestito una nuova vasca per il maschio di K. s. hippocrepis, riciclando una vasca simil samla (obi santos xxxl) arredata con sabbia fine, legni, piante e sughero:
questo mi ha consentito di dedicare entrambi i tuertle tubs alle femmine K.S.H., spostando una delle 3 in un tub, e lasciandone 2 nell'altro, ho anche colto l'occasione di pulire i due filtri esterni e modificare leggermente l'arredamento del mastellone tondo:
come riportato nel thread sulle deposizioni 2019 in sezione acquatiche, ho riportato le Kinosternon s. hippocrepis nel mastello tondo, con secchio per la deposizione dotato di rampa e sughero, riunendo il maschio alle femmine.
Ho notato il maschio Kino inseguire le femmine, credo quindi che stiano maturando e arrivando i primi tentativi di accoppiamento, in contemporanea una femmina ha cominciato a sostare a lungo sul sughero o sulla sabbia, potrebbe essere un comportamento normale per la specie così come il sintomo di stress per il maschio... credo quindi che provvederò a breve a separarlo nuovamente.
nella vasca in vetro ho lasciato le 2 femmine odoratus, mentre le 2 femmine Carinatus sono state messe nei 2 Turtletubs, dove hanno subito deposto dopo 1h dal trasferimento.
Ho fissato un portavaso al muro con 2 tasselli, per mascherare il filtro a caduta con una pianta, e messo altre piante in vaso appese e a terra.
nel laghetto piccolo le ninfee sono esplose, probabilmente per competere per il sole, crescono come piante palustri creando foglie emerse molto coriacee al posto delle classiche foglie galleggianti:
Ultima modifica di gibo; 12-07-2019 alle 10:56
ho ri-separato il maschio di Kinosternon subrubrum hippocrepis.
dato che la mastella è bassa (h 35 cm), ho creato una cornice con assi di recupero, fissata alla mastella con viti attraverso i fori già presenti sulle maniglie della mastella.
ho fissato un sughero nell'angolo battuto dal sole di primo mattino, fissandolo con fil di ferro alla cornice (tramite una vite da legno con occhiello).
in corrispondenza del sughero ho preferito ampliare la cornice di legno aggiungendo due pezzetti di polionda fissati con viti.
ghiaione grossolano sul fondo, un cestino con mentha acquatica e qualche fogliolina di lenticchia maggiore. Nessun filtro presente.
Ultima modifica di gibo; 13-07-2019 alle 12:45
Mi ripeto dicendo che secondo me questa é la sistemazione ideale per tutte le tue tarta
Vasche semplici e ben posizionate e debitamente nascoste/ protette dalle piante in vaso
Top
qualche foto dell'esplosione delle ninfee e della mentha acquatica:
ho aumentato la dimensione della zona emersa ingrandendo la parte di sughero, data la propensione delle Kinosternon subrubrum hippocrepis a trascorrere molto tempo all'asciutto o in zone di acqua bassissima (indicazione già reperita in rete da allevatori nordamericani):