Ciao Rusty, posso chiederti da quanto tempo allevi tartarughe, quanti animali e di quale specie?
Ciao e grazie
Ciao Rusty, posso chiederti da quanto tempo allevi tartarughe, quanti animali e di quale specie?
Ciao e grazie
riprendiamo le mie dichiarazioni da te additate...
la totale mancanza di un periodo "freddo" per specie che nel loro ambiente risentono di cicli stagionali connessi al metabolismo, riproduzione, ecc. non è sicuramente consigliabile e può creare anche seri problemi.
Affermazione che sottoscrivo nuovamente per specie nordamericane per le quali l'ideale sarebbe l'allevamento all'esterno per tutto l'anno in laghetti appositamente studiati, il fatto che l'assenza di letargo per queste specie sia dannosa è un'informazione reperita su più fonti (per favore non chiedermi di documentarle perchè sono su un forum per svago e non in un tribunale dove devo andare con le carte alla mano) e allevatori di lunga esperienza mi hanno posto la cosa in modo più "duro" e perentorio di come l'ho posta io.
Secondo me se ci tieni alla salute della tartaruga e ad offrirle condizioni di vita "naturali" il letargo è la scelta corretta...
Sottoscrivo nuovamente dato che stiamo parlando di St.Odoratus, ripeto l'ideale è l'allevamento in esterno tutto l'anno, se questo non è materialmente possibile il letargo/bruma controllato diventa un ottimo "surrogato" oltretutto lasciando maggiormente tranquilli.
Purtroppo io risiedo nel casale dove ho il laghetto/i solo nel periodo maggio/settembre, altrimenti opterei al 100% per l'allevamento in laghetto tutto l'anno
Figurati...è proprio questo il punto.
Da acquariofilo un pò più experienced ma da neofita del mondo delle tartarughe , mi sono trovato spiazzato e colpito da certe affermazioni "violente e perentorie " , chiaramente fatte in buona fede dal nostro amico Gibo, sugli argomenti questionati.
La tal cosa mi ha così impressionato dal voler andare ancora più a fondo su determinati argomenti , tanto da farmene una mia opinione personale e da mettere alla portata di tutti i frequentatori del forum le mie ricerche e considerazioni.
Sia chiaro che tutto ciò che affermo e che ho affermato in precedenza è frutto di mie ricerche personali , peraltro visionabili perchè linkate .
Proprio questo modo insindacabile di intervenire , sempre in buona fede chiaramente, su determinati argomenti , mi ha quindi portato ad avviare questo percorso.
Ribadisco di non essere un esperto di questo campo, però ho una certa personalità, ed ho voluto rispondere sul campo e con gli argomenti ( linkati..) ad affermazioni ripeto , non me ne voglia il buon Gibo, fatte con la saccenza di chi crede di avere il "sacro Graal" della conoscenza sul campo , e che chiaramente non ama mettersi ed essere messo in discussione.
Chioso con una'altra mia considerazione personale.
Penso che questo tipo di post arrichiscano ulteriormente tutti gli utenti di questo bellissimo forum, me in primis.
Ultima modifica di RUsTy TurTle; 01-12-2014 alle 13:39
Curioso, essere indicato come uno che fa il "saccente" dopo aver tentato di fornirti indicazioni che mi sono sudato in mesi di neofita dell'argomento cercandoti di aiutarti in modo del tutto disinteressato...
ripeto riportando in modo molto più "delicato" informazioni che allevatori esperti hanno posto a me in modo estremamente netto e perentorio...
A sto punto passo e chiuso
Ti ho ringraziato e ti ringrazio nuovamente per l'aiuto da te datomi e che più volte ho sottolineato pubblicamente.
Mi rincresce però sottolineare questo tuo modo di porti ( già ho detto onesto e sicuramente in buona fede ...ma delicato ? Ho difficoltà a definirlo così. ).
Dico tutto ciò , per mettere in evidenza di come da neofita del Forum ho vissuto questa esperienza ed ho trovato questa difficoltà nell'approcciarmi con te ed il tuo mondo delle tartarughe.
Mi rincresce di dirti questo e ringraziandoti nuovamente per l'aiuto gradito in precedenza , ti saluto affettuosamente
Per quanto riguarda il discorso puramente tecnico e teorico permettimi nuovamente di restare sulle mie posizioni.
