Come si comportano i vostri rettili?

[LauraF]

veramente io avrei voluto partecipare alla discussione, ti avevo anche consigliato un testo....... ma forse non hai letto tutti i post!!!
vabbè se ti capita leggilo.

Sono una persona che legge molto ed il tuo suggerimento è stato preso in considerazione. Ma non ho capito perché dici che avresti voluto partecipare alla discussione ? Sono ben felice se tu prendi parte a questa discussione.

[komodo]

Sono una persona che legge molto ed il tuo suggerimento è stato preso in considerazione. Ma non ho capito perché dici che avresti voluto partecipare alla discussione ? Sono ben felice se tu prendi parte a questa discussione.

perchè una discussione si fa almeno in due e trovarmi a parlare da solo non piace, visto che ti consigliavo una cosa si gradiva una risposta, sennò che discussione è?

[LauraF]

perchè una discussione si fa almeno in due e trovarmi a parlare da solo non piace, visto che ti consigliavo una cosa si gradiva una risposta, sennò che discussione è?

Ti ringrazio per il suggerimento prezioso, però il tuo libro non l'ho ancora letto ma lo farò.

[Topolino]

(@laura: anche se non hai iguane, non fraintendere le mie parole!!!) condivido le parole scritte da rughis, ma non posso assolutamente condividere i "grattini" ad un'iguana od a qualunque altro rettile. avrai quasi sicuramente notato che quando fai i grattini all'iguana, chiude gli occhi, quell'atteggiamento è sinonimo di difesa, un po' come fanno gli struzzi che mettono la testa sotto la sabbia. fondamentalmente significa, per loro, non ti vedo, quindi, tu non puoi vedere me. ora, cercare di interagire con animali che hanno un istinto primordiale, è una cosa assurda. nulla, ripeto, nulla, di quello che tu puoi fare può essere minimamente interpretato da loro come tu credi! è vero che ci sono esemplari "più" disposti a sopportare la presenza umana, o abituati a vederti tutti i giorni e quindi non reagiscono identificandoti come un pericolo, ma è altrettanto vero che non bisogna approfittarsi di questa cosa. ogni loro atteggiamento erroneamente umanizzato, non è altro che un condizionamento del loro carattere, condizionamento che aggrava ancora di più la condizione di questi animali nati e chiusi in terrari, che se pur enormi, rimangono enormi gabbie. l'iguana, credimi, non sarà più libera se gira per casa o prende il sole fuori al balcone, anzi, sarà soltanto esposta a probabili motivi di ulteriore stress che condizioneranno ancora di più il carattere. a questo bisogna aggiungere che, non avrà un'illuminazione idonea, subirà sbalzi di temperatura che spesso si rivelano molto pericolosi! a tutto ciò, aggiungi anche che igienicamente parlando, un rettile libero per casa non è il massimo dell'igiene! ricorda che qualunque gesto tu faccia nei confronti della tua iguana, gratificherà te e soltanto te, non lei! mi domando, a questo punto, come detieni la tua iguana, quanto è grande il terrario, che lampade hai, come sono distribuite le fonti di calore, che alimentazione ed integrazioni le dai. ne approfitto per consigliarti questa lettura: http://www.tartarugando.it/content/2...na-iguana.html

[LauraF]

