vedrò di chiamarli, vediamo cosa mi consigliano. Il veterinario l'ho sentito ed è disponibile a farmi una relazione sull'accaduto.
la tarta è qui dal 2012
il lettore qualche anno fa andava, adesso non più.
vedrò di chiamarli, vediamo cosa mi consigliano. Il veterinario l'ho sentito ed è disponibile a farmi una relazione sull'accaduto.
la tarta è qui dal 2012
il lettore qualche anno fa andava, adesso non più.
Il problema potrebbe essere dovuto alla provenienza estera ("slovena") nella maggior parte dei casi infatti sono esemplari di dubbia origine essendo spesso esemplari "wild" (selvatici) presi di trafugo e regolarizzati in modo illegale.
Alla fine la verità è che questi piccoli animali “solo se riesci a conoscerli riesci anche ad amarli”.
Le tartarughe ci insegnano "andiamo piano, non serve correre basta solo partire in tempo" !!!!
http://i.imgur.com/G15sNzq.png?1Lucio78
Ciao a tutti,
recupero questa vecchia discussione per chiedere un vostro aiuto/consiglio su come comportarmi con un chip che fino a questa primavera si leggeva e stamattina ... niente.
E' il chip di una boettgeri del 2007 con cites ceko o sloveno (devo ricontrollare) che ho acquistato al chelonian expo qualche anno fa. Il mio Halo questa mattina non è riuscito a leggere il chip ... mentre ha letto senza troppe difficoltà quello degli altri 2 esemplari più o meno della stessa taglia.
La tartaruga stamattina era completamente chiusa su se stessa e spero questo abbia un po' schermato il chip; proverò in un ora calda del giorno (come posso) e se dovesse andare male mi resta di andare dal veterinario e provare con il suo lettore.
Se dovesse andare male anche questa, come posso comportarmi?
Mentre per le altre tartarughe ho almeno una copia del vecchio cites fotografico, per questa non ho altro ... posso chiamare il cites e chiedere aiuto a loro o questo, senza una azione preventiva, equivale ad autodenuncia?
Grazie in anticipo per quanti avranno modo di indirizzarmi.
Prova con altri lettori.
Se non risolvi secondo me dovresti denunciare l'accaduto alla Cites, supportando la cosa con una dichiarazione del veterinario.
Fatti consigliare anche da lui
Inviato dal mio D6503 utilizzando Tapatalk
Al limite il veterinario fara' una radiografia da cui si evidenziera' il microchip non funzionante
Per inserire foto clikkate qui http://www.tartarugando.it/bacheca-e...imgur-com.html
Dal cellulare http://www.tartarugando.it/content/4...-tapatalk.html
Signore dei Gerrhosaurus, Principe degli Shinisaurus, Giunto infine al soglio degli Xenosaurus, Adepto degli Ouroborus
Sono qui https://www.facebook.com/marconyse/photos_albums
Ti guardo e ti controllo! Attento al PEM!
?
Scusate il ritardo nella risposta, ma tra lavoro e veterinario ... è stato un delirio!
Grazie mille per i vostri commenti e il supporto.
Comunque, per mia fortuna, devo ammettere di essermi allarmato troppo presto e che oggi mi è riuscito di leggere il chip. Quindi ... tutto risolto, il chip c'è e risponde (un po' temevo un tardivo rigetto...).
Il "buono" di questa vicenda è aver riscontrato una preparazione sulle testuggini, anche in termini di "gestione burocratica", del veterinario della mia zona che non mi aspettavo.
In ogni caso, grazie ancora per il supporto.
Ho letto tutti i post di questa discussione ,sia quelli vecchi che i più recenti e subito mi sono venute in mente alcune osservazioni che provo a scrivere.
In primo luogo leggendo i post su i famosi microchip illeggibili ho capito che in tutti i casi bisognava inoculare un nuovo dispositivo e segnalare la cosa alla forestale che dovrebbe emettere un nuovo cites con il numero corretto. Nel caso avessi completato tutto l'iter a distanza di un anno vado a fare un controllo e guarda caso il vecchio microchip magari sollecitato da un campo elettromagnetico particolarmente favorevole risponde : Cosa fare? Ricominciare tutto l'iter con la Forestale ? La cosa più semplice sarebbe segnare sul nuovo certificato Cites anche il numero del vecchio microchip in modo da essere preparati ad un caso così non molto frequente ma probabile. Altra cosa che mi è subito evidente è che il veterinario presso il quale abbiamo portato la tartaruga per farla microcippare non può in alcun modo essere sicuro, anche dopo la lastra di controllo, che la tartaruga in oggetto sia proprio quella.
