Io metto il fieno ma non credo faccia molta differenza. Lo aggiungo quando le temperature cominciano ad andare sotto i 5,6 gradi in modo da esser certa che loro siano già scese ben sotto terra e poi me le dimentico. Un controllo ogni tanto giusto per sicurezza che nn ci siano allagamenti. Alcune grandi che sono libere, in qualche anno, riescono a fregarmi interrandosi prima del previsto e quindi fan da sole tutto. Quando riappaiono queste comincio a levare il fieno dai recinti del letargo.
I recinti sono ricoperti solo da rete e metto delle coperture ( pannelli) solo quando piove molto per giorni interi.
Il fieno o paglia a contatto con il terreno si degrada ed è normale come avviene anche con le foglie del resto. Loro emergono talvolta con lombrichi infilati negli spazi del carapace. La considero anche , oltre ad una necessità biologica di questi animali, come una cura enorme all’estetica del carapace , di tutte quelle nate da me dal 2016 nessuna ha segni di piramidalizzazione e alcune prese subadulte piramidalizzate si sono negli anni regolarizzate un po’ di più, certamente bloccato il peggioramento.
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