(@laura: anche se non hai iguane, non fraintendere le mie parole!!!) condivido le parole scritte da rughis, ma non posso assolutamente condividere i "grattini" ad un'iguana od a qualunque altro rettile. avrai quasi sicuramente notato che quando fai i grattini all'iguana, chiude gli occhi, quell'atteggiamento è sinonimo di difesa, un po' come fanno gli struzzi che mettono la testa sotto la sabbia. fondamentalmente significa, per loro, non ti vedo, quindi, tu non puoi vedere me. ora, cercare di interagire con animali che hanno un istinto primordiale, è una cosa assurda. nulla, ripeto, nulla, di quello che tu puoi fare può essere minimamente interpretato da loro come tu credi! è vero che ci sono esemplari "più" disposti a sopportare la presenza umana, o abituati a vederti tutti i giorni e quindi non reagiscono identificandoti come un pericolo, ma è altrettanto vero che non bisogna approfittarsi di questa cosa. ogni loro atteggiamento erroneamente umanizzato, non è altro che un condizionamento del loro carattere, condizionamento che aggrava ancora di più la condizione di questi animali nati e chiusi in terrari, che se pur enormi, rimangono enormi gabbie. l'iguana, credimi, non sarà più libera se gira per casa o prende il sole fuori al balcone, anzi, sarà soltanto esposta a probabili motivi di ulteriore stress che condizioneranno ancora di più il carattere. a questo bisogna aggiungere che, non avrà un'illuminazione idonea, subirà sbalzi di temperatura che spesso si rivelano molto pericolosi! a tutto ciò, aggiungi anche che igienicamente parlando, un rettile libero per casa non è il massimo dell'igiene! ricorda che qualunque gesto tu faccia nei confronti della tua iguana, gratificherà te e soltanto te, non lei! mi domando, a questo punto, come detieni la tua iguana, quanto è grande il terrario, che lampade hai, come sono distribuite le fonti di calore, che alimentazione ed integrazioni le dai. ne approfitto per consigliarti questa lettura: http://www.tartarugando.it/content/2...na-iguana.html

Non fraintendere le mie parole: non c'ho capito nulla.
Non ti preoccupare che le mie Iguane, opppsss tartarughe stanno bene, le ha viste uno dei moderatori.

[Topolino]

Non fraintendere le mie parole: non c'ho capito nulla.
Non ti preoccupare che le mie Iguane, opppsss tartarughe stanno bene, le ha viste uno dei moderatori.

semplicemente, non volevo sembrare aggressivo con le mie parole....anche se le tue tarta stanno bene, le "coccole" rimangono motivo di gratificazione per te,non per loro. l'interazione è sempre motivo di stress, anche se ci sono esemplari più disposti a subire questo stress, resto dell'idea che sia una cattiva abitudine....(non sono l'unico, tartaruga o iguana che sia son sempre rettili).

[fbolzicco]

semplicemente, non volevo sembrare aggressivo con le mie parole....anche se le tue tarta stanno bene, le "coccole" rimangono motivo di gratificazione per te,non per loro. l'interazione è sempre motivo di stress, anche se ci sono esemplari più disposti a subire questo stress, resto dell'idea che sia una cattiva abitudine....(non sono l'unico, tartaruga o iguana che sia son sempre rettili).

hai saputo dirlo in modo cristallino, penso che il punto stia proprio qui: le differenze caratteriali che ci sono da esemplare a esemplare sono da imputare alla differenza del levello di sopportazione dello stress, non al "piacere" che certi animali provano nell'essere toccati dall'essere umano.. di fatto noi interpretiamo queste differenze in modo umano.. ma valutate ragionando in questi termini si capisce molto di più..

p.s. ieri davo da mangiare alla pogona, mentra avvicinavo la mano per far mangiare un'altra una ha chiuso gli occhi, mi sei venuto in mente con la frase: io non ti vedo, tu non mi vedi e ho sorriso.. non me n'ero mai accorto

[Drakul]

Non prenderla sul personale (mi riferisco a chi ha iniziato il thread), nessun vuole dire che tu non capisca nulla, è solo che la concezione dei grattini alle volte è fraintesa dai nuovi allevatori.. personalmente, tra tartarughe, pogona, degu e gatto, mi limito a fare i grattini solo a questi due (oltre che alla fidanzata), mentre con i rettili rendo solo il momento dell'abbuffata un gioco, visto che le tartarughe le alimento tutte direttamente dalla mano e le pogona dalle pinze..

[rughis]

Oh comunque proverei ad affrontare gli argomenti in modo più distaccato, senza scaldarci troppo!