Ultima modifica di RUsTy TurTle; 01-12-2014 alle 14:11
Mettiamola così, persone competenti in materia, che le tartarughe le allevano da svariati anni e che non hanno competenze solo sulla carta ma maturate sul campo, mi hanno posto la questione "assenza di letargo" per specie che ibernano in modo molto "crudo" del tipo: rischi una diminuita capacità riproduttiva fino alla sterilità, oltre a varie malattie fino alla morte prematura.
Qualcun'altro ci va più cauto, ma alla fine quelli che allevano seriamente fanno tutti il letargo... tu mi considererai "saccente" ma invece ho l'umilità di voler sempre imparare da chi è "più vecchio del mestiere" (non anagraficamente s'intende) quindi io cerco di guardare, e "rubare" l'esperienza... tutto qua. Da parte mia non c'è problema nei tuoi confronti anche se mi hai dato del "saccente" cosa che affatto non sono, ripeto ho riportato in modo molto più soft quanto scritto sopra
Ciao Rusty, ti ripeto la domanda e mi piacerebbe ricevere una risposta di tre parole al massimo per ogni quesito, giusto per capirci meglio:
- da quanto tempo allevi tartarughe?
- quanti esemplari hai?
- che specie hai trattato in prima persona?
Io credo che questa diatriba personale che si è innescata non porti da nessuna parte e, soprattutto, i neofiti rimangono estremamente sconcertati da questo voler far valere per forza le proprie ragioni, od opinioni, che dir si voglia, dall'una e dall'altra parte. Pertanto, secondo il mio modesto parere, vi consiglierei di chiarirvi fra di voi, mediante Mp, perchè io sinceramente, ma forse anche qualcun altro, non riesco a capirci più nulla.
Caro Gibe penso a questo punto ci sia un errore di fondo, un mistake , un misanderstanding come si dice ai tempi odierni.
Mi spiego meglio e se mi sbagliassi sarei lieto di essere prontamente corretto.
Questo forum è dedicato ed aperto a tutti gli appassionati di tartarughe o solo ad allevatori professionisti del settore?
Perchè , e vengo al punto, se fosse dedicato solo ed esclusivamente ad allevatori quali professionisti del settore, che devono massimizzare e ridurre qualsiasi tipo di rischio al minimo, sempre in funzione di accoppiamenti deposizioni e nascite allora potrei capire e comprendere e condividere molte delle tue osservazioni.
Nel caso contrario, non condivido la rigidità delle stesse , ma è chiaramente opinione mia personale.
Ecco, avendo a disposizione una platea più ampia , neofiti come me , semplici appassionati e professionisti un che di elasticità sarebbe di ruolo.
Infatti non dimentichiamoci che in America la Common Musk Turle è molto gettonata come pet nelle famiglie, e credo, a mio modesto parere , che nel merito di questa specie si possa tranquillamente darle una vita longeva e più che dignitosa, anche non facendola letargare e tenendola con se in casa per tutto l'anno in una vasca più che adeguata fornendole chiaramemte ciò di cui necessita.
Mi ripeto , non dimentichiamo che in zone come la Florida ed il Texas in alcune aree specifiche questi animali possono anche non brumare.
Ecco secondo me quì è sorto l'inghippo .
Ci sono e ci possono essere chiaramente impostazioni ed approccio differenti nella cura dell'animale che sia un professionista od un semplice appassionato amante deglì animali.
Senza che ovviamente questo pregiudichi o metta a serio rischio la qualità o addirittura la vita dell'animale stesso.
Non ho letto infatti in nessuna scheda incontrata sul mio cammino , e mi ripeto, l'assoluta necessità di far letargare questa specie, pena danni irreparabili per l'animale stesso.
Mi è capitato invece anche se per il momento solo una volta , di leggere che per ottenere il massimo in funzione di eventuali riproduzioni, discorso tra allevatori professionisti , si consiglia di brumare o letargare.
Ecco,dico tutto ciò con la massima onestà intellettuale, come sono sicuro stai facendo anche tu.
Con stima nei tuoi confronti ed in amicizia.