Mi fermo qui perchè potrei proseguire ancora sul tema della sicurezza di identificazione mediante microchip ma non voglio turbare la nostra comunità instillando dubbi sulle "certezze" che la legge sulla protezione degli animali selvatici protetti pretende da noi allevatori amatoriali.
Ciao a tutti, mi accodo a questa vecchia discussione, sperando che chi ha avuto il mio stesso problema prima di me, voglia raccontarci come è andata a finire con la forestale.
Ho acquistato uno scanner Halo che mi è arrivato ieri, per provarlo ho letto il chip di tutte le mie rughe e del cane, li ha letti tutti senza problemi tranne uno, quello di una tarta di 19 anni che ho preso l'anno scorso in fiera. L'ho girata e rigirata più volte passandola dappertutto, ma non c'è niente da fare, non legge nulla.
Appena presa, l'avevo portata dal veterinario per un controllo, e gli avevo fatto verificare anche il numero di microchip, per controllare che corrispondesse al CITES, con il suo scanner lo aveva letto senza problemi.
Ho fissato un appuntamento dal veterinario per domani, se non riesce a leggerlo nemmeno con il suo scanner, mi ha detto che gli fa una radiografia per vedere se il chip è stato espulso oppure se non funziona più, e nel caso ne inserirà uno nuovo.
Ora la mia domanda è:
Cosa devo fare con la forestale, prima di inserire un nuovo chip devo chiedere la loro autorizzazione?
Mi modificano il CITES (sloveno) in mio possesso, oppure devo richiederne uno nuovo?
Sapete se c'è un modulo apposito per questa richiesta?
Se possibile, vorrei andare da loro una volta sola con tutti i documenti già pronti, dato che per riuscire ad andarci devo prendere un giorno di ferie al lavoro.
Ultima modifica di vale67; 28-03-2017 alle 07:45
Accidenti Vale67, mi dispiace.
Ho vissuto anche io lo scorso anno 2/3 giorni di pensieri per un problema simile al tuo, ma poi fortunatamente, proprio quando stavo per rinunciare e andare dal veterinario (con cui avevo preso appuntamento) il mio Halo ha fatto "beep" e ha mostrato il codice.
Nel mio caso, anche dopo una piena ricarica del lettore, non riusciva a leggere quando la tartaruga era chiusa; è bastato che aspettassi che lei tirasse fuori zampe e testa perchè riuscisse a leggerlo.
Ti faccio un sincero "in bocca al lupo", tienici aggiornati.
Non tutti i microchip rispondono nello stesso modo e non tutti i ricevitori (scanner) leggono in modo costante. Le cause possono essere molto diverse:
-Microchip che ha bisogno di un campo elettromagnetico molto forte per generare il segnale
-campo elettromagnetico esterno che può provvisoriamente schermare o attenuare il segnale del microchip
-indebolimento della trasmittente del microchip dovuto a scarsa qualità o a degrado temporale ( essendo i microchip un prodotto tecnologico abbastanza recente nessuno è in grado di assicurarne il funzionamento nel tempo non essendoci una sperimentazione ed una statistica adeguata) .
Secondo il mio parere nel futuro ci saranno molti problemi relativi a questi malfunzionamenti : da un punto di vista tecnologico c'è da augurarsi che le future generazioni di microchip risultino più affidabili e dal punto di vista legislativo si spera che le autorità preposte si accorgano di problemi come questo e provvedano a emanare delle norme che risolvano questi casi.
Il mio Halo era bello carico, e ha letto senza difficoltà gli altri 8 microchip, questo invece non c'è verso di leggerlo, ho provato sia la parte anteriore che quella posteriore, da sopra, da sotto... niente...
Tra l'altro è proprio la femmina che mi ha deposto lo scorso anno, quindi ho denunciato la nascita di 16 piccoli inserendo il suo numero di microchip nella denuncia.
E' da ieri che cerco di telefonare alla forestale della mia zona, ma non rispondono.
Comunque domani sera vado dalla veterinaria e vediamo un po' cosa mi dice...
Come temevo, non era colpa del mio scanner...
Purtroppo il microchip è stato espulso, dato che dalla lastra non risulta.
La veterinaria ne ha inserito uno nuovo e mi ha rilasciato una dichiarazione, ci sono voluti 15 minuti per fare la lastra e inserire il chip, e 40 minuti per compilare tutte le scartoffie...
Oggi vado alla forestale e gli porto la lastra, la dichiarazione della veterinaria e il CITES originale, non ho ben capito se me lo rifanno nuovo oppure se rettificano quello originale sloveno.
Poi quando sarà il momento di microchippare le baby (dato che è la loro mamma), bisognerà rettificare il numero di chip che avevo inserito nella denuncia di nascita.
Vi aggiornerò quando sarà tutto sistemato
Mannaggia Vale67, che sfortuna! Facci sapere come si chiude questa storia e grazie per le info