Laura, non credo che nessuno intendesse attaccarti, chi ha scritto penso lo abbia fatto riportando la sua esperienza. Mi dispiace se hai percepito questo.

[LauraF]

Oh comunque proverei ad affrontare gli argomenti in modo più distaccato, senza scaldarci troppo!

Laura, non credo che nessuno intendesse attaccarti, chi ha scritto penso lo abbia fatto riportando la sua esperienza. Mi dispiace se hai percepito questo.

Grazie Rughis ^_^

[LauraF]

....e allora perché non mi hai risposto prima quando lo chiedevo io (vedi vecchi post) ?
Alcuni di voi fanno tante storie per un bacino alla tarta una volta l'anno. Lo so che alla mia tarta non gliene frega nulla ma anzi è infastidita.
Ve l'ho detto le voglio troppo bene e mi controllerò.

Per Rughis: a mio avviso non dovresti cancellare, c'è del pepe.
Se insieme a questo pepe ci fosse più sostanza, nel senso di maggiore quantità di prove scientifiche a sostegno delle argomentazioni sarebbe molto ma molto meglio.

[rughis]

....e allora perché non mi hai risposto prima quando lo chiedevo io (vedi vecchi post) ?
Alcuni di voi fanno tante storie per un bacino alla tarta una volta l'anno. Lo so che alla mia tarta non gliene frega nulla ma anzi è infastidita.
Ve l'ho detto le voglio troppo bene e mi controllerò.

Ti ho risposto quando ho visto il 3d, dai Laura, non capisco perchè stai facendo così
Abbiamo visto che hai ascoltato quanto ti è stato detto.

Per Rughis: a mio avviso non dovresti cancellare, c'è del pepe.
Se insieme a questo pepe ci fosse più sostanza, nel senso di maggiore quantità di prove scientifiche a sostegno delle argomentazioni sarebbe molto ma molto meglio.

Io di pogona posso dire di capirci poco non avendoli mai allevati, ma considera che chi ti ha consigliato lo ha fatto sulla base di una esperienza, di una passione che coltiva da anni.

[LauraF]

Facciamo così, ne riparliamo domani dopo aver visto il documentario ?
Vi invito a vederlo è innovativo. Veramente mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. Il re lucertola su nat geo wild alle 13,05. Se non avete sky potete s........o.
Bacini...opppsssss, scusate ! ^_^

[Giuliano_81]

Stavo leggendo un puo del post, sinceramente, di tutte le tarte che ho, una è molto socievole, e cerca sempre il contato con me, è un maschio di horsfieldi, e quando mi vede sta sempre tra i miei piedi, devo stare atento a non calpestarlo, e quando meto la mano a terra sale su e prendi il cibo dalla mia mano, però è un caso su tutte le tarte che ho, percio per me è la minoranza che riesci a otenere un raporto cosi con una tarta!

[Topolino]

grazie, fbolzicco!! mi rendo conto che certe volte divento (forse) un po' più aggressivo, ma succede perché in me prevale la voglia di proteggere gli animali, per farlo, devi imparare a conoscerli, direttamente con l'allevamento, "indirettamente" scambiando esperienze con altre persone! poi mi piace tantissimo leggere di tutto (sempre sugli animali) ed il fine è uno solo: rendergli la vita quanto più confortevole possibile, evitando di fare errori non voluti! qualche volta, c'è stato chi mi ha detto anche di accusarlo di maltrattamento, ma il punto non è quello! si compiono delle azioni, dei movimenti, o semplicemente si fanno dei rumori e senza saperlo, si sta danneggiando un animale. senza volerlo chiaramente, credendo di fare una cosa buona, si sfocia in quello che è il maltrattamento. con i rettili, il discorso è ancora più complesso: la manifestazione di un malessere non è espressa così come da un mammifero, anzi, troppo spesso, il malessere è così avanzato da mettere seriamente a rischio la loro vita e noi ce ne accorgiamo quando ormai è tardi.