- - - Aggiornato - - -
Se ti dicessi che allevo da 20 anni oppure che non allevo per nulla , tu a priori senza entrare nel merito delle argomentazioni specifiche trarresti già le conclusioni?
Comunque ti ho già risposto in merito.
Sono un neofita ed ho all'attivo un mese con due splendide sternotherus carinatus.
Provengo da ambito acquariofilo già experienced.
- - - Aggiornato - - -
Cavolo mi sa che hai proprio ragione mi sto incartando anche io.......
Ultima modifica di RUsTy TurTle; 01-12-2014 alle 16:38
Bravo , si capiva già dalla domanda...ma dalla tua risposta si vede che del Trhead hai letto solo quello che ti faceva comodo.
Complimenti per l'apertura mentale .
Adesso vado a preparare acqua di Ro + sali ...primo cambio per il vascone delle Carinatus.
Ps.
Capisco che tu possa essere più experienced di me , e lo sei di sicuro.
Ma io ho portato argomenti, che evidentemente non hai letto , oppure peggio ancora snobbato dall'alto della tua profonda conoscenza?
Certo che non stai facendo del bene al thread .
Grazie.
Ultima modifica di RUsTy TurTle; 01-12-2014 alle 16:58
Mi permetto di intervenire anche se non sono moderatore di sezione.
Vi prego di esprimere le vostre opinioni senza cadere in sterili polemiche che non fanno bene ne alla discussione ne a voi stessi..
Sono anni che allevo tartarughe e la verità assoluta non esiste in questo campo.. ad esempio ci sono esperti allevatori che considerano fondamentale allevare alcune specie di esotiche all'aperto in estate e ottengono ottimi risultati e altri che le allevano indoor tutto l'anno e ottengono risultati altrettanto soddisfacenti. Lo spirito di questo forum è quello di ascoltare le idee di tutti e scambiarsi informazioni.
Non ritengo carino nè utile "snobbare Rusty" solo perchè è un neofita, anche perchè ha cercato di documentare tutte le idee che ha espresso, d'altro canto è opportuno fare presente che le esperienze di chi le alleva da tanti anni sono altrettanto utili.
Quindi keep calm e discutete in maniera pacata che ne trarremo vantaggio tutti
Hai fatto benissimo a intervenire Kurt, colpa mia che non l'ho fatto (per motivi di tempo) prima.
Non vedo perchè deviare totalmente dal discorso principale.
Ovvero COME eseguire un letargo controllato e quali accortezze avere sopratutto alla prima esperienza.
Al primo letargo controllato che ho fatto fare ai miei animali avevo una tale "strizza" che uscivo a controllarle almeno 2 volte al giorno (brutta la paranoia ), quindi comprendo l'apprensione di Alessi0.
E cerchiamo di aiutarlo su quello, non andando a citare laqualunque sull'opportunità di fare o non fare letargo a questa specie.
Il punto è questo: rischia qualcosa l'animale in questi giorni?
La risposta secondo me è NO: per un paio di settimane di inattività parziale non avrà alcuna conseguenza e sempre secondo me, riportarla ad uno stato di attività sarebbe persino più deleterio.
In natura ci sono sempre stati anni in cui il freddo è arrivato tardi o troppo presto.
La selezione naturale ha fatto sì che questi carrarmati in centinaia di milioni di anni non si siano estinti affatto.
Anzi, si sono diffusi in areali vastissimi.
Quindi per favore, se avete qualcosa da dire in merito alla condizione di letargo controllato che si sta affrontando scrivete pure e sarete più che benvenuti, altrimenti aprite una discussione in merito e saremo lieti tutti di contribuire.
Io ero intervenuto per tranquillizzare Alessio...poi ho detto la mia sul letargo in linea generale.
Ma il dibattito ormai era cominciato...
L'intervento era pertinente al thread e non alla diatriba.
Ultima modifica di Akumal; 02-12-2014 alle 04:06
L'uomo deve mostrare bontà di cuore verso gli animali, perchè chi usa essere crudele verso di essi è altrettanto insensibile verso gli uomini.
Immanuel Kant
Andrea
Caro Akumal continuo a leggere l'intervento in questione, quello a cui ti riferisci e mi sta seriamente venendo il dubbio che tu abbia ragione.